martedì 30 dicembre 2014

La zucca senza semi.

I semi che avevo messo a pre-germinare nel panno umido e quelli che avevo seminato in vaschetta sono tutti spuntati, tranne i 4 semi di Ruscus.
Spuntato anche il cavolo nero. Il seme che avevo usato in precedenza e che non germinava avrà avuto dei problemi. Strano, perché di solito i semi non perdono la vitalità tutti assieme, semplicemente diminuisce la percentuale di nascite.
Intanto, nel cercare di farli germinare, ho perso tempo. Ora ho le piantine ma sono troppo piccole e per loro fa troppo freddo, non posso trapiantarle nemmeno in serra.

Intanto, a causa della mia pigrizia, ho rovinato i semenzali di "broccoletto all'olio".
Erano nati per primi, non c'era sole, così mi sono detta: "Non li porto in serra. Per una vaschetta sola... tanto non c'è il sole..." Così sono cresciuti lunghi lunghi ed eziolati.
Quando è spuntato il cavolo nero e il rabarbaro (per ora solo due piantine) ho iniziato a portare le vaschette in serra ogni mattina e a riportarli in casa la sera. Gli altri semenzali ne hanno tratto giovamento ma il "broccoletto" era sempre più esile. Così una sera li ho visti allo stremo e ho giocato il tutto per tutto. Ho racchiuso la vaschetta dei "broccoletti" in una ulteriore serretta in plastica e l'ho lasciata in serra anche la notte. Ovviamente le piantine non ne hanno tratto giovamento.
Il meteo ha dichiarato minime di -1 grado, ma non so come le abbiano misurate. Io so che a mezzogiorno, in serra, col sole, nonostante la doppia protezione, la terra dei poveri broccoletti era ancora un blocco di ghiaccio.
Sono anni che dico di voler comperare un termometro con memoria della temperatura minima e massima, e alla fine non lo faccio.

In questi giorni ho aperto una zucca e al suo interno non c'era nemmeno un seme. Non mi era mai capitato. Ero certa che le zucche non impollinate non potessero arrivare a maturazione.
Per esempio ho avuto una pianta di zucchina stranissima, nata da sola un paio di anni fa. Rampicante, produceva zucchine rotonde molto gustose. Ho provato a farle maturare per tenere la semente ma niente da fare: non contenevano semi e nessuna è arrivata a maturazione, a un certo punto marcivano.
Dicendo che era "senza semi" intendo dire proprio senza, Nemmeno l'accenno di piccoli semi non sviluppati, niente del tutto.
Comunque la polpa era buona.
Segnalo una "ricetta" che per me è una novità.
Ho lessato delle lenticchie rosse decorticate (che non avevo mai preso) ho aggiunto un po' di zucca e siccome era già tutto piuttosto sciolto, ho frullato. Ne è uscita una zuppa densa piuttosto buona, ma non la rifarò, perché io non potrei mangiare i legumi. E' stata una trasgressione.
Attenzione alle lenticchie: aumentano tantissimo. Con 60 gr. di lenticchie secche e una fetta di zucca, più aromi vari e sale, sono uscite 4 porzioni di zuppa densa e tre porzioni di minestra (fatta allungando il passato avanzato e mettendoci della pastina).
Direi che 10 gr. di lenticchie a piatto sono più che sufficienti.


domenica 21 dicembre 2014

Solstizio d'inverno

Oggi siamo ufficialmente in inverno, anche se pare che la giornata più corta sarà quella di domani. Non importa: il sole splende, anche se alle 16 non lo vediamo più perché scende dietro alle case, riesce a rallegrarci donandoci qualche ora di luce.
Sto approfittando per qualche lavoro all'aperto. Purtroppo non nell'orto, che avrebbe bisogno. Il terreno è ancora troppo fradicio. Ogi ho pulito il muschio dal vialetto, i risultati durano davvero pochissimo, quando il tempo è così umido, e ho lavato il pavimento dei portici. Uno si sporca con la polvere della strada, l'altro con la pioggia, le foglie secche e... i bisognini dei gatti selvatici!!! GRRR!
Ah, poi ogni giorno ho l'appuntamento con la caccia alla limaccia.
Le mie sono microscopiche ma numerosissime e stanno distruggendo quel poco di verdura che si trova in questo periodo. Si salva solo la borragine.
In questi giorni ho raccolto appunto tanta borragine, poi cicoria, bietoline e tetragonia.

Ho interrato subito i tuberi di Anredera cordifolia ricevuti dalla banca dei semi, ma ci vorrà tempo per vedere i germogli.
Questa pianta dovrebbe essere infestante ma da me non ci riesce e purtroppo non fiorisce nemmeno. Sto pensando di metterne una piantina in vaso, sulla terrazza, dove prenderebbe tantissimo sole a picco. Chissà se lassù riuscirebbe a fiorire.
Per ora la uso solo come verdura. E' buona soprattutto nel risotto (altrimenti le foglie sono un po' viscide) è forse l'unica verdura che mia mamma mangia volentieri. E' comodissima: non va seminata, trapiantata, estirpata, fa tutto da sola e si può raccogliere anche stando comodamente seduti. Qualche pianta in più mi fanno comodo.

Siccome la prima e la seconda (fittissima) semina di cavolo nero non hanno avuto successo ho riprovato con una terza, prendendo i semi da un'altra bustina.
Io i cavoli li semino anche fuori stagione, se sono da foglia.
Poi ho seminato delle cipolle (non bulbetti, proprio semi) e il broccoletto all'olio, tutti in vaso.
Ho messo 4 semi di Ruscus a pre-germinare nel panno umido. Mi dicono che prima vanno fatti seccare, altrimenti non nascono. Vedremo, per ora non spuntano, ma sono lì da due giorni, non posso pretendere.
Sempre nel panno umido ho messo dei semi di Rabarbaro, anche questi arrivati dalla Banca.
Dopo un paio di giorni, tenuti in casa in un locale non riscaldato, alcuni hanno emesso le radichette. Così oggi li ho trasferiti in una vaschetta con terriccio.
Anche il rabarbaro lo avevo, ma solo una pianta, perché l'altra l'avevo scambiata. Quest'anno ha fiorito. L'avevo lasciata fiorire nella speranza che facesse semi, per propagarla,  ma non ne ha fatti e si è inutilmente indebolita.
Per fortuna questi altri semi sono arrivati dalla banca, e promettono bene.
La marmellata di rabarbaro piace a tutti e quando me la chiedono mi dispiace rispondere che non ce l'ho.
Con calma, però! Il rabarbaro non si può raccogliere subito. Tra tre anni avrò marmellata per tutti!




lunedì 15 dicembre 2014

Topinambur

Il clima è ancora mite ma i lavori sono quasi tutti sospesi.
Mi limito a raccogliere quel poco di verdura per l'uso quotidiano.
In questi giorni ho raccolto: cicoria, bietoline, borragine, broccolo fiolaro di Creazzo, tetragonia, anredera cordifolia e tanti topinambur.
Non mi sono mai piaciuti ma da quando Luisa mi ha suggerito di farci il sugo per la pasta piacciono anche a me.
Li cuocio in padella con cipolla, a volte ci metto anche della zucca non farinosa, e a volte del pomodoro, anche se li preferisco senza. Col pomodoro restano più solidi, ma basta stare attenti alla cottura, in modo da farli cotti ma non spappolati. La purea di topinambour proprio non mi piace.
Quelli da conservare invece li taglio a fettine, li infarino e li faccio essiccare in padella. Quando sono gommosi e asciutti li congelo. Questi una volta scongelati li friggo in olio. Sono già asciutti, ci mettono pochissimo a diventare croccanti patatine.

giovedì 11 dicembre 2014

11 dicembre

Ho trascorso la mattina in un noto vivaio milanese con una cara amica che vedo molto raramente. Che bello!
Io ho comperato solo una piccola piantina di cui ho dimenticato il nome, ma è stato bello accompagnare la mia amica.

martedì 9 dicembre 2014

La "piantagione di caramelle"

La seconda semina di mais, pur non essendo una meraviglia di cui andare orgogliosi, è migliore rispetto al tentativo precedente.
Sta producendo tante foglioline dolcissime, ed è diventata la mia "piantagione di caramelle".
La prima foglia che spunta ha un gusto all'inizio amarognolo e solo dopo sprigiona il dolce, le altre sono dolci da subito. Hanno un gusto simile alla stevia e lasciano la bocca dolce per ore.

I semi di cavolo nero non accennano a spuntare.
Di solito le brassicacee germinano molto velocemente. Sono passati già diversi giorni dalla semina, così ieri ho aggiunto nella stessa vaschetta tutto il resto della bustina.
Quando faccio così di solito poi nascono tutti.
Non importa, in questo periodo in serra c'è spazio.

In questi giorni ho raccolto tetragonia, bietoline e borragine. Ormai c'è poco altro.
Sto usando le mie conserve di verdura in barattolo e congelate.
Per ora non sono spuntati altri funghi dove ho raccolto quei lattari che si sono rivelati davvero gustosi.

In questo periodo piovoso non posso fare molti lavori. Ho giusto estirpato qualche pianta secca e trapiantato un po' di borragine in serra.
Ritirati gli ultimi vasi con piante delicate.

lunedì 24 novembre 2014

Temperature primaverili e progetti sovversivi

Ho serie preoccupazioni per la salute delle piante per l'anno prossimo. Penso che ci sarà una strage.
Questo clima così mite le sta fuorviando. Stanno fiorendo e germogliando, ora arriverà il freddo e le stroncherà.
Capitò un paio di anni fa, quando tutto iniziò a germogliare in gennaio, poi in febbraio arrivò il freddo.
Non mi preoccupano più di tanto le mini rose, perché alcune rose a cespuglio fioriscono durante tutto l'inverno, nè il tarassaco o le margheritine o la bergenia.

giovedì 20 novembre 2014

Piantina sconosciuta e raponzolo

In questi giorni ho raccolto:
lattughina, borragine (ci ho fatto i passatelli verdi) e cardo scozzese (condimento per la pasta).
Dovrei scavare anche qualche topinambur, già che non sta piovendo, ma sono pigra al riguardo.

Ho tagliato gli asparagi, in ritardo. Sto lì a controllare le indicazioni di Barabanera poi mi dimentico di eseguire... e la luna passa.

Oggi è giornata di domande difficili:
Qualcuno conosce il nome di questo arbusto?

mercoledì 19 novembre 2014

Ho visto i sorci...

Per fortuna non erano verdi e (soprattutto) per fortuna non li ho visti a casa mia.
Passando in una zona industriale ho notato una tribù di graziosi nonché enormi animali (sì, in effetti non erano brutti). Zampettavano tranquilli sul ciglio della strada, incuranti dell'intenso traffico di auto e camion. Ci sono dovuta passare diverse volte, così al mio settimo passaggio, approfittando che c'era meno traffico e mi ero organizzata con il cellulare sul sedile, già predisposto sulla fotocamera, mi sono fermata un attimo per una foto.

Belli vero? Sì, sono belli anche i ragni e i serpenti, basta che NON stiano vicino a me.
Già troppo strano che io sia riuscita a toccare il baby gechino.
Poverino... si era avvoltolato in una brutta e vecchia ragnatela e man mano altra sporcizia si appiccicava alla ragnatela.  Il piccolino faticava a muoversi. Con un bastoncino l'ho ripulito. Era così contento che è venuto a "ringraziarmi," così gli ho fatto una carezzina.
Ho fatto delle ricerche e pare che molte persone adottino i ratti come animali da compagnia.
Io se conoscessi una persona che tiene dei ratti in casa eviterei di avvicinarla. Capisco che se tenuti in casa saranno assolutamente sani, ma solo il pensiero mi disgusta.

domenica 16 novembre 2014

Fine della distribuzione semi!

Per me la raccolta, l'essiccazione, la pulizia, lo smistamento dei semi, la preparazione delle bustine, lo scrivere il nome su tutte... per certe varietà si tratta di scrivere 30 volte lo stesso nome... la distribuzione dei semi e la gestione dell'inventario degli stessi è un'operazione assai stressante.
Non riesco ad organizzarmi, mi dà ansia, non ci sono proprio portata!
Così sono sollevata dal fatto di aver chiuso le distribuzioni private e di poter mandare tutto il rimanente alla "banca dei semi".
Ammiro ed invidio il precisissimo gestore della meritoria istituzione della Bds che riesce a gestire la gran mole di bustine che riceve da tutta Italia e anche dall'estero!
Chi ha contrattato  con me ma non ha ancora ricevuto niente, non si preoccupi: Ho alcuni sacchettini di stoffa appesi alla mia bacheca. Ogni sacchettino è fissato con una puntina, e corrisponde a una persona.
Lì infilavo i semi man mano che veniva conclusa la contrattazione relativa a quel particolare tipo.
Così questi semi non mi danno particolare preoccupazione: basta infilarli in una busta, metterci l'indirizzo e spedire.
Il grosso è fatto!
Domanda difficile: perché continuo a raccogliere e distribuire semi, se mi provoca così tanta ansia? Non lo so nemmeno io. Il pensiero di scambiare i semi, di quelle persone lontane che magari non vedrò mai che come me aprono la busta come se fossero tornati bambini la mattina di Natale... non so. Per ora resta una cosa che quasi non sopporto ma di cui non potrei fare a meno.

In questi giorni ho raccolto di nuovo la tetragonia nata spontanea in serra. Davvero una gran cosa, la tetragonia.
Ci ho fatto una frittata.
Oggi ho raccolto dei ricacci di verza. C'è da spendere una parola su questa umile verdura. Che io sappia, nessuno tiene le piante di verza dopo aver raccolto le "teste".
Le teneva Paolo, per chi l'ha conosciuto, che come me trovava ottimi i ricacci.
Oggi li ho bolliti un po' in acqua, triturati, poi li ho passati in padella con una pseudo besciamella, (io che devo fare attenzione al lattosio la faccio con farina di riso glutinoso e acqua, ma va benissimo anche una besciamella vera, anzi!) Poi ci ho sciolto del grana a pezzetti. Una cosa tipo "4 salti in padella,"  Almeno credo, io gli "originali" non li ho mai assaggiati.
Buonissimi! Mangiati con polenta,
In questi giorni ho raccolto anche le prime bietole rosse, nate dai semi autoprodotti, e le foglie di ravanello.
Ho aperto la zucca tipo beretta (le mie zucche sono tutte ibridate, per quello dico "tipo"). Era 4 kg.
La proverò stasera, non ho ancora deciso come.
Ora vado a interrare l'aglio.
Secondo Barbanera la prima giornata utile sarebbe domani, ma i nostri meteorologi dicono che domani pioverà! meglio farlo subito, che siamo già in enorme ritardo!
Poi andrò a raccogliere alcune piantine da spedire a un "amico dell'orto", infine penserò a cosa fare della zucca.


giovedì 13 novembre 2014

Tanta pioggia? Tanti ombrelli rotti.

Continua a piovere. Qui non ci sono fiumi, non corriamo pericolo di vita come accade in tante zone, ma i nostri allagamenti li abbiamo avuti.
In passato era comune l'esondazione delle fognature, progettate o costruite con scarsa attenzione.
All'epoca alcune persone che abitavano in una zona leggermente più bassa rispetto a me si dovettero arrendere nella guerra contro queste esondazioni e cambiarono casa.
Allora proprio una guerra, e come dice il proverbio "il guerra e in amore tutto è permesso" e ben venne un rimedio poco ortodosso che pareva aver risolto il problema.
Dopo anni di tregua stanotte la pioggia è riuscita di nuovo a causare qualche piccolo danno.
Le strade sono pulite, ma sono saltati i tombini del cortile.

martedì 11 novembre 2014

11 novembre

Non c'è una pioggia preoccupante come in altre zone in questo periodo, ma rende impossibile vangare, e difficile eseguire altri lavori in giardino.
Il mio impegno è di togliere il muschio viscido dai vialetti, che sono scivolosissimi, almeno in quelli che è obbligatorio percorrere per uscire da casa. La candeggina può fare molto contro la formazione di questa pericolosa patina verdastra, ma il timore di inquinare mi frena. Inoltre piove in continuazione... che effetto può avere la candeggina, se viene immediatamente dilavata?
Così strofino con uno spazzolone rigido e butto secchi di acqua piovana per lavare via il verde.

La serra consente la protezione necessaria per riuscire a fare qualche cosa.
Stare in serra mentre fuori piove è strano, sembra di essere fuori dal mondo, in un sorta di universo sospeso, con il rumore della pioggia che batte ipnotica sul telo della copertura.
Ho trapiantato in serra un po' di cicoria e ho raccolto cicoria, basella e tetragonia. In particolare la tetragonia crede di essere in primavera, è rigogliosissima. Non altrettanto le cime di rapa, nè le tre carotine striminzite spuntate finora.

La mia coltivazione sperimentale di mais da foglia inizia a dare segni di vita. Molto più lenta di quella del mio amico che aveva lanciato l'idea.
Ne ho assaggiato ieri una fogliolina e il gusto è molto intenso, allo stesso tempo dolce e amarognolo
Nonostante fosse ancora piccolissima tendeva già ad essere un pochino fibrosa. Ho usato i semi di mais corvino, le piante sono più piccole di quelle di mais comune, probabilmente diventano fibrose quando sono ancora molto piccole e vanno raccolte da piccolissime.
Con la mia micro piantagione dalla crescita lentissima non farò certo indigestione!

Se a qualcuno interessasse il mio resoconto completo della coltivazione della zucca della Styria lo può trovare sugli amici dell'orto due.
http://amicidellortodue.blogspot.it/2014/11/la-zucca-della-styria.html

sabato 8 novembre 2014

La zucca della Styria

In questi giorni di pioggia tutti i lavori sono sospesi. Da ieri non piove ma il terreno è ancora fangoso.
Vorrei riuscire almeno ad estrarre dei bulbi di Mombretia che dovrei spedire per uno scambio.

Ho raccolto: cicoria, bietole, tetragonia e borragine.
Ho aperto la zucca della Styria. La meno matura, perché sembrava che si stesse rovinando. I semi sono maturi.
La buccia è sottilissima.
I semi sono comodi da mangiare, non avendo il guscio, ma ce ne sono si più buoni.
La polpa... a me piacciono poco le zucche farinose, perché "ingozzano" ma questa esagera al contrario.
Il sapore è pari a zero. A questo ho rimediato cucinandola con abbondante scalogno e formaggio pecorino.
La consistenza lascia a desiderare. Sembra di mangiare un cetriolo cotto in padella. Non è un'idea: ho mangiato i cetrioli cotti in padella, quindi so come sono.
Riseminarla? Non so se ne vale la pena.

martedì 4 novembre 2014

sabato 1 novembre 2014

1° novembre

Ho aperto un'altra zucca "tipo Hokkaido," quella verde chiaro, e questa è buona! Non asciuttissima,  (con tutta la pioggia che si è presa questa estate non lo potevo pretendere) ma dolce e farinosa al punto giusto, cioè non tanto da ingozzare. L'ho usata per gli gnocchi e cotta a cubetti in padella come contorno.
Ho raccolto cicoria, cavolo nero, che ho fatto in minestra, una piccola verza, che ho cucinato in umido con erbe aromatiche, curcuma e un cucchiaino di farina di ceci per addensare il brodo. L'ho accompagnata con formaggio.
Poi ho raccolto di nuovo la lattughina novella e la tetragonia appena spuntata.

Ho iniziato a vangare l'aiuola n. 2.
E' spuntata la cima di rapa quarantina.
Solo pochi chicchi di quel mais che avevo messo a pre-germinare hanno emesso le radici, e li ho trasferiti nella vaschetta.
Sono terribilmente in ritardo. L'amico che ha fatto con me l'esperimento della semina del mais da foglia ha già raccolto e mangiato le foglie.

Il piccolo geco continua a farsi vedere in queste sere così fredde, e a volte compare anche il pomeriggio. Gli adulti non si vedono quasi mai.

lunedì 27 ottobre 2014

Semine e favole

Continuo, poco alla volta, a potare (accorciare i rami, non sono in grado di fare una potatura corretta) e a vangare. Finita l'aiuola 3.
Ho trapiantato in terra l'ortensia bianca di Valeria.
Ho trapiantato in vaso la basella alba che mi aveva dato Luisa, nella speranza di farle superare l'inverno. Ho anche fatto delle talee in acqua.
Estirpo e metto al rogo fragoline di bosco, taglio l'edera, Se incappo in qualche bulbo in sovrappiù li metto da parte, li darò venerdì a un'amica. 
Il Water convolvulus, spinacio d'acqua, in serra per ora si trova benissimo, ha sopportato magnificamente il trapianto.
In questi giorni ho raccolto anredera e basella rubra, borragine, cicoria e bietole.
Forse oggi aprirò una zucca.

venerdì 24 ottobre 2014

La "mosca bianca"

Finalmente il vento pare cessato. Mi è sempre piaciuto, il vento, ma adesso la vecchiaia si avvicina, la stanchezza aumenta, e tutto diventa fastidioso.
Dovrei aver raccolto tutti i vasi caduti col vento, ho ancora foglie da raccogliere. Continuo, pian piano, a vangare.

Con l'arrivo dei primi freddi la crescita della verdura rallenta e la quantità di piante a disposizione diminuisce. Ho dimezzato la quantità di verdura raccolta. In questi giorni: Anredera (in frittata), tetragonia (risotto), cavolo nero + broccolo fiolaro (minestra) e cicoria.

Non ho grandi novità, così ne approfitto per presentare una curiosa mosca che ho immortalato qualche giorno fa.
Pare che la sua identificazione sia alquanto difficile, così, fino a quando non avremo un nome perlomeno plausibile, per me sarà la "mosca bianca"
Ecco la mia domanda difficile di oggi: chi sei?


martedì 21 ottobre 2014

Boccioli di Chia e piante dalla Toscana

Oggi ho fatto parecchie foto.
Inizio con la Chia, che forse riuscirà a fiorire

Oggi ho raccolto foglie di Chia, piattello e fiori di zucca, che per pigrizia (ormai sono pochi) non raccoglievo da alcuni giorni, e ho fatto una minestra. Ho aperto i gambetti di portulata e i cetriolini in agrodolce. Sono venuti bene.

Da un po' non controllavo la zona dove ho piante nate da semi che ho ricevuto da un amico toscano.

E' nato un geco!

Lieto evento! Ho scoperto che è arrivato un nuovo geco.
Non ci speravo, perché i tre adulti se ne stavano sempre ognuno nel proprio angolo. Non pensavo che potessero procreare, senza avvicinarsi! Ho letto che alcune specie si riproducono anche per partenogenesi. Mah. Resta il fatto che sono orgogliosa del "mio" nuovo gechino.
Visto così non pare di dimensioni diverse da quelle dei suoi genitori

domenica 19 ottobre 2014

Homotoma ficus e Orthosia cerasi?

La serra è finita, sto continuando con la manutenzione, in particolare ho tentato un minimo di potatura e sto vangando l'aiuola n. 2

Sulle nervature delle foglie di fico ho trovato delle moschine che sembrano in tutto e per tutto homotoma ficus.

giovedì 16 ottobre 2014

Melanzane rosse o solanum Jiló?

Ieri abbiamo iniziato a montare la copertura della serra e oggi stiamo continuando. Non è un lavoro così impegnativo, ma ho problemi alle mani che rendono il tutto più difficile.

Ieri ho estirpato l'amaranto, recuperando tante foglioline tenere che ho cucinato semplicemente passandole in padella.
Poi ho avuto la malaugurata idea di preparare una minestra, solo per me, con una intera pianta di enothera, radice compresa.

martedì 14 ottobre 2014

Topinambour

Oggi ho raccolto i topinambour a tubero liscio che coltivo in vaso.
La coltivazione in vaso è molto più comoda perché permette di raccogliere i tuberi semplicemente ribaltando il vaso. Ho tolto i tuberi più grandi e ho rimesso la terra e i tuberi piccoli nel vaso.
Il raccolto è stato molto scarso, i tuberi erano piuttosto piccoli.
Ho pensato che questa varietà è un po' più piccola così ne ho raccolto anche un paio di quelli che ho in terra, la varietà coltivata. Erano piccoli anche loro. Forse l'estate fresca e piovosa non gli ha giovato.
Li ho sbucciati, tagliati a pezzettini, saltati in padella e ci ho aggiunto della polenta avanzata a cubetti, rosolata con olio. Stasera la cena è pronta, ci aggiungerò del formaggio e saranno solo da scaldare.

Oggi ho preparato un risotto con foglie di Chia e di Trichosanthes cucumerina.
Non male, ma devo dire che con Chia e fiori di zucca mi piace di più.

Ho coperto le piante di fagioli di Lima, che nei climi caldi sono perenni. Vedremo se in questa serra improvvisata supereranno l'inverno. E' questa la mia follia di oggi.

Ho delle piante in più: un paio di Chlerodendron trichotomum, qualche piantina di fico nero, Achillea cerise queen, campanula takesimana elizabeth, stackys lanata, fragoline di bosco e forse qualche altra cosa che ora mi sfugge.
Se qualcuno le volesse può (avvisandomi) venire a prenderle, altrimenti domani metto un annuncio per regalarle. Non le consegno.

lunedì 13 ottobre 2014

E' spuntato il raponzolo!

Lo so, ho scritto qualcosa appena poche ore fa, ma allora non me ne ero ancora accorta!
E questa è una notizia che non può aspettare fino a domani: è spuntato il Raponzolo che avevo seminato il primo ottobre!
So anche che non è una gran notizia. In primavera era spuntato, senza però sopravvivere, quindi sarà difficile che lo faccia adesso.
Staremo a vedere!

E piove piove

Non intendo lamentarmi, non c'è nessuna alluvione.
La pioggia è una normale incessante pioggia autunnale, che però mi impedisce di fare quello che dovrei.
Oggi sono riuscita a malapena a raccogliere un ricco miscuglio di verdure tra uno scroscio e l'altro:
borragine, piattello, bietole, broccolo fiolaro e fiori di zucca.
Con queste erbe più un paio di scalogni (piccoli) ho cucinato una "pasta risottata".
Non si sa mai a che ora potremo mangiare, e la pasta preparata in questo modo tiene meglio la cottura.
Per cena ho dei piselli, penso di farli in umido.

Ho ritirato le mie vaschette delle semine. La serra per ora non si potrà coprire quindi non era il caso di lasciarle sotto l'acqua battente.

Ho iniziato l'esperimento dei germogli di mais. Al contrario dei comuni germogli non vanno mangiati appena spuntati. Le foglie andrebbero raccolte alte una dozzina di cm.
Si possono crescere alla luce o al buio, ottenendo foglie verdi o gialle. Pare che il massimo sia mescolare entrambe le varietà per un insalata dai colori e sapori misti.
Il sistema che va per la maggiore consiste nel coltivarli su una base di fibra di cocco, coperti di terriccio e con l'aggiunta di concime.
Per il primo tentativo ho optato per la sola acqua, come se fossero i normali germogli.
In base ai risultati deciderò se sia necessario aggiungere il concime o se le sostanze del chicco saranno sufficienti a far raggiungere alla pianta il livello necessario di sviluppo.
Per quanto riguarda la luce abbiamo poca scelta: questi giorni sono caratterizzati da un cielo cupo, quindi la coltivazione sarà al buio.
Per questa prima prova ho usato qualche seme di Mais corvino.
Grani molto piccoli di colore nero grigiastro. Mi dispiace sprecarli così, perché si tratta di una varietà poco diffusa, ma non ho più la possibilità di seminarli.
Probabilmente anche le foglie saranno più piccole della media. Sarà forse il caso di raccoglierle prima che raggiungano i 12 cm.

Se qualcuno volesse ho mandato la mia "Dis-avventura col grano saraceno" sul blog degli Amici dell'orto

domenica 12 ottobre 2014

ll sapone fatto in casa

Anche oggi non sono riuscita a fare nulla nell'orto, credo nemmeno nel pomeriggio.
Ho solo raccolto basella alba e rubra e penso che ci farò un risotto stasera.
Per pranzo andrà bene un'insalata di pomodori, non ho ancora pensato con cosa accompagnarla. Quest'anno la raccolta di pomodori sta proseguendo, anche se ovviamente non sono saporiti come i primi.
E veniamo al fuori tema.

sabato 11 ottobre 2014

Pruno in fiore e calabrone gigante

Oggi ho avuto una sorpresa: ho visto l'albero di prugne in fiore... così posso dire con cognizione di causa che non ci sono più stagioni.


venerdì 10 ottobre 2014

Spuntano i semenzali

Aggiornamento rapido a tarda sera.

Il ramo di Anredera cordifolia che avevo sotterrato in primavera per farla radicare finalmente ha prodotto radici e bulbetti!
L'ho trapiantata un po' distante dalla pianta madre.

martedì 7 ottobre 2014

La zucca "tipo Hokkaido" verde

Oggi sono contenta: ho incontrato una delle mie "amiche di piante"
Incontro veloce, ma piacevole.

Stamattina ho aperto la piccola zucca tipo Hokkaido ibrida, quella di colore verde con macchiette arancioni nella parte esposta al sole.


domenica 5 ottobre 2014

5 ottobre

Oggi mi sono dedicata a cercare cose che avevo perso, così ho dovuto rinunciare a fare altro.
Nell'orto ho recuperato delle zucchine siciliane che stavano crescendo sul fico. Ho raccolto anche una verza e tre piselli-asparago.
Visto che non accennano a maturare nemmeno quelli che sono sulla pianta da mesi, ho pensato che questi ultimi non avranno nessuna possibilità di riuscirci e li ho voluti assaggiare.
Li ho tagliati a fettine e li ho passati in padella con un po' di acqua.
Poi ho avuto l'idea di fotografarli. Ho pensato: forse non li vedrò mai più... li fotografo.

sabato 4 ottobre 2014

4 ottobre

Stamattina ho raccolto zucchine siciliane e fiori di zucca. Ci ho cucinato una frittata.
Ho anche preparato un dolce, inventandolo al momento.
Non è stata una grande invenzione e l'unico ingrediente autoprodotto è stato lo sciroppo di sambuco.
Ho fatto una specie di crepe-pancake-frittella cotta in padella, preparata con:
Una piccola mela frullata, un uovo,  sciroppo di sambuco concentrato, un pizzico di sale.
Ci ho aggiunto della pasta madre, (in questo periodo contiene farina bianca e quella "farina di canapa" che a mio avviso è crusca di canapa e non farina) e un altra di farina bianca.

giovedì 2 ottobre 2014

2 ottobre

Finito il periodo di caccia intensiva alle cimici inizia il periodo di lenta e costante vangatura. Come le formichine che portano le bricioline, io a poco a poco vango le mie aiuole.

Oggi ho raccolto: fiori di zucca e foglie di chia. Finalmente, dopo tante minestrine, ho preparato la mia più riuscita ricetta di questa estate: il risotto con foglie di chia e fiori di zucca.

Ho raccolto anche diverse altre verdure: una piccola verza, una zucchina siciliana, borragine, erbette e foglie di trichosanthes cucumerina, 
Con tutto questo ho fatto un "minestrone"
Non so se si possa chiamare così perché non ci sono legumi, patate, sedano, carota... ma io preferisco le verdure piuttosto che tuberi, legumi e sedano cotto.

mercoledì 1 ottobre 2014

1 ottobre

Continuo a raccogliere semi, tanti semi, e qualche cimice. Per fortuna le cimici sono meno dei semi.
Passo una volta o due al giorno e ne trovo massimo 3.
Raccolgo zucchine siciliane ogni giorno. Non vengono più belle grandi ma ce ne sono tantissime.
Soprattutto se vedo che hanno una parte molto sottile le raccolgo, altrimenti in quella zona sottile all'interno diventano scure. Raccogliendole piccole sono buone.
Le cucino sotto forma di crocchette, minestra, oppure semplicemente lessate.
Non mi sono mai piaciute le zucchine lesse. Mai avrei creduto che queste, dall'aroma così cetrioloso, fossero buone lessate.
Mantengono una certa consistenza e pur essendo poco saporite sono gradevoli. Non ci metto nessun condimento.
Ho raccolto anche pomodori, un peperone, e un pochino di cavolo nero e broccolo fiolaro di Creazzo.

Ho iniziato a vangare l'aiuola n. 2.
Forse è presto ma riesco a farlo solo per pochi minuti ogni volta, così devo iniziare presto.
Probabilmente ci metterò l'aglio, ma è ancora presto, anche solo per pensarci.

Dopo consultazioni e ripensamenti infiniti ho seminato una piccola parte dei semi di Raponzolo, in una vaschetta che durante l'inverno metterò in serra.
Poi ho seminato il lupino polyphyllus.

martedì 30 settembre 2014

Lista semi aggiornata

La lista del 12 settembre non è più valida.
Ecco quella aggiornata.
Identica lista si trova sulla pagina Cerco e offro semi degli Amici dell'orto due.

Scambio con le regole degli Amici dell'orto fino a disponibilità dei semi (di alcuni ne ho una bustina, di altri 30 o più) o al massimo fino a metà novembre, quando mi disferò di tutte le eccedenze tramite la Banca dei semi.
Grazie

OT: Il nodo russo

A "grande richiesta" un fuori tema: il nodo russo, che serve per collegare filati di lana, soprattutto da usare nella lavorazione a maglia, dove la giunzione resta invisibile.
Si può usare anche a uncinetto, ma ci sono sistemi più veloci  ugualmente solidi.


lunedì 29 settembre 2014

domenica 28 settembre 2014

La vendetta si è consumata!

In questi pochi giorni di assenza non ci sono state novità da ricordare.
Ho continuato a raccogliere le solite verdure per fare le solite minestre e ad estirpare piante secche.
Oggi ho raccolto alcune zucchine siciliane e ho preparato una minestra (sono prevedibile, vero?) e... udite udite! Anche le crocchette!
In queste ultime ho messo anche foglie di chia, di tetragonia, fiori di zucca, grana padato, uova e il solito preparato per purè, che non considero per nulla sano nè naturale ma mi aiuta tantissimo.

Inizio subito con il deludere le speranze di chi contava sui semi della mia zucchina Lagenaria siciliana, che è marcita senza che all'interno si fosse formato un solo seme.
Inutile lasciarla ancora sulla pianta:

Ma non disperiamo: una mia cara amica ci fornirà i semi!

giovedì 25 settembre 2014

Asilidae, tribù asilini

Oggi niente di nuovo.
Ho raccolte erbette per una minestra e cavolo nero per un'altra.
Ho continuato a vangare un altro piccolo pezzetto, a cacciare le varie cimici, ad eliminare sterpaglie e fronde secche.
In mancanza di vere novità, una foto di un insetto particolare.
Si tratta di una foto scattata a giugno.
Non è identificato esattamente, ma appartiene alla famiglia degli Asilidae tribù Asilini.
Mai visto. Intercettato mentre depone le uova.








mercoledì 24 settembre 2014

Vendetta!

Iaia sempre più perfida! Però è andata così, io non ho fatto nulla! Ho solo preso atto dell'accaduto.

Ma iniziamo con le novità di oggi:
E' fiorita la cicoria biondissima, coi suoi fiori di un delicato azzurro, del colore dei capelli della fata turchina.

martedì 23 settembre 2014

Che sia... Phragmatobia luctifera?

Ecco il bruco nero e peloso che Luisa mi incoraggia a pubblicare.
Lei pensa che potrebbe essere carino e lo vuole vedere.
Apriamo un sondaggio! Per la serie "Domande difficili:" Questo bruco è carino o ributtante?


domenica 21 settembre 2014

21 settembre

Dopo tanta caccia all'argide sono riuscita a fotografare un bruco arancione su una ex foglia di rosa.
E' quasi sicuramente un argide,  con quella testolina inclinata, ma non ne avevo mai visti di questo colore. E' anche particolarmente grande.

giovedì 18 settembre 2014

Chissà chissà chi sei

Per la serie "domande difficili" ecco una nascita tardiva.
A m sembrano girasoli, ma ho seminato solo i nani in piena terra, ed erano nati nel periodo giusto.



mercoledì 17 settembre 2014

Halyomorpha halys?

Ho delle cimici nuove.
Di solito sui blog le "ex ragazze" scrivono che hanno scarpe, o vestiti, o gioielli nuovi. Io ho le cimici.
Non c'è proprio niente di cui vantarsi, ma quello ho.
Penso che siano proprio Halyomorpha halys, ma non ne ho la conferma.
Sono le cimici di cui mi lamentavo ieri. Mi dispiace distruggere insetti che non conosco, ma non riesco a ottenere una conferma autorevole della mia determinazione e queste si moltiplicano all'inverosimile. Poi sono senza dubbio cimici, l'odore me lo conferma. Perché io le spiaccico, non le trasferisco altrove.
Se la mia identificazione è giusta sono cimici estranee al nostro territorio, arrivate da poco e molto invasive.
Qui sotto chi sceglierà di farlo potrà vedere le foto. Non vorrei impressionare qualcuno, così le nascondo.

domenica 14 settembre 2014

14 settembre

Poche novità.
Solita manutenzione, potare, estirpare... domani c'è la raccolta del "verde" quindi si approfitta per eliminare tutto l'eliminabile.
Raccolto: peperoni, pomodori e zucchine siciliane. Ottenuta una peperonata con zucchine, in parte conservata in barattolo e in parte mangiata a pranzo con polenta.
Raccolta cicoria per cena, fatta in insalata con mozzarella, poi avvolta in una "piadina" fatta con farina ai cereali.
Procedono gli scambi di semi, un paio di varietà sono esaurite. Non aggiorno la lista altrimenti impazzisco. Non so organizzarmi nella gestione dei semi.

sabato 13 settembre 2014

La zucca "tipo Hokkaido"

Che delusione.
Dopo tanti frutti bruciati dal sole ancora piccoli, questo frutto arrivato a maturazione mi dava qualche speranza.
La caduta e relativa spellata non si cicatrizzava, anzi minacciava di marcire, così ieri sera ho scartato la parte che aveva subito il colpo e ho cucinato la rimanente per non farla andare a male.
La buccia è molto sottile e l'ho tolta con uno sbucciapatate.
La polpa era intrisa d'acqua, con al centro i semi, annidati in una consistente zona fibrosa, che ho eliminato.
Ho tagliato a cubetti la polpa e l'ho messa in pentola senza acqua. Ne ha rilasciata una gran quantità. Una volta cotta ne ho assaggiato un cubetto: capisco che le zucche non sanno di molto, ma così insipide non me ne erano mai capitate.
Che delusione. Era tale e quale alla mela cotta che mi faceva mia mamma quando ero piccola. La ricetta consisteva in: una mela sbucciata, senza torsolo e fatta a dadini, lessata in una pentola d'acqua, aromatizzata con buccia di limone. Si ottenevano questi cubettini di mela quasi sciolti e completamente insapori e alcune tazze di acqua aromatizzata alla buccia di limone.
Questa zucca è proprio così. Ho avuto l'idea. Ne ho messi alcuni cubetti in una tazza, ci ho messo buccia e succo di limone e zucchero, e  così era più saporita della mela della mamma.
Il resto di quei primi cubetti bolliti li ho ben sgocciolati, ridotti a purea, asciugati in padella e trasformati in gnocchi, con l'aiuto del purè in fiocchi.
Non sono fiera di questa scelta, ma mi risolve il problema di "asciugare" le verdure per le crocchette, o, come in questo caso, per trasformare una purea in gnocchi.
La zucca avanzata l'ho cotta oggi e ora ne ho alcune padelle sul gas ad asciugare.
Era una zucca da buttare. Perché io non sono normale e l'ho voluta usare.
Intendiamoci, alla fine gli gnocchi erano buoni, altrimenti non li avrei rifatti.
Poi ho raccolto l'amaranto, l'ho cucinato e in parte surgelato, fiori di zucca e foglie di chia e zucchina, che userò per condire gli gnocchi di zucca che farò stasera.
Ho raccolto alcuni frutti di trichosanthes cucumerina, e le ho cotte in padella e condite con besciamella.

Per fortuna non invito mai nessuno a pranzo (e nemmeno a cena...)
Il menu di oggi?
A pranzo ho messo nei piatti una fetta di polpettone al chenopodio avanzato da ieri, tagliata in 4 per farla sembrare di più (:ghgh) e messa bene a ventaglio, circondata da cucumerine con besciamella e con una decorativa nonché abbondante cucchiaiata di amaranto passato in padella.
Cena? gnocchi con zucca acquosa asciugata con fiocchi di patate, conditi al sugo di fiori di zucca, foglie di chia e foglie di zucchina.
Per non parlare di quando cucino semi di cereali e pseudocereali, che forse è ancora "peggio".


venerdì 12 settembre 2014

Lista semi

Oggi ho raccolto alcuni frutti di Trichosanthes cucumerina che ho fatto in padella, e ho continuato ad estirpare piante di chenopodio quasi in fiore. Con le suddette foglie ho fatto un polpettone. Tanto per cambiare... visto che non avevo voglia di star lì a fare polpettine. Ma alla fine è sempre la stessa cosa. Penso di raccogliere anche della cicoria.
Sto iniziando a vangare, zona serra.

Ho pubblicato sugli Amici dell'orto la mia lista di semi, che riporto qui.

lunedì 8 settembre 2014

I fiori di zucca

Cerco di spiegare come cucino i fiori di zucca "fritti senza olio".

In realtà un pochetto di olio lo si può mettere, ma non è un fritto.

Zucca della Styria e altre piccole novità

Oggi ho raccolto ben poco: con qualche pomodoro, qualche peperone ed erbe aromatiche ho fatto una peperonata da conservare in barattolo.
Non ho mai conservato la peperonata ma mi son detta: cosa cambia? Faccio la salsa di pomodoro, faccio il ragu vegetale con peperoni e verdure varie... Conservare la peperonata non sarà poi così diverso.
Ho raccolto anche della cicoria e fiori di zucca per la vicina, e poco altro.
Poi la zucca, che si è quasi raccolta da sola. Sono arrivata appena in tempo, era attaccata per un filo.

Non pesante come quella di ieri (approposito: ho dimenticato di pesare quella di ieri). Questa sono 3,8 kg.

domenica 7 settembre 2014

La mia prima Asimina

Ho triturato le erbe aromatiche che avevo fatto seccare
Poi sono andata a controllare la mia asimina e... non trovavo il frutto da nessuna parte. Era caduto!


sabato 6 settembre 2014

La zucca tipo Hokkaido


Non sarebbe nemmeno il caso di scrivere, oggi.
Solite cose: sempre bustine di semi, sempre chenopodio da estirpare, pulire, cucinare, congelare, sempre zucchina siciliana, anch'essa cotta con pomodoro e conservata.
A pranzo un ormai tradizionale risotto, con fiori di zucca, foglie di zucchina (ce l'ho fatta!) e foglie di salvia "chia", per cena bastano gli avanzi.
L'unica novità di oggi: è caduta la pseudo zucca Hokkaido.

venerdì 5 settembre 2014

Libellula

No! Non sono io la libellula che si posa sui fiori! E' un maschio di Sympetrum striolatum.



Le altre foto qui, così si possono ingrandire

5 settembre

Oggi è una giornata un po' così.
Non mi sento di fare niente e così ho fatto ben poco.
Ho giusto raccolto i fiori di zucca, tolto qualche foglia con l'oidio e imbustato e catalogato i semi per gli scambi.
Per pranzo raccoglierò qualche pomodoro e li farò in insalata. I pomodori risolvono tutte le situazioni.
Quanto alla cena ci penserò. Non cucino mai i legumi perché ho sempre tanta verdura, potrebbe essere l'occasione giusta per cambiare.

Il grande successo di oggi è che abbiamo battuto la "sig.ra Attila"!!!
E' arrivata di soppiatto. Io non mi sono palesata e... l'ho spiata! Si guardava in giro scuotendo la testa.
Povera! Di solito vado ad accoglierla, le chiedo se si sente di salire le scale o se devo fare scendere mia mamma, ecc... oggi, almeno all'inizio, complice il mio non essere in forma, l'ho ignorata.
E' andata a chiacchierare con mia mamma e... se ne è andata solo con i fiori di zucca, che avevo raccolto, lavato e confezionato stamattina presto. Non le abbiamo dato niente altro.
Sono contenta che anche mia mamma si sia stancata del suo pretendere. Di solito è lei ad accontentarla e a rimproverarmi se faccio la tirchia. Finalmente!
Così non aveva una borsa troppo pesante e non l'ho dovuta accompagnare a casa in macchina.

Questo mi ricorda che devo raccogliere le erbe aromatiche per l'altra vicina. ;-)



giovedì 4 settembre 2014

Pomodori dorati


Non conosco il vero nome di questi pomodori.
Sono ottimi. Il loro unico difetto è la buccia un po' spessa.

4 settembre

Oggi ho sbriciolato la Perilla raccolta e messa a seccare l'altro giorno.
Dopo una prima sbriciolata a mano l'ho passata dal colino di nylon.

Quello che è rimasto l'ho triturato col coltello. Si è polverizzata praticamente tutta.

mercoledì 3 settembre 2014

I "perini" di Luisa

Io diffido dei pomodori gialli.
Sì, sono buonissimi! Sono produttivi, sono testardi, sono allegri, sono belli!
Ma ho paura che possano ibridare gli altri.
Difficile che i pomodori si ibridino, ma capita, e, chissà perché, di solito capita tra gialli e rossi.
Così sono diffidente riguardo i pomodori gialli, in particolare riguardo i perini, perché ho paura che possano ibridare le mie varietà, conservate, selezionate e tramandate di anno in anno.

Ma i perini gialli mi amano!
Li ho coltivati qualche anno fa per la prima volta. Buonissimi! Ma non li ho voluti rimettere.
L'anno scorso la cara Luisa mi portò alcune delle sue piantine di pomodoro e c'erano anche i Perini gialli.
Belli. Buoni, tanti. Ma quest'anno non li ho voluti riseminare.
Ebbene, i perini gialli mi amano, l'ho già detto!
E sono spuntati senza che io li seminassi.
Visto che belli?

E sono altrettanto buoni.

3 settembre


Psophocarpus tetragonolobus


Continuo ad estirpare, in questi giorni oltre alla solita euphorbia humifusa c'è un po' di gramigna.
Sto tagliando e potando un po' di tutto: in diversi punti non si passa più.
Ho tagliato a terra la mia rosa da seme e ho notato tante larve di argide.
La situazione sembrava sotto controllo, ho smesso i miei soliti giri e loro sono tornate.
Ho voglia di potare a raso terra tutte le rose per un paio d'anni. Chissà che l'argide non trovando legni teneri dove deporre le uova si estingua. (qui ci andrebbe una faccina di Iaia furiosa)
Ho ripreso la caccia alla limaccia.(altra faccina di Iaia, stavolta ultrafuriosa)

Ho raccolto qualche pomodoro, peperoni e portulaca e ho preparato una peperonata per stasera.
Ho raccolto fiori di zucca e cicoria per una vicina e cicoria anche per noi a pranzo.

La basella l'ho cotta e congelata.
Ho estirpato alte tre piante di tre metri di chenopodio, anch'esso congelato.

E... ho pubblicato le foto del 31 agosto. Era ora.

martedì 2 settembre 2014

Apatura iris


Farfalla molto bella e grande, golosissima di prugne in decomposizione: ha passato la mattina succhiandone una.

Altre foto qui, si possono ingrandire.

2 settembre

Giornata produttiva.
Continuo con le bustine di semi, e ho fatto le prime spedizioni di semi e/o piante per conto degli Amici dell'orto.

Ho raccolto la cicoria per una vicina, fiori di zucca, estirpato tre piante di chenopodio gigantheum (di quelle alte tre metri), raccolto l'anredera, foglie di chia, una zucchina siciliana e una trichosanthes cucumerina, qualche cornetto.

I fiori di zucca di ieri li ho "fritti senza olio", con quelli di oggi, i cornetti e le foglie di chia ho preparato un risotto.
Il chenopodio, l'anredera, e le zucchine li sto cuocendo per conservarli congelati

Ho finito di estirpare l'oenothera che cresceva sulla stradina. Avrebbe continuato a fiorire ma ormai erano impresentabili. Avrei dovuto togliere tutte le foglie secche e le capsule dei semi, un lavoro impossibile e un risultato improbabile.

lunedì 1 settembre 2014

1° settembre

Due bidoni di sterpaglie consegnati alla raccolta differenziata, senza contare quello che è finito nel compost.
Oggi pomeriggio vorrei dare un taglio alla mia rosa da seme che ha raggiunto un'altezza incredibile e una forma sgraziatissima. Non è speciale come rosa, perché le foglie sono molto grandi, e sproprozionate rispetto ai fiori piuttosto piccoli. Fino all'anno scorso sembrava immune alla macchia nera, quest'anno è completamente defogliata.
Ci sono affezionata, le darò un'altra possibilità, vedremo come si comporterà l'anno prossimo dopo un taglio drastico.
Dovrei anche ripulire le zucche dalle foglie infestate dall'oidio. Le mie cucurbitacee di solito non ne soffrono ma quest'anno sono invase.
Continuo a imbustare semi.

Ho raccolto una zucchina trombetta corta, che ho fatto parte in padella e parte in minestra per stasera.

domenica 31 agosto 2014

31 agosto

Dopo pochi giorni di assenza l'orto sembra una giungla.
La gramigna è fiorita. Ma vi rendete conto? Era lì che aspettava la mia partenza per spuntare di soppiatto e fiorire.
Ho tolto quella che ho trovato.
Ho raccolto due cassette piccole di pomodori. Una decenti, aspetteranno, quelli dell'altra necessitano di cottura urgente, cosa che farò appena mi sarò riposata, che se non mi riposo un po' posso mettere a cuocere anche me stessa.
Ho trovato una pianta di peperoni seccata, una spanna di fichi marci sotto il fico, bruchi verdi DENTRO ai pomodori... cosa mai vista prima! gli spezzoni di zucchine siciliane sgraffignate... Spero almeno che le abbiano mangiate, e non buttate via girato l'angolo, come fecero con quella che tenevo per semenza (cosa che mi fa innervosire ancora adesso al pensiero).
Mi è spuntata una pianta di tagete! Non so che tipo sia, ne avevo seminato alcuni etti di vari tipi e non ne era nata nemmeno una piantina. Che figure meschine...
Poi ho due bei frutti di Trichosanthes cucumerina!
E si sta aprendo la canna Safrane, e... rullo di tamburi...
ho due baccelli di Psophocarpus tetragonolobus!!!!!

Non ho avuto tempo per cucinare, come dicevo ho raccolto qualcosa (dei pomodori in avanzato stato di maturazione, un paio di peperoni, portulaca...) e ci farò un ragù vegetale.
Penso in parte di usarlo per cena, visto il salto del pranzo e in parte di conservarlo.

Ho fatto qualche foto ma non ho tempo per pubblicarle

giovedì 28 agosto 2014

28 agosto

Oggi vacanza, niente orto!
Diciamo che ho lavorato nell'orto anche a Ferragosto e il giorno del mio compleanno, quindi un giovedì di vacanza ci può stare. ;-)

Così oggi racconto di una cosa che coltivo in casa, anzi, quasi sempre in frigorifero.
E' la pasta madre.
Quella che sto usando adesso non è una vera pasta madre, all'inizio ha avuto un aiutino da parte di una briciolina di lievito di birra... e devo dire che la pasta madre vera e autentica che avevo prima era molto migliore.
Aveva un sapore intenso e gustoso, anche senza sale era davvero saporita.
Ma quella non c'è più, ora c'è questa.
Ultimamente sto usando una farina con diversi cereali e semi, e a volte ci metto un po' di preparato per purè. Non ne vado fiera, ma è comodo, piuttosto che lessare il pezzettino di patata.

Io uso la pasta madre in modo diverso rispetto al solito.
Una volta facevo un pane tipo ciabatta, che richiede un impasto molto liquido.
L'impasto si sbatte con un cucchiaio per "incordarlo" quindi diventa di consistenza "blobbosa"
Si prende un canovaccio ben impregnato di farina, ci si ribalta sopra l'impasto, aiutandosi col canovaccio si fanno le piege e poi si ribalta il pane su una teglia con bordi (potrebbe scendere, altrimenti... ) e si fa cuocere con una ciotolina di acqua nel forno.
Ne risultava un pane dall'aspetto ben poco elegante


ma a mio parere buonissimo

Ora non sono più in grado di incordare l'impasto e nemmeno voglio prendere una macchina impastatrice, che poi ogni volta dovrei pulire.
Così ho iniziato a fare "piadine" anziché ciabatte o pagnotte.

L'uso della pasta madre per questa produzione è diverso.
Anche la pasta madre è diversa, perchè, come dicevo, quella che sto usando ora è partita non in modo naturale ma con un pochino di lievito di birra... In questo ultimo periodo la preparo con una farina mix di 20 tra cereali e semi e a volte ci metto anche un po' di preparato per purè. Non ne vado fiera, ma è più comodo che lessare un pezzetto di patata e schiacciarla.

Ecco la mia quasi pasta madre stamattina:


Da questa pasta ne prendo poco meno della metà e la stendo sottile con il mattarello.
Non viene sottile come quella di farina bianca, che è più elastica.
Non è nemmeno tonda tonda. Pazienza.

In trasparenza
Si vedono i semini e le mie dita che la tengono sospesa

La appoggio in una padella antiaderente o una di quelle per le crepes, basta che abbia il fondo spesso. Senza olio perché lievita meglio. Se qualcuno lo vuole comunque si può mettere. In genere chi vuole l'olio vuole anche il sale. O lo aggiungo all'impasto o salo l'olio.
Questa è per me, ed è fatta senza sale e senza olio.
Copro immediatamente con un coperchio


Poi giro. Questo è il momento per un'eventuale farcitura. Se la si vuole trasformare in pizza o in qualsiasi tipo di "piadina" farcita ci si dispone velocissimamente il condimento, dolce o salato, e si ricopre con il coperchio per terminare la cottura.


Ci vuole un po' di pratica per cuocerla al punto giusto. Non arrendetevi al primo tentativo.
Bene, adesso la si mangia! Subito. Farla in anticipo significa trovarla immangiabile

Poi si riprende la pasta madre avanzata. Si prepara una pallina di impasto pari a quella tolta (o di più, se si prevede di usarne più tanta) si impasta con acqua (volendo anche con olio e/o sale) e si unisce alla pasta madre.
In genere la conservo in frigo, in un bicchiere di plastica


Se ho fretta o se devo farne tanta la lascio fuori dal frigorifero o addirittura al caldino, mettendo il bicchiere in una pentola di acqua tiepida, altrimenti il frigorifero va bene.

Grazie a chi ha avuto la pazienza di leggere fin quaggiù! Soprattutto perché ho avuto problemi nello scrivere e il risultato non è molto coerente.

Fioriture

Iniziano a fiorire i miei soliti fiori. Sempre quelli, perché non ho seminato novità. Le foto sono nettamente peggiori. Nell'ultimo mese...