martedì 27 ottobre 2020

Paromius gracilis

Un nuovo insetto, Paromius gracilis, (Rambur, 1839) Heteroptera- Lygaeidae.     

Parassita delle graminacee.    




sabato 24 ottobre 2020

Maglioni sistemati

 La mia solita vicina aveva due maglioncini troppo lunghi e troppo scollati. Mi ha chiesto di accorciarli e di mettere un elastico attorno al collo. Io ho pensato di usare la parte tagliata via in fondo per applicare un bordo al collo. Ovviamente, prima le ho presentato il lavoro solo imbastito e ho chiesto il suo parere. 





ll primo maglione, quello rosso,  gliel'ho consegnato qualche giorno fa, senza  pensare di fotografarlo. L'ho fatto in modo quasi identico a questo grigio. Solo non ho fatto la cucitura a macchina nella parte alta del bordino originale,  In pratica nel maglione rosso avevo soltanto fatto qualche punto nascosto a mano, giusto perché il bordo originale non si alzasse.





venerdì 23 ottobre 2020

Promemoria

Cimare l'amaranto è vantaggoso. Consente un raccolto veloce ed abbondante in piena estate, e un ulteriore abbondante e veloce raccolto in autunno.

Tanto i semi non maturano, da me.


La produzione di una sola pianta cimata.

Accanto c'è l'amaranto decorativo, che trovai mi pare in giugno, abbandonato e completamente rinsecchito. 

Essere o non essere

La zucca non si pone il problema. Non le interessa sapere se sia ancora (o se mai sia stata) una autentica zucca barucca. 
Oggi ho aperto una zucca nuova, quella con uno strano bozzo. Il problema era superficiale.
Ebbene: é buonissima. 
Oggi ho preparato gli gnocchi. 
Niente foto, non ho avuto tempo. L'aspetto è simile a quello di tutti gli gnocchi di zucca, niente di spettacolare.

Adesso mi sorge un dubbio: non ricordo quali semi avessi usato, se i miei o quelli avanzati dall'anno precedente,  ricevuti da "Parrafo".
L'aspetto di  queste zucche è piuttosto diverso da quello che avevano l'anno scorso, e il sapore é migliore. 
Io avevo ottenuto veramente pochi semi, e quasi tutti acerbi. 
Sarebbe utile sapere quali semi io abbia usato, ma la mia memoria è incredibilmente fallace. Dicono che studiare le lingue straniere rallenti l'incartapecorimento del cervello. Nel mio caso non ha funzionato.


Anche in questa zucca i semi sono pochissimi. Ho tenuto questi, che sembrano i meno peggio, ma sono quasi tutti vuoti.

Dovró ricordare di proteggere le giovani piantine dalle fameliche limacce.

mercoledì 21 ottobre 2020

Serra e rose

 Quando smontai la serra mi ero appena fatta male. Sbagliai a farlo, perché mi feci peggio.

Oggi la sto coprendo.



 La schiena è quasi a posto. Ho ancora problemi con le scale, soprattutto in discesa. Devo continuare a fare attenzione ed esercizio. 



Mi premiano le rose, piccole ma arrivate a sorpresa. 








domenica 18 ottobre 2020

Mistero risolto

Ho scoperto da dove arrivavano le zucchettine misteriose...


...Dalle piante nate dai semi di un "melone speciale" di varietà non dichiarata che ebbi tramite uno scambio.

Credo di seminare solo le barucche per preservare la varietà, poi scopro che i meloni in realtà sono zucche

Diciamo che, avendole seminate tardi, probabilmente le zucche che ho raccolto erano state impollinate prima che queste iniziassero a fiorire.


Ora che non ci sono più zucche da cercare di non staccare dal tralcio, e che ho scoperto la provenienza delle zucchette, non devo più fare attenzione, e ho praticamente finito di strappare via quasi tutti i tralci di zucca. Ho eliminato quasi completamente anche la pianta di zucchette spinose.  Ho lasciato solo la parte che potrà rimanere all'interno della serra.

sabato 17 ottobre 2020

Zucche

Sto eliminando i tralci di zucca sulla serra, per poterla coprire. Se il meteo non sbaglia, non riuscirò a farlo prima dell'ondata di maltempo, ma tanto al momento non c'è niente da proteggere, quindi non ho fretta. Mi servirà in primavera per i semenzali. 


Al momento ho trovato 4 zucche grandi e tre acerbe, che ho cucinato come zucchine e ho messo sulle "piadine".

Le zucche sono ancora meno bollose. Le chiamerò ancora "barucche," ma lo saranno veramente? (Parrafo, non offenderti. Ti ho scritto, hai ricevuto la mail?)

Solo una è maturissima e ben fatta


Ecco le altre. Non troppo mature. Una era caduta da sola e per le altre temevo il marciume. Dovrebbe piovere molto.



Gli anni precedenti le srotolavo e guidavo sotto alla serra, per lasciare ancora un po', quest'anno era davvero impossibile. Chissà se si avvererà il mio sogno di avere zucche ad un'altezza gestibile. Anche solo ripulire la serra é un incubo.

Da anni dico che vorrei potare alcune piante. Dovrei proprio farlo.


lunedì 12 ottobre 2020

Che profumo!

Pochi minuti fa ho aperto un vasetto di salsa di pomodori neri sbucciati parte sotto.

 



A parte che non ricordo cosa intendessi dire, ed avendolo scritto meno di tre mesi fa, la cosa è grave... devo dire che appena ho tolto la capsula si è sparso un profumo delizioso. Ma davvero! Direi commovente.


Forse in foto non si sente il profumo, ma si vede che l'ho subito assaggiata. Il sapore non è da meno.

Da quando passo i pomodori crudi, con un procedimento molto più semplice e meno pericoloso del suo, (non narro perché noioso), mia mamma non mangia più la salsa autoprodotta. Fantastica scelta, ce n'è di più per me!

Buon appetito!


P.s. passo i pomodori crudi, poi li faccio cuocere. Li cuocio dopo passati. Non li metto in barattolo crudi, andrebbero a male! Attenzione al botulino!

venerdì 9 ottobre 2020

Mirabolano e grembiulino

Sono contenta di aver tolto, dopo un paio giorni di lavoro, uno dei  rami più pericolosi del mirabolano, senza che nessuno si sia fatto male. Nei prossimi giorni, tempo permettendo, lo ridurrò a pezzetti.


Nel frattempo mi sono dedicata al cucito. Una mia amica anziana, da tempo non trova in commercio un grembiulino di dimensioni accettabili. 

Sono tutti piccoli,  e nonostante lei sia magra,  i nastri sono così corti che fatica ad annodarli.




Cosí gliene ho cucito uno, per prova. Lo voleva a quadretti, ho usato una tovaglia. Ho anche messo dei rinforzi all'attaccatura della tasca destra, vedi le due foto qui sopra. 

Le piace, probabilmente gliene farò altri.

mercoledì 7 ottobre 2020

Svuota-frigo

Oggi avrei ho dovuto fare la spesa grossa. Una rapida occhiata nel frigorifero mi ha fatto notare una certa quantità di avanzi. La nuova spesa avrebbe aggiunto altri cibi e creato confusione, così ho pensato di svuotare il frigorifero.




Ero salita senza telefono, quindi niente foto. 

Avevo: 

-un pezzetto di polenta, avanzata da ieri sera, 

- Frese tostate, (fette di pane che si acquistano già così). Siccome erano davvero *troppo* secche/tostate, avevo timore che mi scheggiassero i denti sgranocchiandole 🙄 e dopo un paio di tentativi avevo rinunciato.

-Un paio di fette di melanzana grigliata. Roba comperata, immangiabili per il troppo peperoncino.

-Una tazza di brodo.

-un pezzetto di formaggio di montagna. Ancora buono, ma ormai da finire

-mezzo vasetto di salsa di pomodoro 

-confetti di cioccolato

-canditi 

Ho aggiunto: uova, farina, altra salsa di pomodoro, olio, zucchero. 


Ho sbattuto leggermente tre uova.

Un paio di cucchiai di uovo li ho messi nel mixer piccolo con la polenta, un cucchiaio di farina e  una parte del formaggio grattugiato. Un uovo intero sarebbe forse stato troppo. Potrebbe eventualmente essere necessario del sale.

Ho grattugiato il pane tostato. Ho messo da parte le briciole più grosse. Non enormi, tipo chicchi di riso.

Ho preso porzioni di impasto di polenta e, infarinandole nel pangrattato sottile, ho formato dei bastoncini.  Ho pensato di aiutarmi con il pangrattato perché l'impasto era  troppo appiccicoso per essere steso così, e troppo solido per essere fatto al cucchiaio. Aggiungendo altra farina bianca avrei ottenuto gnocchi troppo duri.

Ho tagliato a pezzetti le melanzane, e  le ho cotte con la salsa di pomodoro, (tanta salsa di pomodoro), per diluire il peperoncino e portarlo a livelli umanamente sopportabili. 

Ho messo il brodo a bollire. Ho preso parte dei bastoncini di impasto e li ho rotti nel brodo per fare piccoli gnocchi.  Quando sono stati cotti lì ho scolati e conditi con una parte del sugo piccante. Il resto del sugo l'ho messo in barattoli di vetro, e un paio li ho fatti sterilizzare, per una conservabilità maggiore.

Ho buttato nel brodo gli altri gnocchetti, che sono rimasti in brodo.

(Non mi è sembrato il caso di mettere a bollire una pentola di acqua per cuocere gli gnocchetti da mangiare al sugo. Avevo già abbastanza confusione così)

Nell'uovo ho messo: olio, zucchero, canditi, cioccolatini a pezzi e briciole grosse di pangrattato. Tutto ad occhio.

Ho messo l'impasto dolce in ciotoline per microonde, massimo 2 porzioni a ciotolina, altrimenti non cuociono bene. Al momento  si mette una ciotolina alla volta nel microonde, massima potenza, per un minuto. Se la quantità di impasto è giusta, le tortine sono perfettamente cotte. Se alcune zone sono dure/secche e altre ancora bagnate, significa che l'impasto è troppo e va usata una ciotola più piccola.  Le mie sono di circa una dozzina di centimetri di diametro, alte 4/5 cm. Consiglio di farle al momento perché restano più morbide, e i pezzettini di cioccolato sono sciolti, cremosi e profumati, se si mangiano le tortine ancora calde.


Considerazioni dopo l'assaggio

Io ho mangiato gli gnocchetti piccanti. A parte che erano ancora troppo piccanti, gli gnocchetti in sé non erano male. Anche quelli in brodo sono stati apprezzati, e nessuno ha avuto di che lagnarsi. Sono rimasta male perché sono stati scambiati per gnocchi di patate. Non so come sia stato possibile, visto che non avevano nessun sentore di patata. 

Stavolta la somma non ha fatto semplicemente il totale, ma ha moltiplicato notevolmente il gusto dei miseri addendi. La spesa è rimandata.

Complimenti a chi ha letto fin qui 😘

sabato 3 ottobre 2020

Zucchine spinose

Zucchine spinose ritardatarie. Forse questo gruppetto darà vita a fiori maschili. 


Io vedo chiaramente lo stelo liscio e sottile.

Se l'autunno durerà per altri 4 mesi forse questi fiorellini faranno in tempo ad impollinare qualcuno dei miliardi di fiori femminili e io riuscirò a raccogliere delle zucchette spinose, almeno per avere qualche frutto da riseminare.

Questa pianta non l'ho seminata, è sopravvissuta al mite inverno scorso, ma pare che il prossimo sarà molto rigido.

giovedì 1 ottobre 2020

Vespa vs. Libellula

Ho provato a chiedere agli esperti, ma non ci sono riuscita.


Ieri, sulle mie scale, una vespa continuava a tampinare una libellula (Aeshna?).

All'inizio non riuscivo a vedere bene, perché i due insetti si trovavano molto in alto, sul soffitto delle scale, e davanti ai finestrini, per cui in controluce.

Anche senza poter cogliere i particolari, si capiva che la Vespa continuava ad attaccarsi alla coda della Libellula, la quale si divincolava ma con scarso successo, perché la Vespa,  non appena scacciata, tornava sempre all'attacco.

La libellula ha iniziato a perdere le forze e a scendere sempre più in basso.  

Quando non è più riuscita a volare, si è fermata sul gradino che porta alla terrazza. 





La vespa non le ha più dato tregua. Quando a malapena poteva muovere le zampe, la vespa se n'è andata.





Dopo un paio d'ore l'ho rivista a circa 3 metri di distanza. Aveva il corpo tagliato a metà e muoveva appena appena le zampe di pochi millimetri.  Qui non l'ho fotografata.



Fioriture

Iniziano a fiorire i miei soliti fiori. Sempre quelli, perché non ho seminato novità. Le foto sono nettamente peggiori. Nell'ultimo mese...