venerdì 24 ottobre 2014

La "mosca bianca"

Finalmente il vento pare cessato. Mi è sempre piaciuto, il vento, ma adesso la vecchiaia si avvicina, la stanchezza aumenta, e tutto diventa fastidioso.
Dovrei aver raccolto tutti i vasi caduti col vento, ho ancora foglie da raccogliere. Continuo, pian piano, a vangare.

Con l'arrivo dei primi freddi la crescita della verdura rallenta e la quantità di piante a disposizione diminuisce. Ho dimezzato la quantità di verdura raccolta. In questi giorni: Anredera (in frittata), tetragonia (risotto), cavolo nero + broccolo fiolaro (minestra) e cicoria.

Non ho grandi novità, così ne approfitto per presentare una curiosa mosca che ho immortalato qualche giorno fa.
Pare che la sua identificazione sia alquanto difficile, così, fino a quando non avremo un nome perlomeno plausibile, per me sarà la "mosca bianca"
Ecco la mia domanda difficile di oggi: chi sei?


2 commenti:

  1. io ho raccolto il vaso di plastica che un demente aveva messo su un muro, con un'agave dentro, forse per allontanare eventuali ladri...ah! ah! e se arrivava in testa a un bambino?
    gli ho rilanciato vaso e agave...ma quasi quasi cosa dici, gli lanciamo anche un po'di pittolacca?

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  2. Se c'è stato tanto vento come qui non so come l'agave non sia caduta dal muro.

    Guarda, mi sta così antipatica che anche se il tizio se la meriterebbe non voglio dare questa possibilità di espandersi alla phytolacca.

    Dicono che i giovani germogli son tanto buoni... un'amica li ha mangiati ed è ancora viva. Possiamo promuovere l'uso alimentare della graziosa pianticella.

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Grazie per il tuo commento.

Fiori

 Perdonate i colori falsi di queste foto. Ormai il cellulare è questo 😕.