lunedì 30 settembre 2019

Platycheirus o Melanostoma

Le mie foto non consentono una identificazone piú precisa.
Piccolo sirfide che mi é stato appiccicato addosso per parecchio tempo.







domenica 29 settembre 2019

Mini zucca misteriosa

Non voglio mettere in imbarazzo il donatore dei semi. Figuriamoci, con tutta la confusione che faccio io, non giudico certo gli altri. 
Anzi, potrei avere sbagliato anche io, ma stavolta non credo, perché ho seminato pochissime zucche. I conti sono presto fatti: 
-Una pianta di Cucurbita ficifolia, e, (sempre se mi diedero i semi giusti), questa è inconfondibile: foglie a forma di fico, foglie che macchiano le mani, foglie buone da mangiare. Ho detto "foglie"? Già, tante foglie. Diramazioni a non finire. Kilometri di liane. Nient'altro che foglie, perché in due anni non ha mai fatto nemmeno un fiore, solo foglie. Nel senso che per due anni ho seminato gli stessi semi ottenendo sempre un tipo di pianta simile. 
Ovviamente non ha mai fatto nemmeno frutti, i semi erano ancora quelli originali.
-Una pianta di "Zucca cedrina." Stentatissima, che ha fatto pochi fiori e nessun frutto.
-Una pianta di zucchetta spinosa. Non ha fatto nemmeno un fiore. Ovviamente non ha fatto nemmeno un frutto.
-Due piante di presumibile Zucca barucca, che hanno prodotto 8 zucchette, non ancora raccolte.
-Una pianta di zucca sconociuta, nata spontanea tra i pomodori. Foglie enormi, fiori enormi. Nata in ritardo, non ha allegato nessun frutto
-Una pianta che avrebbe dovuto essere di... Trichosantes kirlowii maxim, cioè una zucca orientale dai fiori bianchi merlettati, simili a quelli della trichosanthes cucumerina che coltivavo anni fa. 
I suoi frutti acerbi dovrebbero essere simili per forma e colore a piccole anguriette. E' commestibile, ma pare sia un cibo cui si ricorre solo in tempi di carestia.
Ebbene, i conti tornano, ma la trichosanthes no. 
Quindi... 
o una delle zucche barucche ha prodotto due frutti a pera (uno piccolissimo ancora sulla pianta)
o la presunta trichosanthes ha prodotto due frutti a pera
o un altro seme caduto nel compost ha germogliato e ha prodotto due frutti a pera.





I semi sono deformi (in foto si nota poco) ma sembrano maturi.
Fattostà che mi ritrovo con questa zucchetta a pera che ho fatto cadere per errore.
Ho chiesto un parere agli utenti degli Amici dell'orto due e ad ora ne ho ricevuto giusto uno: Sembra una Hokkaido non molto ibrida. Forse solo acerba, ho aggiunto io.
Già. Non l'ho raccolta apposta. L'ho rotta mentre cercavo di ripulire un po' massa di tralci di cucurbita ficifolia, che hanno invaso la serra, mezzo orto e anche gli alberi.

Nonostante l'evidente immaturità, la polpa è asciutta e saporita. L'ho saltata in padella ed usata per farcire delle crepes.


sabato 28 settembre 2019

Ooooooh! ♥

Questa è stata la mia esclamazione solo un paio di minuti fa, dopo aver visto una bacca di Ruscus su... purtroppo su un rametto di Ruscus che era stato inavvertitamente rotto e infilato poi in questo vaso.

Questa è la mia prima bacca di Ruscus, e il mio "Oooooooh!" Sarebbe stato da registrare e riascoltare. 🤣
Altre donne non avrebbero emesso un simile "Oooooh!" Nemmeno se fosse stato loro offerto un diamante.


Significa che c'è una pianta femmina e che, se questa involontaria talea radicherà, ci saranno due piante femmine, e in futuro tante bacche.
L'anno prossimo cercherò anche i fiori femminili.

venerdì 27 settembre 2019

Lilla e giallo

In foto non rende, ma dal vivo non è poi così male. Ipomea e settembrini


Da qualche anno ho anche dei Topinambour "selvatici" detti anche a tubero liscio. Sono belli, perché fioriscono più facilmente, ma i fusti sono più gracili, si piegano e ostruiscono il passaggio.
Sono molto invadenti. Li ho piantati in vaso, accanto all'aiuola con bordi in cemento. Non riesco a capire come sia stato possibile, ma sono fuggiti dal vaso e ora crescono anche nell'aiuola. Per fortuna solo in quella con pareti.
Sono sempre attentissima quando li estirpo, e non butto mai le bucce nel compost.
A breve fiorirà anche una pianta del tipo coltivato.






Continuo a potare, estirpare e vangare, ovviamente poco alla volta, come posso.
Con le erbe che estirpo, se commestibili, preparo la minestra. Stasera l'ho fatta con cicoria e borragine. Il mio "orto fatto di niente" non si esaurisce mai.

giovedì 26 settembre 2019

Il frutto della passiflora

Al tempo della fioritura della Passiflora ci chiedevamo se i frutti sarebbero stati commestibili, e alcuni affermavano di consumarli regolarmente.
Il mio, perché ne è maturato uno solo, non è commestibile.


È vuoto e spugnoso, come erano quelli che coltivava qualche decennio fa la mia vicina dell'epoca.


I pochi semi rossi erano leggermente avvolti da una sorta di densa gelatina. Ho provato ad assaggiarla ed è disgustosa.


Ne ho ricavato pochissimi semi che offrirò per gli scambi. Spero che il destinatario non si offenderà ricevendone così pochi.

lunedì 23 settembre 2019

Sphaerophoria scripta (Linnaeus, 1758) cfr. - femmina

Cfr (confronta) in botanica si usa quando, per i più svariati motivi, non vi è certezza assoluta della corretta identificazione del soggetto.
Tuttavia gli esperti di Acta plantarum sono così bravi e scrupolosi che si può essere quasi certi della corretta identificazione, anche quando, per sicurezza, mettono un "Cfr".
Ovviamente si tratta di un Sirfide.

Su un fiore di Verbasco.




sabato 21 settembre 2019

Potature e sartoria

Non posso rispettare il periodo di potatura. I miei alberi crescono piú velocemente di quanto io riesca a potarli
Anche oggi ho staccato un grosso ramo dal mirabolano, ieri alcuni dal fico.
Meglio non posso fare, considerando il dolore cronico a mani e braccia.


Odio potare gli alberi, vorrei lasciarli liberi di crescere, ma purtroppo non é possibile.


Per riposare ho fatto un piccolo lavoro di cucito: ho modificato una canottiera in microfibra che non usavo.
É solo una scusa per mostrate la cucitura piatta fatta con una tagliacuci normale, senza punto di copertura.
Ho cucito sul rovescio, con i diritti contro e le tensioni dei fili modificate.


Qualcuno noterà che non sto usando il coltello. A volte non lo uso.
Si può vedere che lo sportello non c'è. Non è cosa da fare, cucire con lo sportellino aperto. In questo caso specifico è meno pericoloso, perché non sto usando il coltello e quindi non ci sono ritagli di stoffa che possono andare ad infilarsi negli ingranaggi. Purtroppo io ho rotto lo sportellino, quindi cucio sempre così. Cerco di prestare la massima attenzione, ma davvero non sarebbe cosa da fare.

La cucitura appena fatta, da sopra...

...e da sotto

La cucitura appena fatta, dal diritto

La cucitura dopo essere stata tirata ed appiattita

Le tensioni modificate consentono di aprire e appiattire la cucitura


martedì 17 settembre 2019

Oxalis debilis in serra


C'è una tenacissima infestante in tutta la serra. Si tratta di Oxalis debilis: ogni bulbillo formerà una pianta. Per quello non li ho ripuliti per bene dalla terra: i bulbilli si staccano con niente, non volevo disseminarne troppi.

Io ho visto anche degli stoloni, ma stavo estirpando il tutto senza prestare attenzione, e c'è più di una varietà di "trifoglietto" e tra queste sicuramente ce n'è una stolonifera.
Quando ne estirperò altre cercherò di fare più attenzione.


In serra ci sono piante perenni, o che comunque si riseminano spontaneamente di anno in anno. Questo limita i miei interventi e le Oxalis prosperano. 
Oggi ho ripulito una parte di aiuola, dove ho seminato della bieta barese vernina. 
Ho seminato con abbondanza, perché i semi erano molto piccoli, temo che non siano vitali.
In seguito mi occuperò del resto della serra. Voglio eliminare tutta la tetragonia, per estirpare appunto anche l'oxalis. Con ogni probabilità la tetragonia rispunterà, se non lo farà pazienza.
Non credo di riuscire a fare la stessa cosa nella zona occupata dall'Anredera cordifolia.
In teoria posso benissimo estirpare tutti i tuberi, vangare per bene e ripiantarli, sono io che mi faccio dei problemi. 



Ce n'è anche nelle bordure con fiori, ma mi dà meno problemi.

lunedì 16 settembre 2019

Raccogliere le insalate

Dopo una vita passata a raccogliere solo le foglie esterne delle insalate e delle altre verdure a foglia (quando sono ancora tenere)
Dopo mezza vita passata a dire e a scrivere che così é meglio...
Scopro che un tizio ha 'inventato' e brevettato questo sistema.
Se io l'ho usato prima di lui, significa che non é necessario essere molto intelligenti, per 'inventare' una cosa cosí ovvia.


domenica 15 settembre 2019

Megachile centuncularis

Su fiori di allium tuberosum.


Detta ape tappezziera o ape tagliafoglie, perché la femmina costruisce le cellette del suo nido utilizzando parti vegetali che stacca dalle piante con le mandibole.




sabato 14 settembre 2019

Cucurbita ficifolia?

Ecco una domanda difficile per chi mi volesse aiutare.

Ho ricevuto un paio di anni fa certi semi quasi neri, belli, col nome di cucurbita ficifolia. Producono una quantità incredibile di tralci intricati e di foglie, ma nemmeno un fiore. Le foglie hanno un odore selvatico ma un gusto abbastanza buono e a volte cucino quelle piú tenere.




Quando si toccano lasciano le mani in questo stato.

È veramente una cucurbita ficifolia? Perché non fa neanche un fiore? Cosa sbaglio? Grazie

venerdì 13 settembre 2019

Asimina triloba

Quest'anno sto gustando qualche frutto. Non tanti eh! saranno in tutto quattro o cinque, e nemmeno tanto grandi...


Poi Dobbiamo considerare che vanno sbucciati e privati dei grossi semi. La polpa è davvero poca.

Cos'ha di speciale questa Asimina? Perché non seguo il biblico consiglio, e non estirpo questo albero che quasi non da frutto?
Mah.
Intanto i fiori sono bellissimi, e non è vero che odorano di cadavere.

All'interno di uno di questi fiori, una volta ho  sorpreso un ragno Misumena vatia bianco, nell'atto di catturare una mosca.


Quei pochi frutti sono così gustosi e profumati che la quantità passa in secondo piano.

Se vogliamo essere precisi non li raccolgo, aspetto che cadano da soli.

Fioriture

Iniziano a fiorire i miei soliti fiori. Sempre quelli, perché non ho seminato novità. Le foto sono nettamente peggiori. Nell'ultimo mese...