sabato 18 febbraio 2017

Varie piccolezze

Gli indizi dell'avvicinarsi della primavera si moltiplicano.
I gechi si sono definitivamente risvegliati. Da tre giorni li vedo regolarmente.
Ogni giorno raccolgo qualcosa: lattuga, cicoria, borragine, Brassica parachinensis, topinambur, foglie di Bunium... non sto utilizzando più nessuna verdura conservata.

L'inverno è stato particolarmente mite, ma negli ultimi giorni il sole è caldo, si sente davvero la primavera, così ho seminato alcune zucche. Non volevo più usare semi autoprodotti, ma sono stata tentata dalla mia zucca migliore, anche se a mio avviso un po' farinosa, e dalla zucca Barucca, ricevuta da un amico.
Molti dei miei semi stanno spuntando, anche il Trachyspermum  ammi e l'ipomea batata.
Cavolo di Turchia
Una anomala piantina di Brassica juncea a tre cotiledoni

La mia unica cipolla egiziana (NO!!! Era un cipollotto asiatico) sta crescendo rapidamente, come anche l'aglio elefante e i due spicchi di aglione toscano.
Ho sperimentato una nuova ricetta per i topinambur.
Come il solito non è una vera ricetta, ma una cosa molto semplice. Ho tagliato un po' di cipolla rossa e l'ho messa a rosolare leggermente con un pochino di olio. Ho aggiunto i topinambur sbucciati e tagliati a cubetti, un po' di sale e curcuma e poi pochissimo riso. (Perché dovendo limitare le calorie ne metto 20 grammi a porzione, ma ovviamente le dosi e i condimenti sono personalizzabili.)







Ho lasciato cuocere il tutto a fuoco molto basso e coperto, senza niente altro. La cottura è stata più lunga del normale perché non ci ho messo acqua. Non volevo ottenere un risotto cremoso, ma qualcosa di simile al pilaf. Mi è piaciuto.
Questo post è particolarmentre scombinato perchè l'ho scritto al cellulare e non riesco a sistemarlo...


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7 aprile 2024