venerdì 11 novembre 2016

sapone

A metà ottobre ho preparato questo sapone da bucato.
Una vicina, come solito, mi fornisce l'olio usato, che ho lavato e "ricondizionato" come ho appreso in rete, poi l'ho profumato con foglie di alloro e bucce di mandarino. 
Ho osato per la prima volta un forte eccesso di soda, ben il 9%, consigliata da una mia amica, che usando olio di oliva mette un eccesso del 10%. 
Dopo un "nastro" molto veloce l'ho colato nelle bottiglie.
Il sapone da bucato ora lo faccio sempre in bottiglia, non è elegante ma è comodo sia da fare che da usare: quando con l'uso si consuma basta tagliare via una striscia di plastica e una nuova sezione di sapone si rende disponibile.
Servono bottiglie di misura e forma maneggevole. Quelle rotonde e grandi sono scomode da usare, meglio quelle a sezione quadrata o rettangolare.
La stagionatura mi ha fatto un po' penare; la massa ha impiegato diversi giorni per rassodare e ora, dopo un mese circa, il sapone è ancora leggermente pastoso. Per quello ho aspettato tanto a postare: volevo capire se catalogarlo come successo o insuccesso.
E' una mia mania quella di volere un sapone durissimo, ma non posso lamentarmi nemmeno di questo: ha mantenuto un buon profumo, lajva bene, fa schiuma e nonostante l'esagerato eccesso di soda non è aggressivo sulle mani. Direi che è un successo.
Temevo molto l'eccesso di soda. All'inizio non mettevo alcun eccesso, poi incitata dalla mia amica ho usato il 3% e stavolta il 9.

Lo so che è un sapone da bucato, ma io il bucato a mano lo faccio con le mani, non so usare i guanti, quindi ho bisogno che il sapone non me le scortichi.
Il sapone di Marsiglia, ma anche le saponette da bagno "delicate" che si acquistano, mi fanno seccare e screpolare la pelle, non capisco come una saponetta delicata mi possa ridurre la pelle a grattugia mentre questo mio sapone, fatto con olio usato e con un così alto eccesso di soda, non mi causi nessun problema.
Sarò forse allergica a qualche componente del sapone commerciale, non so. La soluzione, anche senza sapere, è non comprarlo più.

Ha mantenuto un buon profumo, non butterò più le bucce di mandarino. Basta sbucciarli con un pelapatate e tanta pazienza, lasciare asciugare le scorzette e poi macinarle con un macinacaffè o simili.



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7 aprile 2024