mercoledì 24 febbraio 2016

Le piante che vorrei: Haworthia retusa




Inauguro una nuova rubrica: Le piante che vorrei.
Le vorrei se avessi il posto e l'energia per avere altre piante, cose che non ho, quindi di queste pianta avrò solo una raccolta fotografica

La prima è l'Haworthia retusa


Graziosa, vero?



Ieri ho raccolto il broccolo fiolaro di Creazzo, qualche foglia di cavolo nero e qualche cimetta di broccolo ramoso calabrese.

 
Alcuni fiori di broccolo ramoso li lascerò per semenza. Con questi non ho avuto grandi soddisfazioni, perché sono stati attaccati e quasi distrutti dall'Eurydema ornata, si sono in parte ripresi, ma promettevano molto meglio. L'anno prossimo sperimenterò il mio repellente per cimici agli oli essenziali, sarà interessante vedere i risultati su una pianta a loro tanto gradita.


Sempre ieri, sono perennemente in ritardo con i rendiconti, in questo periodo, ho trapiantato un centinaio di piantine di bieta selvatica, nata da semi arrivati dalla Toscana.
E' ancora piccolissima, ma nella vaschetta stentava, e ho pensato che essendo spontanea sopporterà benissimo le temperature esterne di fine inverno, anche se so che le spontanee sanno quando la temperatura è ideale, queste le ho seminate io e finora tenute in serra. Non ho usato nessun concime. Spero che bastino le foglie cadute dal Mirabolano.
In ogni caso ho ancora tantissime piantine, queste delle foto sono quelle avanzate.

Le ho trapiantate a gruppetti di 2-3 piantine. Per il momento lo spazio è più che sufficiente, e se non penseranno le limacce a diradarle, in futuro si potranno diradare.


2 commenti:

  1. Sara'il tempo che passa, la fatica, ma io mi sto accontentando di piante modeste.

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    1. Questa Haworthia retusa pare di poche pretese, e d'aspetto assai grazioso.

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Grazie per il tuo commento.

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