Riscaldamento globale

Giovedì scorso ho assistito ad una conferenza sul clima, tenuta dai meteorologi Giuliacci.

Non posso riportate tutto qui, e spero di avere compreso bene quel poco che trascrivo.
Il riscaldamento c'è, non ci piove. E anche le piogge non ci piovono. Nel senso che le pioggerelle sono sempre più rade, sostituite da fenomeni sempre più intensi, che avvengono nei momenti più sbagliati per l'agricoltura, e una volta al suolo l'acqua scivola via velocemente senza essere assorbita dal terreno. (Acqua non disponibile).

La mancanza di neve durante l'inverno aggrava la mancanza di acqua durante l'estate.
Lo scioglimento dei ghiacci potrebbe addirittura liberare agenti patogeni sconosciuti, risalenti a migliaia di anni fa. Sono stati rinvenuti in Tibet negli strati più antichi di ghiaccio.
Anche se la situazione non è uguale dappertutto, il riscaldamento globale esiste, ed è di circa 1,1 °.
La parte del mondo che si è più riscaldata è l'artico, al secondo posto c'è la Pianura Padana, con un aumento di 3°.

I due Giuliacci ci hanno anche fornito dati piuttosto particolari: il clima influenza la sopravvivenza o l'estinzione di Popoli, le migrazioni, e lo scoppiare delle guerre, ma anche il numero di rapine e di atti violenti, il concepimento dei bambini, gli incidenti automobilistici per guida in stato di ebbrezza e addirittura le recensioni che i clienti fanno dei ristoranti.

Il clima influenza gli ormoni e l'impulsività. Nei giorni più freddi vengono vendute macchine 4X4, e in quelli più caldi macchine decappottabili. Queste persone non si rendono conto che poi verrà l'inverno e si troveranno una macchina decappottabile, piena di spifferi o magari col tettuccio sfondato dalla neve.
Molto interessante il finale, quando il Colonnello ha risposto a un paio di domande dei ragazzi. In lui, li, ho visto un cambiamento. Mentre prima era molto distaccato, il suo viso si è illuminato e ha parlato con entusiasmo e un caldo sorriso.

In particolare, dopo aver detto che la situazione peggiorerà sempre più velocemente, indipendententemente dai nostri interventi, si è dimostrato anche ottimista: il sole non è particolarmente caldo in questo periodo, nei prossimi 10 anni potrebbe raffreddarsi ancora di più.
Lo scioglimento dei ghiacci polari potrebbe  costituire la soluzione del problema,  bloccando l'azione della corrente del Golfo.

Un'altra buona notizia è che a Milano non siamo poi così cattivi. Certo, abbiamo molto inquinamento, ma non è tutta colpa nostra. Il colonnello ha spiegato che Parigi inquina 10 volte più di Milano, ma essendoci un costante ricambio d'aria  gli inquinanti si disperdono, cosa che a Milano avviene solo occasionalmente.
Auspica anche la creazione di bacini d'acqua. Nonostante siano osteggiati dagli ambientalisti, che li ritengono un danno per la natura, essi sono il male minore. Se l'acqua mancherà totalmente non ci sarà più agricoltura, non ci saranno più piante selvatiche, non ci sarà più cibo per gli animali. Facendo dei bacini di raccolta si distruggerebbero delle piccole aree, ma si permetterebbe al resto di continuare a prosperare. Si tratterebbe di scegliere il male minore per salvare un bene maggiore.