La spiegazione che segue è principalmente per una cara amica che vorrebbe costruirsi una serra.
So che questa non è elegante, si fa quel che si può
Quest'anno abbiamo recuperato il telo dell'anno scorso, che era ancora buono.
Durante l'estate è rimasto arrotolato nel locale degli attrezzi.
Per prima cosa occorre iniziare presto.
Il tutto necessita di tempo, e in autunno il buio arriva velocemente.
Il telo va srotolato e steso sulla struttura nella giusta direzione: interno-esterno, Nord-Sud, seguendo le indicazioni scritte sullo stesso prima dello smontaggio.
Eccolo semplicemente buttato sopra alla struttura.
Per prima cosa faccio combaciare e fisso le parti sopra alle porte. Il sistema non è semplicissimo, ma fatto questo siamo a buon punto. Il resto del telo è ancora svolazzante ma se non c'è vento si può lasciare il lavoro in sospeso.
Poi si passa ai lati.
Nella prima foto sono ancora liberi
E con l'aiuto di un po' di scotch iniziamo ad arrotolarci la plastica.
Arrivati alla base
Il rotolo viene fissato con dei morsetti.
Non è un lavoro comodo da eseguire, perché accanto alla serra ci sono alcune piante che impediscono di raggiungere la base.
Non resta che fissare il contorno delle porte.
Qui ho fatto un fissaggio preliminare con dello scotch, cosa che non avevo mai fatto, ma è stato utile per sistemare al meglio le pieghe del telo.
Un telo nuovo si può mettere con più leggerezza, questo è riutilizzato e quindi occorre riprodurre perfettamente la disposizione usata l'anno precedente. Ho visto che lo scotch ha reso tutto più semplice.
Questa doppia rete sotto il telo sostiene il peso di qualsiasi nevicata, e i morsetti hanno resistito ad ogni vento, anche quando venne abbattuto il traliccio dell'alta tensione.
Non è elegante, ci vuole un po' di impegno per coprirla e scoprirla, ma è solida e fa bene il suo lavoro.
Ciao, lavoro impegnativo!! Mauro nell'orto prepara dei simil tunnel coperti, bassi giusto per
RispondiEliminamettere a dimora le piante che vengono pronte in pieno inverno!!l'anno scorso se li è trovato pieno di cimici e bruchi..che svernavano al caldino...
Penso che il mese prossimo li rimetterà in funzione...noi il telone l'abbiamo da circa 3 anni..ormai è abbastanza provato, ma ci penseremo l'anno prossimo a ricomprarlo...
Ciao!
RispondiEliminaTu conosci la mia serra. Ricordo che un paio di anni fa ti abbiamo arruolata per uno smantellamento!
Una mia amica appassionata di plumerie ne vorrebbe costruire una, così ho fatto le foto.
La plastica la teniamo finché dura. Il primo telo durò un'infinità, tipo una dozzina di anni, ora costa sempre di più e non dura mai più di due o tre anni... poi inizia a sfaldarsi e riempie la terra di briciole di plastica.
Non si può mai sospendere la lotta alle cimici e ai bruchi. Se loro sono attratti da qualcosa sfruttiamo la situazione e andiamo a caccia dove è più facile trovarli.
i teloni ho scoperto che sono quasi tutti biodegradabili..hanno la scadenza :( anche se costano molto!! peccato che di solito non lo dicano...
RispondiEliminaNon so se il mio fosse biodegradabile. Si è sfaldato tutto, il che potrebbe far pensare che lo sia ma a volte ne trovo ancora dei pezzi, vangando.
RispondiEliminaGrazie per l'informazione, quando mi toccherà ricomprarlo chiederò.