sabato 16 aprile 2016

Zucca

In questa stagione c'è tantissima verdura, ma ancora poca varietà: cicoria, tarassaco, foglie della cicoria da radice, un paio di varietà di lattuga, silene, borragine, piattello, foglie di papavero, cavoli di ogni tipo (compreso il casertano, che ho già raccolto diverse volte) asparagi, germogli di luppolo, allium triquetrum, finocchietto selvatico, Erba s. Pietro (Balsamita glocalis o Tanacetum balsamita) biete e coste... Dette così di seguito sembrano tante, ma ogni giorno ne raccolgo due o tre varietà (sempre una verdura da fare cruda in insalata, in grande quantità, in genere come piatto unico, in genere a pranzo) e un misto da cucinare, per una minestra o un contorno. Insomma, anche se in combinazioni diverse, la varietà scarseggia, così per cambiare ieri ho aperto una zucca.
Ha il peso specifico del piombo!
Non è molto più grande della mia mano ma pesa poco più di 3 kg.
E' considerata pregiata, perché la polpa è molto asciutta, ma non è la mia tipologia preferita. Con zucche così asciutte a mio parere vengono bene solo gli gnocchi, ma anche se non uso molti grassi non li considero un piatto "leggero".
Così ieri l'ho cotta a vapore e accompagnata con polenta e gorgonzola. Mi illudo che sia una ricetta più leggera, perché il gorgonzola è molto saporito e basta aggiungerne poco per mitigare l'asciutto della zucca.

Ho dovuto trapiantare l'enorme pianta di oxalis della foto di ieri. Non ha avuto il permesso di continuare ad occupare l'orto, col suo diametro di 120 cm.
Spero che non soffra per il trapianto, è pieno di bocciolini che stanno per aprirsi.

Piano piano continuo con qualche piccolo trapianto di verdure e semina di fiori.
La semina dei fiori sta andando male. Ne stanno nascendo poche varietà, rispetto alle tante che ho seminato.
Purtroppo non ho spazio per piantare tutti i fiori in vaschetta. Li semino direttamente a dimora e le limacce banchettano.

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7 aprile 2024