Pericolosissima, perché questo piccino scende in basso, anche sui gradini della scala, che sono praticamente del suo stesso colore.
Non ho resistito alla tentazione di fotografarlo.
Stare sul pianerottolo, col pericolo di venire calpestato, non gli sembrava abbastanza pericoloso. Eccolo sull'orlo del precipizio.
Mentre cercavo di raccogliere il bucato steso, che faceva ombra sul geco, non contento si è sporto ancora oltre.
Un primo piano delle sue unghie. Mi avevano raccomandato di osservargli le unghie! girerò la foto a chi se ne intende.
Ma ecco che il piccolino è caduto! in un bottiglione di plastica che avevo tagliato per usarlo come serretta provvisoria.
Il gechino di nuovo libero sulle scale.
Visto come è piccolino?
L'ho aiutato a salire sullo zoccolino, ma da qui in poi dovrà farcela da solo.
Ma che amore!!! E’ davvero piccolissimo il tuo gechino!
RispondiEliminaSì, è piccolissimo! I grandi non si lasciano nemmeno guardare, stanno in alto nei rispettivi angoli e appena li vedo si dileguano.
RispondiEliminaSai, qui a Milano i gechi sono arrivati da poco, per me sono una novità.