sabato 15 febbraio 2020

Legno e ferro

Questo blog dovrebbe cambiare nome.
"Recupero rottami" sarebbe più adeguato.

Sto cercando di liberarmi al più presto dei rami di Mirabolano, almeno di quelli più sottili. Sono pochi i rami mezzani, c'è il tronco grosso e un'infinità di ramoscelli sottili e contorti.
Mi verrebbe scomodo raccoglierli in cassette e darli alla vicina con la stufa a legna, perché occupano molto spazio, non si possono mettere in modo ordinato. Poi le ho già dato molta legna da ardere, e ormai lei accende la stufa solo raramente.
Ho provato a tritarli per farne pacciamatura, ma i ramoscelli sono ancora troppo elastici. Dovrò trovare un posto dove lasciarli asciugare. Dovrò anche iniziare a vangare l'orto, per quello devo liberarlo. Per ora mi sto occupando della parte vicina alla stradina, ma i rami non possono stare lì in eterno.

Il ferro é da stiro, ed è di una vicina.
Ieri sono andata alla piattaforma ecologica per buttare alcune cose. Ho sempre molti rottami... in particolare avevo molti scheletri di ombrelli, quelli cui tolgo il tessuto, che poi uso per fare le borse da ombrello. Avevo anche molto olio usato.
Le vicine tanto gentili, sanno che faccio il sapone da bucato e mi forniscono il loro olio usato, ma a volte è decisamente troppo usato! Capisco che lo filtro e lo "lavo" facendolo bollire con acqua, ma quello che è troppo è troppo. In questi casi la discarica è l'unica soluzione.
Avevo anche dei calcinacci, che erano stati abbandonati in una scatola sul ciglio della strada. Insomma, era proprio ora di fare un minimo di pulizia, visto che una completa è impossibile.
Così una vicina mi ha chiesto di buttare anche il suo ferro da stiro con caldaia, perché non faceva più vapore.
Le ho proposto un esperimento.
Sarebbe vietato usare prodotti anticalcare nella caldaia, ma visto che questo ferro era comunque pronto per il suo ultimo viaggio, ho provato. Ci ho messo dell'acqua con acido citrico. Penso che stia funzionando. Il ferro sta espellendo una sostanza densa, che penso sia calcare disciolto. Si vede qualche piccolo sbuffo di vapore e si sente anche un certo aroma. Penso che lei aggiungesse qualche sostanza profumata all'acqua. Anche i profumi non sarebbero ammessi.


Chissà se in foto si vedono il vapore e il deposito calcareo.
Ovviamente questo è solo un esperimento, su un ferro che era da buttare. Se il produttore non ammette l'uso di anticalcare, sicuramente in un ferro ancora  buono i suoi danni li fa.

Domani (o nei prossimi giorni) vorrei pubblicare un post con tantissime foto scattate nel parco della Besozza.
E' un preavviso, così chi non volesse perdere tempo e consumare traffico dati, può evitare di aprirlo.













6 commenti:

  1. Il legno stagionato del mirabolano è ottimo per realizzare piccoli oggetti in legno,delle penne ad esempio,possiede delle bellissime sfumature...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se ti mandassi un legnetto, mi faresti una penna? Mi sa che chiedo troppo...

      Elimina
    2. Non chiedi troppo...se ti accontenti di quello che posso fare con le mie piccole capacità.
      PS:Il"legnetto"dovrebbe essere lungo almeno 20 cm con almeno 3-4 cm di diametro minimo,ciao.

      Elimina
    3. Grazie, non potrò mai ricambiare. Appena arrivo a casa cambio la busta. Anzi no... sarà buio, meglio se ci vedo, quando taglio il ramoscello.
      Spedizione dei semi rimandata.

      Elimina
  2. Brava!
    Sei laboriosa, ecologicamente recuperatrice/restauratrice/rimessainfunzionatrice! :)

    RispondiElimina

Grazie per il tuo commento.

Falsi ravioli

Cosa fare, quando hai preparato qualcosa di simile al ripieno di magro per fare i ravioli, MA hai un commensale schizzinoso che non vuole i ...