venerdì 29 settembre 2017

Qualche fioritura

Dopo un'estate disastrosa qualcosa nel giardino si sta risvegliando.
Ho scattato alcune foto ma non ho tempo per ridimensionarle tutte assieme, così inizio col pubblicarne alcune.

Oltre ai girasoli, che già avete visto

Finalmente qualche sparuto fiorellino della Choysia ternata.



Cosmos


I semi di Lisimachia punctata

Appena possibile metterò le altre foto.

Nell'orto sto ancora estirpando, secco ed infestanti, sto potando gli alberi, almeno i rami più accessibili e solo per pochi minuti al giorno, perché per me è un lavoro molto pesante. Quando non mi sarà più possibile chiederò aiuto.
Ho trapiantato e seminato alcune verdure da foglia nella zona della serra, che ora non è ancora coperta.
Anche in questo inizio di autunno il mio si conferma essere "un orto fatto di niente". Sembra completamente vuoto, ma raccolgo più di quanto mi è necessario: aromatiche, che faccio essiccare per gli aromi misti, poi cicoria, amaranto, borragine, chenopodio, tetragonia, Basella rubra, Anredera cordifolia. Anche il Tanacetum balsamita, Erba s. Pietro, che sta vivendo una nuova primavera.

martedì 26 settembre 2017

Oggi è la Giornata europea delle lingue

Giornata europea delle lingue – 26 settembre 2017
I parlanti della lingua internazionale esperanto aderiscono ai festeggiamenti del 26 settembre, giornata europea delle lingue, come convinti sostenitori della diversità linguistica dell'Europa.
Per iniziativa del Consiglio d'Europa di Strasburgo dal 2001 si festeggia ogni anno la giornata europea delle lingue il 26 settembre. Lo scopo della giornata è quello di rendere le persone coscienti dell'importanza dell'apprendimento delle lingue per la crescita del multilinguismo e della comprensione interculturale, di diffondere la ricca diversità linguistica e culturale dell'Europa e di stimolare l'apprendimento delle lingue durante tutta la vita sia a scuola che fuori. In effetti il bilinguismo facilita l'apprendimento di altre lingue e migliora le capacità mentali.
La festa è diretta a tutti coloro che sono interessati alla diversità linguistica in Europa. Sia gli organi istituzionali dei vari paesi, che le scuole o i cittadini interessati possono organizzare o co-organizzare attività come convegni o conferenze sulle lingue o su singole lingue, feste o tornei o dare inizio ad una pagina in rete sulle lingue, ecc. Gli eventi possono essere registrati nella pagina del Consiglio d'Europa www.coe.int/EDL .
Il movimento per la lingua internazionale esperanto rispetta e sostiene la diversità linguistica e culturale nel mondo. Dietro l'esperanto non ci sono sistemi economici, prove egemoniche o popoli i cui interessi puntino all'assimilazione di altri popoli, alla sparizione delle loro lingue e alla dominazione dei loro mercati. Dietro l'esperanto ci sono solo uomini di buona volontà che si prefiggono l'eguaglianza di tutte le culture e di tutte le lingue in una situazione di pace generale.
Nel sito del Consiglio d'Europa, www.coe.int/EDL , si possono trovare informazioni in 37 lingue su questa giornata da festeggiare per ridare all'Europa quell'anima di cui ha bisogno per progredire.
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Esperanto Italia - FEI Via Villoresi, 38, 20143 Milano www.esperanto.it, approfondimenti.esperanto.it 
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Se vi estas esperantujo, bonvolu lasu komenton.



Decoro il tutto con la foto di un girasole fiorito in questi giorni. Doveva essere rosso, ma è giallo e pieno. Il suo pregio sono le dimensioni contenute.

martedì 19 settembre 2017

Carosello melone tarantino, ultima tappa

Finalmente stamattina ho aperto il piccolo frutto maturo di Carosello melone tarantino.
Qui le puntate precedenti
Carosello melone tarantino

Mi ispirava poco. Battendolo dava l'impressione di essere secco.
Appena ho inciso la buccia nell'aria si è diffuso un profumo fantastico.
Non ho resistito, l'ho mangiato subito.
Il sapore non è dolcissima ma buono e rinfrescante, mentre il profumo è semplicemente eccezionale.
L'anno prossimo non ne regalerò nemmeno una piantina. Ne coltiverò un'aiuola intera!




Una parte dei semi sono ovviamente riservati a Giuseppe, che me li ha forniti l'anno scorso. Gli altri... saranno solo per chi se li è meritati. :-p
Se tutto andrà per il verso giusto l'anno prossimo avrò semi a kg.

mercoledì 13 settembre 2017

il cellulare impazzito

E' assolutamente fuori tema, ma ho deciso che questa mia esperienza potrebbe essere utile.
Un anno fa, all'inizio di settembre del 2016 ho acquistato tramite internet uno smartphone cinese.
Bellissimo. Acquisto semplice, arrivato con corriere in un paio di giorni, foto buonissime, per essere un cellulare. Tutto perfetto.
Dopo esattamente 9 mesi ha smesso di funzionare.

Lo schermo "saltellava" e si cliccava da solo, così ho dovuto sostituirlo.
Tutti deridevano la mia scelta di prendere un cellulare cinese, ma fino ad allora era perfetto! Sicuramente meglio di quello che sto usando ora.
Sono testarda, così ho iniziato a fare ricerche, prove, a installare app. Tutto inutile.
L'unico modo per fermare momentaneamente lo schermo era di tenerci sopra un dito, ma è molto difficile usarlo senza staccare mai il dito. Ho continuato a scattare qualche foto, ma era veramente un'impresa, occorreva aspettare un attimo di tregua e scattare al volo senza nemmeno mettere a fuoco. Trasferire poi le foto sul computer era forse ancora più difficile.
Durante l'estate sono stata montagna, e lì il cellulare funzionava meglio. Pensavo grazie a una nuova app da poco installata. Sono tornata a casa e lo schermo ha ricominciato a saltellare e a cliccarsi autonomamente.


Ero sicura di non averlo mai fatto cadere, l'avevo ripristinato alle condizioni di fabbrica, non sapevo più a cosa pensare.
Finalmente ho intuito che il problema potesse essere legato alle alte temperature.
Infatti ho avuto la conferma: quando le temperature superano i 32° quel telefono impazzisce.
Ora le temperature sono più basse e dovrebbe andare tutto bene, fino almeno a maggio-giugno. Se il problema si ripresenterà proverò a metterlo in frigorifero!


lunedì 11 settembre 2017

Carosello melone tarantino

Un'altra puntata nella troppo breve storia del Carosello.
http://fioridiiaia.blogspot.it/2017/07/carosello-e-caroselle.html
Pianta bellissima e super rigogliosa, era un po' in ritardo, ma pienissima di frutticini e fiori.
Raccolto il primo frutto, bello, buono e grande, avevo tenuto i semi.
Non sono perfettamente maturi, ma ho provato a seminarne alcuni tra i più piccoli e un paio sono germogliati.


Il secondo frutto è più piccino. Foto del 18 agosto.

L'ho lasciato sulla pianta fino ad estinzione della stessa, estinzione avvenuta il 31 agosto, e che ha ovviamente coinvolto anche tutti gli altri frutticini, verso cui riponevo tanta fiducia. :-(


Ora lo sto tenendo sotto stretta sorveglianza. Intendo aprirlo solo quando scuotendolo avvertirò lo sciacquettio di cui ho sentito parlare.




domenica 10 settembre 2017

mercoledì 6 settembre 2017

i semi di zucca: ulteriore evoluzione

Mi hanno regalato un macina-caffé della nonna.
L'apparecchio comprendeva una base, una piccola ciotolina per macinare il caffè e un grosso e pesante bicchierone in vetro per i frullati. Una mia amica lo doveva buttare, così abbiamo buttato solo il bicchierone, che non mi serviva, e io ho tenuto il macinacaffé.
Un po' di lavoro per pulirlo per bene e poi subito ho fatto l'esperimento.
E' vero, tritura benissimo i semi di zucca!

Qualche tempo fa avevo scoperto che ammollandoli in acqua calda si sbucciavano molto più facilmente, "la scoperta dell'acqua calda" ma così è ancora più semplice.
Avevo letto che il guscio, ben triturato, è commestibile, il macinacaffé era l'ingrediente mancante.
Forse il mio "nuovo" macinacaffé non è abbastanza potente per polverizzare perfettamente il tutto e i pezzetti di guscio non erano per nulla piacevoli da ritrovare in bocca, così ho setacciato la polverina con un colino molto sottile, separando la polpa dalle briciole di tegumento.


Con la farina ottenuta ho preparato dei biscotti che hanno riscosso grande successo.

Una mia amica mi ha detto: "Peccato che non abiti vicino a me. Smetterei di comperare tutte le schifezze confezionate e ti assumerei come cuoca".
Considerando che non le piace mai nulla, direi che erano proprio buoni.
I biscotti quadrati sono fatti stendendo e ritagliando la pasta, per quelli rotondi ho fatto un rotolo e l'ho tagliato. Stesso impasto, ma quelli quadrati sono lievitati meglio, quelli tondi erano duri.

La farina, sciolta nell'acqua con un po' di zucchero, forma una sorta di latte vegetale. Lo so, non sono virtuosa! Ci metto lo zucchero.
Lo stesso ho fatto con i semi di anguria, risultato ancora più buono.



Ne avevo pochissimi, non ho potuto fare i biscotti, solo un assaggio di "latte".
Lo stesso si può fare con i semi di melone, avendoli.
Prima preparavo il "latte" mettendoli in acqua e frullandoli con un frullatore a immersione (che si rovinava facilmente) così è molto più semplice.




sabato 2 settembre 2017

Novità di questa estate

Ciao a tutti! Una breve apparizione per aggiornare sulle novità di questa ultima estate.
Sono fioriti i capperi! Da quanto tempo ci speravo? Forse quarant'anni.







Prima fioritura anche per la Ruellia, avuta dalla mia cara amica Palmira.


Fiorito anche un ibiscus da seme

Fiorita una Lobelia dall'insolito colore lilla. Semi ricevuti tramite la Banca dei semi della Compagnia del Giardinaggio. A proposito, sono già aperte le iscrizioni per il prossimo scambio!


Avevo chiesto aiuto anche qui per l'identificazionei di alcuni miliardi di piantine misteriose. Alla fine mi sono state identificate come Morus alba, dai gentilissimi di Acta plantarum.

Per fortuna il caldo e la siccità le hanno decimate. Mi sarebbe dispiaciuto doverle estirpare tutte.


La produzione di verdure in generale è stata scarsissima, e a rovinare tutto ci si è messo anche l'oidio. Un vero fallimento.
Le piante più resistenti a caldo, siccità e oidio sono, in ordine di resistenza:
Portulaca
Allium triquetrum
Amaranto




Ecco un esempio di portulaca... Sono quasi alberi...




Tantissime piante di Cipero! Chissà se riuscirò a salvarle e, finalmente, a raccoglierne i tuberi.

Fioriture

Iniziano a fiorire i miei soliti fiori. Sempre quelli, perché non ho seminato novità. Le foto sono nettamente peggiori. Nell'ultimo mese...