mercoledì 20 aprile 2016

La delusione dell"'ortaiola"

Non riuscirò mai ad essere ordinata come vorrei. Perdo traccia delle piante! inutili le etichette, persino quelle ad anello da mettere attorno alle piantine. Più mi impegno e meno precisione ottengo.
Tra etichette che spariscono e limacce che fanno sparire le piantine io non so più come fare!
Mi viene voglia di gettare semi a casaccio e vedere quello che spunta, tanto alla fine i semi di pomodori per la banca il più delle volte li mando misti.

I pomodori Vanda 2006 devono essersi ibridati.
Non ritengo possibile l'averli mescolati ad altri: ho fatto una vaschetta solo per loro e li ho trapiantati tutti lo stesso giorno. Alcuni hanno le normali foglie tradizionali, altri hanno foglie che assomigliano ai peperoni.
Sono certa che non siano peperoni per l'odore inconfondibile.
Metterò foto nei prossimi giorni.
La Benincasa hispida, il Kiwano, la luffa, il melone tigre, i pomodori camone, le lattughe... non sono rimaste nemmeno le radici.

Ancora qualche trapianto, e sempre raccolgo, cucino e distribuisco in abbondanza.
Mi consolerò con qualche fiore, ma non mi do pace.

Foto non certo stupenda, ma più comprensibile, del bocciolo di Aloe. Su uno stelo due spighe. Una per forza è stortignaccola, non c'è spazio per entrambe.







Aquilegie, rose e ajuga nel "giardinetto".












Si intravede il bel colore del Gladiolus italicus.

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7 aprile 2024