Non ne potevo più di usare i panetti di sapone acquistati.
Nonostante la marca famosa il panetto si crepa e le mie mani si screpolano.
Ho trovato lo strutto in vendita a un prezzo accettabile e mi sono lanciata. Questo mio nuovo sapone sembra venuto bene. Unico difetto che scorgo già da ora sono le molte bollicine rimaste intrappolate.
Uno stampo l'ho rivestito con carta da forno, come ho visto suggerito su foto trovate in internet.
Non mi piace, non la metterò più. A contatto con la carta il sapone ha fatto una crosticina croccante e marroncina, inoltre le pareti non sono belle lisce, perché in alcuni punti la carta faceva delle pieghe.
Ora l'ho tagliato e sta maturando, ne sapremo di più quando lo userò, tra una ventina di giorni.
Quello che semino, coltivo, raccolgo e cucino. Bonus extra: quello che cucio, taglio, invento, incollo...
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Accipicchia alla buona volonta'!
RispondiEliminaNon ho aspettato una ventina di giorni, l'ho già provato. E' fantastico.
RispondiEliminaSara, credo che anche tu conosci Donnarosa. E' stata lei ad attaccarmi la mania del sapone.
Che poi io l'ho fatto tre volte in tutto, lei invece si è specializzata! Fa saponi "di bellezza" e per bambini, usa oli pregiati, miele, cacao, essenze varie! e saponifica in continuazione. Io uso strutto e olio di frittura... e faccio solo il sapone da bucato.