mercoledì 31 agosto 2016

Foto arretrate e cicoria tagliata

Non ho avuto la connessione per alcuni giorni, ora invio qualche foto
Una misteriosa cucurbitacea nata in un vaso
La selva dei cosmos. Dovrei estirpare anche loro. Un po' alla volta
Ornitogalum

Non riesco mai a fotografare la Nicandra finché il fiore è aperto
Pianta sconosciuta




I primi settembrini bianchi. Iniziano anche tutti gli altri.



Hosta sconosciuta


Hosta plantaginea


Fejioa

Fejioa e mirto

Echinacea purpurea ormai sbiadita e mummificata


Chia, o Salvia hispanica. Foglie ottime nel risotto, assieme ai fiori di zucca

Calamintha nepeta fiorita.

L'anemone iaponica Honorine Jobert

La modesta rifioritura di fine estate dell'Aquilegia Cerise queen
Timida e scarna, ma quasi la preferisco al cespuglione alto della fioritura principale
I piselli odorsi non si arrendono. Una durata incredibile.

Per l'amica che è rimasta sorpresa dalla sottigliezza del taglio della mia cicoria.
Niente di speciale. Metto le foglie l'una sull'altra poi le taglio con un coltello grande. L'unica differenza tra il mio sistema e quello che usano tutti qui dalle mie parti è che io prima la lavo. Tradizionalmente si usa tagliarla prima di lavarla, e lavarla dopo.
Non mi sembra una grande idea.
Mondare l'insalata quando è ancora sporca di terra non mi consente di capire bene se è davvero bella o se è ingiallita, poi... lavarla da tagliata fa disperdere tutte le sostanze che contiene. Io la lavo prima.

martedì 30 agosto 2016

Autunno

Ieri primo giorno d'autunno, il più desolato che io possa ricordare.
Nell'orto spoglio come non mai, due minuscole sorprese:
Un piccolo garofano e il più microscopico tagete del Pianeta, il primo e forse unico di quest'anno.
Io amo i tagete, ma essi non mi ricambiano :-(





venerdì 26 agosto 2016

Prime semine di fine estate

Un paio di mesi fa avevo decido che non avrei più seminato. Non sto ad elencare nello specifico le ragioni, ma davvero non volevo più seminare, invece non ho resistito. Credo che, nonostante gli sconforti momentanei, la voglia di seminare mi tornerà sempre.
Pensando al terribile terremoto che ha colpito il Centro Italia, credo che solo l'avere la casa distrutta e l'orto pieno di macerie mi indurrebbe a rinunciarvi per sempre.
Così, senza nemmeno cercare se la fase lunare fosse favorevole, ho seminato due cavoli cinesi, due varietà di Brassica rapa subsp. pekinensis.

Qualche foto:


I pochi pomodori superstiti



La zucca sconosciuta, da tempo denominata "La zucca mostro".
Ha invaso tutto l'orto, si è infiltrata tra le file di pomodori, ha ricoperto il pittosforo, segue tutta la recinzione con i vicini e si è attaccata su rose e cetrioli.
Produce molti fiori, non tutti raggiungibili, perché crescono in posti inavvicinabili.
Lascio sempre i fiori femminili, se posso li impollino, ma le piccole zucche cadono sempre. 



Zephyranthes candida


Ornitogalum sempre in fiore
Anemone Mount rose

Liriope

giovedì 25 agosto 2016

Rudbeckia hirta cherokee sunset

Un fiore semplice e generoso, ricevuto da un'amica questa primavera.
Fioritura lunghissima, colore insolito dalle sfumature delicate, forma sobria ed essenziale.
Ecco la sua storia, dal 18 giugno al 10 agosto. Ogni foto ha la data nel titolo.
Ora ho tolto i fiori secchi e continua a fiorire, anche se con fiori più bassi e piccoli.
Considerando che ne ho piantato un piccolo pezzo di radice, sono più che soddisfatta.

       
          

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7 aprile 2024