Li facevo così perché avevo imparato da un amico virtuale. In realtà lui li scriveva a penna premendo forte per incidere il segno (perché l'inchiostro si decolora), io li bucherellavo con il punteruolo, ma era stato lui a dirmi che il tetrapack era il miglior supporto per le etichette.
Era una soluzione abbastanza veloce e sufficientemente duratura visto che i pomodori non hanno una vita lunghissima, ma ora credo di avere trovato di meglio.
Ieri ho tagliato degli anelli da una bottiglia e vi ho punzecchiato il nome dei primi pomodori messi a dimora.
Questi anelli non sono bellissimi perché mi risulta faticoso tagliarli ben diritti ma sono abbastanza veloci da fare e spero piuttosto duraturi.
Ho a disposizione solo tre bottiglie, ma per i pomodori dovrebbero bastare.
Ho trapiantato due pomodori Ultimate giant e un Dagma's perfection.
Io li pianto molto in profondità, le piantine non sarebbero state ancora pronte, ma erano ancora in semenzaio. O sottoporle a due trapianti in breve tempo o metterle a dimora. Cresceranno poi.
Un insetto identificato dal solito bravissimo e gentilissimo esperto di Acta plantarum. Si tratta di una femmina di Sphaerophoria sp., forse Sphaerophoria scripta (Linnaeus, 1758).
Sono fiorite le mie aquilegie più scure.
E' ora che io smetta di raccogliere le foglie di papavero e di silene perché iniziano a diventare troppo amari per i miei gusti.
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