venerdì 15 maggio 2015

La yucca...

La Yucca era tutta storta, dopo che la neve aveva rotto tre rami due inverni fa.
Ora il quarto ramo portava due enormi spighe di fiori pronti per sbocciare.
Non sono nemmeno riuscita a fare una foto. Mi pareva presto. Ho sempre tanta fretta di documentare il primo fiore! Così ho aspettato.
Stamattina ero al telefono e la guardavo ondeggiare pericolosamente.
Dicevo alla mia amica: "Chissà se ce la fa. E' legata a un sostegno, e ha attorno una gabbia di rete, ma il vento è talmente forte..."
Non ce l'ha fatta.
Un'oretta fa, mentre mettevo al riparo il vaso del ginepro che era caduto a causa del vento, ho sentito uno schianto.
Il ramo di yucca si è arreso al vento, ed è caduto nel "giardinetto," dove un attimo prima stavo raccogliendo il vaso col ginepro.

Mia madre voleva che aggiustassi il ramo della yucca, ma come potevo riuscirci?
Facile, per lei, dare spiegazioni stando affacciata alla finestra.
Non l'ho pesato, ovviamente, ma considerando quanta fatica ho fatto nel toglierlo dal giardinetto, dove schiacciava una quantità di altre piante, giudico che superi i 20 kg. e i 2 metri di lunghezza. Almeno, così mi è sembrato. D'altra parte non ha una forma comoda da trasportare. Il tronco è ruvido e mi ha escoriato le braccia. Adesso lo so, ma presa dall'idea di salvare le piantine sottostanti non avevo nemmeno pensato di indossare una felpa che avrebbe attutito le asperità del tronco.
Le foglie sono pungenti, le spighe di fiori sono delicate e non le volevo rovinare, come non volevo rovinare i fiori del giardinetto, sui quali era caduto. Dove mi giravo mi impigliavo in qualche pianta. Teniamo conto che ho seri problemi alle mani e alle braccia.
Insomma, non è stato facile trasportarlo, figuriamoci se avessi provato a ripararlo!

Non è una margherita, che con una pagliuzza ne sostieni lo stelo piegato, è un tronco di due metri e mezzo. Con questo vento, poi.
No, non sarei riuscita ad aggiustarlo.

Ora i fiori appassiscono al vento, e il tronco spezzato staziona tristemente nel portico. spostato qua e là dalle folate, simile a una balena spiaggiata, ogni tanto raggiunta da un'onda più forte.

5 commenti:

  1. Io ne ho una in vaso, un po'sacrificata.

    RispondiElimina
  2. Eh, il vaso non è l'ideale per le piante che diventano tanto grandi.
    Per fortuna tu te ne sai occupare al meglio

    RispondiElimina
  3. l'avevo anch'io..sul balcone praticamente l'occupava tutto era bellissima, ma troppo..invadente ^_^, l'ho regalata a chi ha un bellissimo terrazzo le ha cambiato il vaso ed è..esplosa una vera pianta!!
    Allora il vento ha fatto danni anche li..qui era fortissimo :# povere piante sono ancora tutte accasciate....

    RispondiElimina
  4. Anche qui vento fortissimo,vivai e trapianti sono in grande difficoltà.
    Confesso con amo la yucca ma mi dispiace per la tua.
    Sopratutto mi dispiace per la fatica che hai fatto.

    RispondiElimina
  5. Grazie!
    Ora la yucca è stata accorciata e messa in un fusto per la raccolta dell'acqua piovana, come se fosse una margherita in un bicchiere ;-)
    Sembra che riuscirà a fiorire!

    Il vento è stato davvero tantissimo ma... sapete che brave le mie piantine?
    Ieri mattina avevo trapiantato dei piccoli peperoni (che secondo me non faranno niente, sono microscopici! ma non li ho seminati io, quindi si tengono) e qualche melanzana.
    Nonostante il vento le piantine sono bellissime e per niente afflosciate.
    Mitiche le mie piantine!

    RispondiElimina

Grazie per il tuo commento.

Falsi ravioli

Cosa fare, quando hai preparato qualcosa di simile al ripieno di magro per fare i ravioli, MA hai un commensale schizzinoso che non vuole i ...