mercoledì 15 novembre 2023

La zucca incastrata

Quando mi accorsi che stava crescendo in mezzo alla rete, sulla serra, era ormai troppo tardi. Impossibile disincastrarla.


Ho provato anche a tagliare la rete, a un certo punto, ma non ci sono riuscita. Così, qualche giorno fa, ho deciso di separare le due parti e di raccoglierla.


Pesava troppo, rischiava di sfondare la rete messa a copertura della serra, e temevo che potesse marcire nel punto di incastro. 

Non era ancora matura, ma l'ho trovata buona. 

A me non piacciono le zucche molto farinose, soprattutto perché pare che ci si possa fare solo il risotto, e tutta quella parte cremosa e dolciastra nel risotto, proprio non mi piace.

Non vado pazza per le zucche in generale, ma questa mi è piaciuta tantissimo. Si tratta di una zucca Dickinson. Purtroppo i semi contenuti in questa zucca sono completamente acerbi. Appena aprirò una zucca matura manderò i semi all'amico che li attende. Dovrebbero essere puri, perché nessuno dei miei vicini coltiva zucche. 

E' una Cucurbita moschata, molto produttiva, frutti 15/20 kg. Questo non l'ho pesato, ma ne ho altri, provvederò. Ha una polpa molto fine e omogenea. Fu coltivata in Kentucky da Elijah Dickinson a partire dal 1800. E' la classica zucca americana, quella che viene venduta in lattine per preparare i piatti tipici americani. 

Il frutto in foto, questa zucca Dickinson poco matura, l'ho cucinata in diversi modi. La mia ricetta preferita è semplicissima e veloce. Dopo vari aggiustamenti della tecnica, ieri ho semplicemente: sbucciato la zucca, (anche se la buccia è migliore rispetto alle zucche che uso di solito e la si potrebbe lasciare).
Come dicevo, l'ho sbucciata, l'ho grattugiata a filetti con il disco apposito del mixer, l'ho cotta un po' a microonde, e ho aggiunto grana a pezzetti e stracchino fresco senza lattosio. Già, io sono quella con l'intolleranza al lattosio. Ho aggiunto anche un po' di sale e noce moscata.
A cottura quasi completa, ho suddiviso la zucca in diversi barattoli di vetro, li ho rimessi nel microonde (aperti...) e quando il contenuto è stato bollentissimo li ho immediatamente chiusi e lasciati a sterilizzare. L'ho trovata molto buona. L'ho mangiata addirittura con la polenta. 

Il vantaggio di questa cottura è la rapidità. Cuocendola al microonde non è necessario aggiungere grassi, ed in questo caso è importante, visto che poi ho aggiunto del formaggio, che è già grasso di suo. La zucca non si sbriciola perché non è necessario mescolarla spesso come in padella. Un altro vantaggio è quello di poterne cuocere una grande quantità e conservarla poi sottovuoto per alcuni giorni. Il gusto rimane più naturale rispetto alla zucca conservata in freezer. Inoltre, a casa mia, quello che entra in freezer pare uscire da questo universo. Non è necessario consumarlo subito, tanto si mantiene pressoché all'infinito! Così tutto viene inghiottito dal gelido pozzetto e lì soggiornerà fino alla fine dei tempi, peggio che un ergastolo.
Il problema delle zucche è questo: sono sempre troppo grandi e una volta aperte durano molti giorni.





Tempo fa ho raccolto anche questo altro frutto completamente acerbo. Pur non essendo dolce era comunque commestibile e piuttosto buona. Resta da capire se saranno buone anche quelle ben mature







Questa ultima "ricetta" non è stata una grande trovata. Zucca acerba lessata, "condita" con albume d'uovo sodo... No, mai più!
Trattata come una zucchina, cotta in padella e aggiunta alla pasta è decisamente migliore.

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20 aprile