domenica 31 agosto 2014

31 agosto

Dopo pochi giorni di assenza l'orto sembra una giungla.
La gramigna è fiorita. Ma vi rendete conto? Era lì che aspettava la mia partenza per spuntare di soppiatto e fiorire.
Ho tolto quella che ho trovato.
Ho raccolto due cassette piccole di pomodori. Una decenti, aspetteranno, quelli dell'altra necessitano di cottura urgente, cosa che farò appena mi sarò riposata, che se non mi riposo un po' posso mettere a cuocere anche me stessa.
Ho trovato una pianta di peperoni seccata, una spanna di fichi marci sotto il fico, bruchi verdi DENTRO ai pomodori... cosa mai vista prima! gli spezzoni di zucchine siciliane sgraffignate... Spero almeno che le abbiano mangiate, e non buttate via girato l'angolo, come fecero con quella che tenevo per semenza (cosa che mi fa innervosire ancora adesso al pensiero).
Mi è spuntata una pianta di tagete! Non so che tipo sia, ne avevo seminato alcuni etti di vari tipi e non ne era nata nemmeno una piantina. Che figure meschine...
Poi ho due bei frutti di Trichosanthes cucumerina!
E si sta aprendo la canna Safrane, e... rullo di tamburi...
ho due baccelli di Psophocarpus tetragonolobus!!!!!

Non ho avuto tempo per cucinare, come dicevo ho raccolto qualcosa (dei pomodori in avanzato stato di maturazione, un paio di peperoni, portulaca...) e ci farò un ragù vegetale.
Penso in parte di usarlo per cena, visto il salto del pranzo e in parte di conservarlo.

Ho fatto qualche foto ma non ho tempo per pubblicarle

giovedì 28 agosto 2014

28 agosto

Oggi vacanza, niente orto!
Diciamo che ho lavorato nell'orto anche a Ferragosto e il giorno del mio compleanno, quindi un giovedì di vacanza ci può stare. ;-)

Così oggi racconto di una cosa che coltivo in casa, anzi, quasi sempre in frigorifero.
E' la pasta madre.
Quella che sto usando adesso non è una vera pasta madre, all'inizio ha avuto un aiutino da parte di una briciolina di lievito di birra... e devo dire che la pasta madre vera e autentica che avevo prima era molto migliore.
Aveva un sapore intenso e gustoso, anche senza sale era davvero saporita.
Ma quella non c'è più, ora c'è questa.
Ultimamente sto usando una farina con diversi cereali e semi, e a volte ci metto un po' di preparato per purè. Non ne vado fiera, ma è comodo, piuttosto che lessare il pezzettino di patata.

Io uso la pasta madre in modo diverso rispetto al solito.
Una volta facevo un pane tipo ciabatta, che richiede un impasto molto liquido.
L'impasto si sbatte con un cucchiaio per "incordarlo" quindi diventa di consistenza "blobbosa"
Si prende un canovaccio ben impregnato di farina, ci si ribalta sopra l'impasto, aiutandosi col canovaccio si fanno le piege e poi si ribalta il pane su una teglia con bordi (potrebbe scendere, altrimenti... ) e si fa cuocere con una ciotolina di acqua nel forno.
Ne risultava un pane dall'aspetto ben poco elegante


ma a mio parere buonissimo

Ora non sono più in grado di incordare l'impasto e nemmeno voglio prendere una macchina impastatrice, che poi ogni volta dovrei pulire.
Così ho iniziato a fare "piadine" anziché ciabatte o pagnotte.

L'uso della pasta madre per questa produzione è diverso.
Anche la pasta madre è diversa, perchè, come dicevo, quella che sto usando ora è partita non in modo naturale ma con un pochino di lievito di birra... In questo ultimo periodo la preparo con una farina mix di 20 tra cereali e semi e a volte ci metto anche un po' di preparato per purè. Non ne vado fiera, ma è più comodo che lessare un pezzetto di patata e schiacciarla.

Ecco la mia quasi pasta madre stamattina:


Da questa pasta ne prendo poco meno della metà e la stendo sottile con il mattarello.
Non viene sottile come quella di farina bianca, che è più elastica.
Non è nemmeno tonda tonda. Pazienza.

In trasparenza
Si vedono i semini e le mie dita che la tengono sospesa

La appoggio in una padella antiaderente o una di quelle per le crepes, basta che abbia il fondo spesso. Senza olio perché lievita meglio. Se qualcuno lo vuole comunque si può mettere. In genere chi vuole l'olio vuole anche il sale. O lo aggiungo all'impasto o salo l'olio.
Questa è per me, ed è fatta senza sale e senza olio.
Copro immediatamente con un coperchio


Poi giro. Questo è il momento per un'eventuale farcitura. Se la si vuole trasformare in pizza o in qualsiasi tipo di "piadina" farcita ci si dispone velocissimamente il condimento, dolce o salato, e si ricopre con il coperchio per terminare la cottura.


Ci vuole un po' di pratica per cuocerla al punto giusto. Non arrendetevi al primo tentativo.
Bene, adesso la si mangia! Subito. Farla in anticipo significa trovarla immangiabile

Poi si riprende la pasta madre avanzata. Si prepara una pallina di impasto pari a quella tolta (o di più, se si prevede di usarne più tanta) si impasta con acqua (volendo anche con olio e/o sale) e si unisce alla pasta madre.
In genere la conservo in frigo, in un bicchiere di plastica


Se ho fretta o se devo farne tanta la lascio fuori dal frigorifero o addirittura al caldino, mettendo il bicchiere in una pentola di acqua tiepida, altrimenti il frigorifero va bene.

Grazie a chi ha avuto la pazienza di leggere fin quaggiù! Soprattutto perché ho avuto problemi nello scrivere e il risultato non è molto coerente.

mercoledì 27 agosto 2014

27 agosto

Ieri mi hanno regalato dei buonissimi funghi porcini!
Così ieri sera ho fatto un risotto e oggi carne di maiale (perdomani, Luisa!!!) in umido con funghi e foglie di amaranto.
Per stasera vorrei fare delle crepe con zucchine trombette e un poco di besciamella.

Preparati 5 barattoli di salsa di pomodoro e 2 di ragù pomodoro e peperone.

Continuo a potare ed estirpare la giungla che ha preso il posto dell'orto.

lunedì 25 agosto 2014

Le ultime novità in giardino... nel 1892!

New and rare plants and bulbs (1892)

https://archive.org/details/newrareplantsbul00abla

25 agosto

Ho raccolto una zucchina trombetta corta (chissà come è successo che su due piante di trombetta di Albenga entrambe fanno zucchine corte...) e qualche Cyclanthera pedata.
La zucchina la farò semplicemente in padella, è con la cyclanthera che mi sono sbizzarrita!

Siccome solo io mangio la cyclanthera, all'inizio la piccola quantità non mi sgomentava, anche così poche sono sufficienti per una persona. Ma la mia mente "geniale" è sempre in agguato!
Ho visto in frigorifero un cetriolo bianco, nato dai semi della carissima Bambù, e subito le idee hanno iniziato ad impazzare.
Mi sono detta: La Cyclanthera quando cuoce perde quel saporino di cetriolo che ha da cruda. Sì, acquista un leggero aroma di peperone, ma perde quello di cetriolo. E... se ci mettessi insieme il cetriolo?
Prima che la mia parte razionale potesse metterci il becco ho tagliato entrambe le verdure, ho fatto un soffritto con olio e cipolla (cosa stranissima per me) e ci ho buttato le mezze rondelle ad insaporire con un poco di sale.
Poi mi sono detta: per rendere accettabile un mix così poco ortodosso occorre farlo passare per un piatto esotico! Così l'ho ben bene spolverato con della curcuma.
A questo punto non ci potevo mettere nè pasta nè riso. Devo approfittare di queste occasioni in cui cucino solo per me per utilizzare le mie granaglie preferite. Ero indecisa tra grano saraceno e quinoa. Ho scelto quest'ultima perché il grano saraceno cuoce molto velocemente e io stavo cucinando alle 11 per mangiare alle 13, il grano saraceno si sarebbe sciolto.
Ecco la mia invenzione di oggi: Quinoa con Cyclanthera pedata e cetriolo bianco.
In realtà il tutto è molto più giallo che in foto

Sara, niente foto di fiori, ma cosa vuoi, continua a piovere, i poveri fiori non ce la fanno.

Grazie a Sara

ho imparato a mettere direttamente le foto!







Mi sapresti spiegare come pubblicare con ora italiana anzichè della costa occidentale?

sabato 23 agosto 2014

23 agosto

Inizio col dire che continuo a raccogliere la verdura!
Ho ricevuto proteste: Ma come, cucini verdura comperata? NO!
Prima scrivevo: ho raccolto questo e quello... ho regalato questo e ho cucinato quello.
Mi sembrava una ripetizione. Così sappiate che quello che cucino l'ho raccolto, non acquistato!
E dove mai potrei acquistare le foglie di Enotera? ;-)

In questi giorni di assenza ho raccolto e cucinato: un paio di minestre di zucchina siciliana (con le parti diciamo di scarto, ma assicuro che le minestre erano buonissime)
Di nuovo zucchine siciliane in agrodolce, conservate in vasetti, minestra di cavolo nero, minestra di bietole e grano saraceno (quello coltivato da me! Ma confesso che quello acquistato è più buono)
Ho preparato delle crocchette con mix di Tetragonia e zucchina siciliana e, dopo tanto tempo in cui li dovevo dare a qualcuno o non avevo tempo per farli, i fiori di zucca impanati e fritti senza olio.
Ora sto preparando parecchie crocchette di verdura, in parte da conservare congelate e in parte da mangiare subito.
Il primo tipo è quello "dolce" con foglie di chenopodio, il secondo tipo (che forse mangerò solo io...) con erbe miste dal gusto più forte: cicoria un po' dura per essere mangiata cruda, le foglie più dure di broccolo fiolaro di creazzo, Portulaca oleracea, foglie e radici di enotera, foglie di melissa...
A entrambi i tipi aggiungo formaggio, uovo, patate, aromi e sale qb.

Le crocchette di verdura le inventai per utilizzare la verdura meno pregiata. Sono piaciute così tanto che ora le faccio anche con la verdura migliore, come appunto le zucchine siciliane, il chenopodio e la tetragonia.

Ultimamente preferisco congelare le verdure già pronte da consumare e quindi abbondo con le crocchette.
Oggi farò una minestra di broccolo fiolaro di Creazzo e probabilmente stasera uova con zucchina trombetta passata in padella.

Se riesco nel pomeriggio pubblico le foto.

mercoledì 20 agosto 2014

20 agosto

Oggi giornata di conserve.
Come solito piccole quantità.
Ho iniziato facendo 5 vasetti di salsa di pomodoro.
Mentre li facevo ho avuto l'idea di provare a conservare le zucchine al pomodoro. Così ho preso mezza zucchinona siciliana, l'ho cotta con un pochino di pomodoro e l'ho conservata. Ne ho fatti due vasi. Il resto della zucchina l'ho conservata in agrodolce.
Non c'erano semi, ma un po' di polpa morbida all'interno sì. L'ho usata per fare una minestra.

Ho raccolto anche della cicoria, che ho semplicemente fatto in insalata con tonno. Visto che fa freddo l'ho accompagnata con della polenta. Lo so, è insolito, ma io ho gusti strani.

Come novità è fiorito il rabarbaro. Almeno, ha iniziato a fiorire.
Mi chiedevo perché improvvisamente avesse smesso di produrre foglie.
Il fiore andrebbe eliminato ma io lo lascerò fiorire, perché ci sono delle persone che ne desiderano i semi, me li hanno chiesti da tempo.

Finalmente ho fatto qualche foto ma non ho avuto tempo di pubblicarle.

lunedì 18 agosto 2014

18 agosto

Dai, oggi qualche novità c'è. Purtroppo non ho avuto tempo per le foto.
Sono fioriti l'hibiscus coccineum e l'anemone honorine Jobert e... si vede il colore dei petali della Balsamita glocalis!
Ho raccolto altri semi, in particolare di impatiens balsamina e di fagioli di Nellie.
Raccolta zucchina, passata in padella per pranzo, e cicoria per cena.
Continuo ad estirpare... Più estirpo e più sembra una giungla.
Estirpo in particolare erbe infestanti, sia da gettare che da utilizzare, come la Portulaca oleracea, poi il chenopodium gigantheum.
Il bello di questo chenopodio è che si autodissemina. Quando ha colonizzato a piacimento il territorio, come ormai è successo qui, si ha una crescita scalare. Da tempo sto estirpando le piante che iniziano a fiorire, ma ci sono sempre piante nel pieno dello sviluppo e anche piantine appena spuntate. Una scalarità perfetta.
Ah, ho raccolto la pseudo-zucca-Hokkaido, quella piccola di colore verde scuro. La pianta era completamente secca.
Non la apro, la conservo per l'inverno, o almeno ci provo.

Niente foto, spero di riuscire a scattarle domani.

domenica 17 agosto 2014

17 agosto

Ho ricominciato a scrivere ma le novità non sono poi tante.
Continuo con le conserve: di zucchina siciliana, un poco di marmellata di prugne gialle, un poco di salsa di pomodoro...
Preferisco coltivare pomodori saporiti piuttosto che pomodori che si conservano a lungo, quindi devo fare spesso piccole quantità di salsa.
Continuo a raccogliere e confezionare semi, ad estirpare, a potare.

sabato 16 agosto 2014

16 agosto

Oggi ho ripreso con i soliti lavori.
Ho raccolto e cucinato il chenopodio, passato in padella. Tanto chenopodio, perché le piante stavano andando a seme e non è necessario che fioriscano tutte. Così ne ho estirpate alcune.
Poi ho preparato le zucchine siciliane (Lagenaria) in agrodolce e ho lessato una decina di fagioli Lazy housewife, tanto per capire se seminarli di nuovo l'anno prossimo o se dare tutti i semi agli Amici dell'orto. Sì, sono buoni, qualche pianta la rimetterò.
I Lima non so se li rimetterò perché le foglie sono tutte ricoperte di ruggine.
Poi ho cucinato un pezzetto di zucchina siciliana in padella, con foglie di chia.

Ho aggiunto qualche foto, nuove e vecchie.

Qui semi e semenzali

E qui due insetti: uno scorpione "nostrano" e una mosca gialla che passeggiava sul mio pc

Ferragosto

Oggi (tecnicamente ieri, visto che mentre sto scrivendo la mezzanotte è passata da mezz'ora), ho quasi riposato, nel senso che non ho lavorato nell'orto ma in cucina.

Ho cucinato cose diverse dal solito perché ho preparato una merenda di ferragosto con le vicine di casa.
Come prodotti dell'orto ho usato solo alcuni pomodori per fare un po' di salsa (per condire le pizzette fatte con pasta madre)
Poi una zucchina trombetta, saltata in padella per condire altre pizzette, fatte con sfoglia comperata)
Qualche fico, usati per fare pochissima marmellata, per dolcetti con la stessa sfoglia.

Poi ha avuto molto successo la "nutella" fatta in casa. Non ho usato prodotti dell'orto ma a qualcuno potrebbe interessare.
Di solito mescolo semplicemente acqua, cacao e zucchero. Oggi, avendo ospiti, ci ho messo del latte in polvere. Pensavo di migliorarla, e in effetti il gusto era buono, ma ho sbagliato tutto. Un'ospite di religione ortodossa non l'ha potuta assaggiare, perché il venerdì mangia "di magro" e non può assaggiare il latte.

Ho ritrovato altre foto della settimana scorsa.
Sono in vena di chiacchiere, così racconto la storia della begonietta.
E' stata salvata dal compostaggio da diversi mesi, e come ringraziamento continua a fiorire.

Questo Achimenes mi è stato regalato da una cara amica. La sua storia mi sembra divertente.
L'amica sarebbe passata in treno ma senza scendere, così ci demmo appuntamento alla stazione. Per incontrarci decidemmo che sarebbe salita sull'ultimo vagone.
Io arrivai alla stazione con grande anticipo e mi misi alla fine del secondo binario, dove sarebbe dovuto arrivare il suo treno.
Il treno era in ritardo. Improvvisamente un nuovo annuncio: il treno sarebbe arrivato sul binario n. 4.
Partii di corsa ( ...di corsa... insomma, non sono molto atletica, si fa quel che si può) per raggiungere il quarto binario.
Dalla fine del secondo marciapiedi arrivai al sottopasso, che è quasi all'inizio. L'accesso al quarto binario era chiuso causa lavori... dovetti uscire dalla stazione e prendere un sovrappasso provvisorio. Nel frattempo era arrivato il treno. Un treno lunghissimo. Al contrario di tutti quelli arrivati fino a quel momento, che erano piccoli treni, questo sembrava non finire mai.
Ricominciai a correre, (mole permettendo) ma quel lunghissimo treno era molto più lungo del marciapiedi, così quell'ultimo vagone si fermò ben lontano dalla stazione. Finito il marciapiedi n. 4 mi dovetti avventurare ai bordi dei binari. Il terreno sconnesso era coperto da un telo di tnt che non aiutava a rendere più agevole il camminarci, figuriamoci il correre. Alla fine iniziai a fare segni disperati alla mia amica che era affacciata al finestrino.
Lei provò ad aprire la porta del treno ma non ci riusciva. Intercettato il controllore si fece aprire e quasi lanciò il vaso ai bordi del binario, perché in quel tratto i gradini del treno erano molto più sollevati rispetto al camminamento laterale.
Il treno partì. Giusto il tempo per agitare le mani in segno di saluto. Al finestrino accanto a quello della mia amica era affacciato il controllore allibito. Chissà quante risate si sarà fatto, ripensando a quelle due pazze che si sono scambiate una pianta in un freddo pomeriggio di metà giugno. E menomale! perchè a metà giugno abbiamo avuto giorni di caldo rovente.
Io ero madida di sudore con tutto quel correre. Se fosse capitato in un giorno caldo sarei svenuta sulla massicciata.

giovedì 14 agosto 2014

Sto caricando le foto!

Finalmente.
Tra qualche minuto a questo link saranno visibili le foto di agosto.
Ci sono anche alcune novità.
Tra queste sono fiera dello sbocciare del primo fiore di:
Psophocarpus tetragonolobus

Ciao!

14 agosto

Oggi ho aperto un vasetto di zucchine siciliane in agrodolce. Mi piacciono.
Non avevo "bisogno" di verdura conservata, in questo periodo ne ho in abbondanza. Dovevo capire se il risultato fosse accettabile, per sapere se farne altre.
Direi di sì.
Oggi ho raccolto e cucinato una piccola zucchina siciliana.
Non era grandissima ma la buccia era duretta e aveva un po' di polpa spugnosa all'interno.
Con polpa e buccia ho fatto una minestra cremosa, lessandole e passandole col frullatore a immersione e la polpa l'ho passata in padella. Non male, ma la preferisco in crocchette o in agrodolce.
Continua la caccia alla limaccia e all'erbaccia.

mercoledì 13 agosto 2014

13 agosto

Oggi ho raccolto peperoni, melanzane rosse (Gilò o solanum Jilo) una zucchina trombetta corta, alcuni pomodori, aromi vari e ho preparato il ragù di verdure, tagliando a cubetti piccolissimi le verdure e cuocendole nel pomodoro.
Adesso mi riposo un attimo mentre il tutto finisce di cuocere, poi metto tutto nei barattoli e sterilizzo. Ah, non ci ho ancora messo il sale! I pomodori erano molto saporiti, ma un po' di sale ci vuole.

Ho raccolto un'altra zucca che si stava rovinando. Non sembrava da buttare così ci ho fatto degli gnocchi. Sarebbe stato meglio buttarla.
Quest'anno metà delle zucche si stanno rovinando col sole e l'altra metà con la pioggia. Non so quante se ne salveranno.

12 agosto

Scrivo in ritardo, ieri non ho proprio avuto tempo, ma ho una novità.
Ho assaggiato il Water convolvulus.
Assaggiato è la parola giusta. Non si è dimostrato molto produttivo e le piantine sono solo tre. Ho raccolto pochissime foglie e le ho messe in un risotto. Buono. Buonissimo profumo. Quando ho scoperchiato la pentola si è innalzato un gradevole aroma.
Spero che faccia come la basella rubra, che si è risvegliata solo dopo che ho raccolto le prime foglie.

Altra cosa nuova, per quesst'anno, ho fatto il ragu vegetale con gli steli di portulaca, tritati molto sottili.
Con le foglie ho fatto delle ottime crocchette.
E' un lavoro immane separare gli steli dalle foglie, soprattutto in questo periodo di conserve, dove ho così tanto da fare, ma la cottura di foglie e steli è molto diversa e cuocendoli insieme si avrebbero le foglie troppo cotte e gli steli troppo crudi.

Nel resto dell'orto continuo la manutenzione. Estirpo, soprattutto l'Enotera e le erbe infestanti, che con questa pioggia proliferano, poto le rose, caccia grossa a cimici (soprattutto Eurydema ornata e ventralis) chiocciole e limacce.
Il tempo piovoso probabilmente le favorisce.
Qui non ci sono più le grosse limacce rosse o marroni. Sono microscopiche. O quelle lunghe un paio di cm. ma anche pià piccole ancora. Sembrano piccole palline, grandi tipo grani di pepe. Piccole ma tantissime ed affamate! Certe piante, tipo pak choi, non hanno speranze.
Continuo anche a raccogliere semi.

Fiorito il ophocarpus tetragonolobus o fagiolo di Goa, Pisello-asparago.
Ancora non riesco a pubblicare le foto.

domenica 10 agosto 2014

10 agosto

Ho scritto l'altro giorno che "non ci sono novità"
Sarà la stanchezza... Qualche novità c'è. Per esempio i fichi.
Da qualche giorno raccolgo fichi, preparo il succo di fichi e lo congelo.
Oggi ho finito lo spazio nel freezer e ho fatto la marmellata di fichi.
Il tutto senza semi. Ho scoperto che viene molto più buona, inoltre così la può mangiare anche chi non può mangiare i semi.
Prendo i fichi, tolgo il picciolo, controllo che siano buoni, li lavo.
Lascio la buccia.
Metto in una brocca e frullo. Poi verso la crema ottenuta in un sacchetto di tulle, separando i semi dal succo cremoso.
Ho una centrifuga, ma non la uso più. Questo sistema è più comodo e veloce. Lo uso anche per le more.


In questi giorni il lavoro è tantissimo.
Oggi ho raccolto la cicoria e i fiori di zucca, che ho dato a due vicine.
Ho preparato un riso con i fiori di zucca che avevo raccolto ieri e foglie di chia.
Non avevo il riso normale, avevo solo il riso "nerone"... ho usato quello.
All'inizio il colore era meraviglioso. Il nero-viola del riso Nerone faceva un bellissimo contrasto con il giallo dei fiori e il verde delle foglie di chia. Alla fine tutto era nero-viola. Una delusione. Forse si potevano cuocere a parte i fiori e distribuirli poi sui piatti, ma ho davvero troppo da fare. Stavo spremendo i fichi.
Comunque il gusto era buono. Questo riso necessita di una cottura molto lunga. Ho messo il fuoco al minimo e l'ho dimenticato. Buono.

Ho raccolto basella alba, rubra e anredera cordifolia.
Mi piacciono col riso, ma visto che il riso l'ho cucinato oggi farò una frittata.

Continuo a raccogliere e conservare semi, e ad estirpare erbacce.
Ogni tanto scatto una foto a qualche novità, ma non riesco mai a pubblicarle.
Per esempio oggi è fiorito il primo fiore di Tetragonolobus (pisello-asparago) E' di un bellissimo lilla.
E' una varietà tailandese.

Stasera ci sarà una bellissima luna, spero di ricordarmi.

venerdì 8 agosto 2014

8 agosto


Nell'orto c'è sempre tanto da fare.
Ho iniziato a tagliare, potare, estirpare, sfrondare... poi le solite erbe infestanti, che con tutta questa pioggia crescono all'impazzata. E il caldo di questi giorni rende necessaria qualche annaffiatura.

Trovati diversi esemplari di Eurydema oleracea ed. E. ornata.
Continuo con la raccolta dei semi.

Il raccolto è sempre il solito. Non ho tante varietà quest'anno: pomodori (domani dovrò fare un pochino di salsa)
zucchine (con una zucchina grande ho fatto una minestra - con la polpa interna - e la parte più soda l'ho fatta in padella, con olio e sale) cicoria, che ho fatto in insalata con un pomodoro serendipity. Interessante contrasto tra l'amarognolo della cicoria e il dolce aromatico di frutti tropicali del pomodoro serendipity.

Ho scattato qualche foto ma non ho tempo di pubblicarle.

martedì 5 agosto 2014

3 agosto

Pare che una cara amica mi procurerà i semi di lagenaria, per l'anno prossimo e per dare a chi me li aveva chiesti, così ho raccolto le zucchine siciliane.
In parte le ho conservate in agrodolce. Non le ho mai assaggiate, primo esperimento, ma siccome da crude hanno un gusto leggermente "cetrioloso" potrebbero essere buone.
Poi le ho cotte da sole in padella e congelate, le ho cotte con pomodoro e mangiate ieri (buone)e conservate in barattolo di vetro, sterilizzate.
Con il pomodoro ho usato quelle più giovani e le ho tagliate con una grattugia per verdure, lasciando anche la buccia.
Quelle che ho fatto in agrodolce avevano la buccia leggermente più dura, così per essere tranquilla di non trovare pezzetti duri nei sottaceti le ho sbucciate. Con le bucce e la polpa ho fatto una crema i verdura buonissima.
Come ho detto la buccia non era dura, e la polpa non aveva ancora accenno di semi, l'ho tolta per non trovare parti più o meno tenere nei sottaceti.

Poi ho raccolto il solito: cicoria, amaranto (passato in padella, fatto con uova al tegamino e polenta) cavolo nero, borragine, qualche patata, pomodori (in questi giorni ho fatto due volte una piccola quantità di salsa)
Adesso ho un'altra zucchina siciliana, mi appresto a grattugiarla più finemente, strizzarla, passarla un attimo in padella e farne polpette (o un polpettone. Vedremo. Se saranno polpette o polpettone dipenderà dall'energia che avrò a disposizione)


Fioriture

Iniziano a fiorire i miei soliti fiori. Sempre quelli, perché non ho seminato novità. Le foto sono nettamente peggiori. Nell'ultimo mese...