lunedì 7 settembre 2015

Estirpare

In questo periodo c'è ancora qualche nuova fioritura, o qualcosa da raccogliere. Ho fatto qualche foto ma oggi non ho tempo per pubblicarle.
Il grosso del lavoro consiste nell'estirpare piante secche e nel cacciare parassiti.
Tanta fatica e poca soddisfazione, perché parassiti ce ne sono sempre, è un lavoro di cui non vedo i risultati.
In particolare ho tante cimici Halyomorpha, Eurydema ornata e bruchi di Argide.
Se fosse per me proverei a potare quasi a zero le rose, consapevole che potrei compromettere le successive fioriture, ma in questo modo potrei rimuovere le uova deposte nei ramoscelli.

Altro lavoro ingrato è quello di estirpare le piante ormai secche di pomodoro e ripulire le zucche dalle foglie rovinate, per evitare di diffondere spore di funghi e per favorire l'insolazione dei frutti ormai quasi maturi.
Queste foglie sono particolarmente irritanti per la pelle, perché quelle di zucca hanno quei peletti che quando si seccano pungono ancora di più, e a quelle di pomodoro ho una specie di allergia.

Sto iniziando a liberare il terreno nella zona della serra, che tra qualche tempo verrà coperta. Intendo trapiantare qui i semenzali, o quello che ne è rimasto.
Già, perché anche questa vaschetta mi si è capovolta. Un incubo.
Non voglio trapiantarli subito, perché ci sono in giro ancora molte cimici delle brassicacee (Eurydema ornata) e tante limacce. Temo che appena messe in terra verrebbero attaccate e annientate.

Domanda difficile: come si elimina l'Argide?
Bene, mi sono riposata. Torno ad estirpare!


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