mercoledì 1 aprile 2015

Altre vittime del vento

Devo assolutamente sostituire i "soppalchi" della serra con altri dotati di bordo, perché il vento non dà tregua e i semenzali continuano a cadere.
Vittime di stamattina sono stati i basilici, viola e santo, dopo che ieri avevo dato via le piantine in sovrappiù.
Così, nonostante il vento che anche oggi infuria, ho dovuto trapiantare le delicate plantuline. In parte le ho rimesse nella vaschetta dove erano all'inizio, in parte le ho trapiantate all'aperto. 
So per esperienza che il basilico in piena terra non viene bene quanto quello in vaschetta, ma non avevo a disposizione il mio tipo di vaschetta preferito. Lo so, sono viziata, voglio solo il meglio.
Ho cercato di riparare dal vento le piantine e continuo ad annaffiarle. 
I semenzali li ho appoggiati tutti sul vialetto interno alla serra. Cercherò di non entrarci, perché per farlo li dovrei spostare tutti.

Stavo per gettare alcune piantine di mirabolano, visto che non ho trovato chi le volesse, poi ho pensato di trapiantarle nell'ex orto, che ora è parco. Il vento c'è sempre e da quando è parco passano a tagliare l'erba, però le piantine erano destinate ad essere buttate, così hanno una remota possibilità di salvarsi.
Gli alberi da frutto che erano negli orti sono stati lasciati quasi tutti quando questi sono stati trasformati in parco, e i miei concittadini sono ben lieti di saccheggiarne i frutti, (possibilmente acerbi, per aggiudicarsene di più!) così credo di non avere fatto del male piantandoli.
Potei trapiantare anche qualche piccolo fico, visto che sono di qualità assai migliore rispetto a quelli che ora sono nel parco.

Per il resto ho vangato un pezzetto nella zona vicina alla stradina, come detto ho trapiantato il basilico, ho seminato altri fagioli Redlands green leaves, ho raccolto cicoria e un mix di erbe e verdure da cuocere.
Vorrei fare un esperimento: una torta salata sul fornello.
Tempo fa mi procurai un bellissimo e professionale fornetto da fornello dismesso dalla cucina di una scuola (che veniva smantellata per affidamento della mensa ad una società di catering). Mia madre me lo buttò via, così non osai più sostituirlo, nemmeno con un modello economico da casa.
Ora cucino ugualmente quasi tutto sul fornello, pur senza strumenti appositamente dedicati, ma non ho mai tentato con le torte salate.
Ho delle padelle in acciaio col fondo molto spesso, oggi ci voglio provare usando proprio una di queste. 
Intendo usare la mia pasta madre debitamente rinfrescata come base e fare il classico ripieno con le mie verdure, formaggio e uova. 
I risultati domani. 

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7 aprile 2024