sabato 31 gennaio 2015

Finalmente le ultime foto

Oggi altra bella giornata di sole.
Anche se la notte è stata fredda e il ghiaccio non si è ancora sciolto ho iniziato a vangare un pezzetto di aiuola, si sa che io posso fare ben poco e devo diluire il lavoro.
Ho raccolto le erbette (bietola da taglio) e il broccolo fiolaro di Creazzo.
Sta spuntando una cosettina verde, dovrebbe essere la prima piantina di basilico napoletano, ma ancora non si capisce.

Finalmente stamattina la mia connessione funziona come dovrebbe, così posso inviare le ultime foto senza problemi, visto che con le altre è stata un'impresa.

Ecco i rapanelli da foglia.

venerdì 30 gennaio 2015

L'attimo fuggente

Sono riuscita ad aspettare troppo anche per il raccolto della cicoria.
Sembrava così bella, anche in foto, non sembrava male, invece aveva già oltrepassato il suo periodo migliore.
Era parecchia, anche se ho scartato qualche foglia la quantità era comunque abbondante, ma preferirei raccoglierla nel momento migliore.
Che senso ha coltivarla, se poi non la si raccoglie al momento giusto?
Oggi raccoglierò la lattuga, sperando che non abbia superato il suo momento migliore.

Dovrei anche iniziare a vangare qualcosa, ma il freddo notturno congela la terra e nonostante il sole di questi giorni la terra è ancora bagnata.

Ecco qualche foto che non ero riuscita a pubblicare ieri mattina:

Le cime di rapa, delle quali ho appena raccolto le foglie

giovedì 29 gennaio 2015

29 gennaio

Se il tempo continuerà ad essere così bello e soleggiato, nonostante le notti fredde, penso che potrò ricominciare a raccogliere con continuità.
Ieri ho raccolto le foglie di cime di rapa.
Oggi, appena ci sarà un po' di luce, andrò a raccogliere la cicoria, poi ci sarebbe la lattuga.
Non sono foglie grandissime, ma non posso pretendere che vengano enormi come farebbero in primavera.
Lasciarle troppo a lungo significa farle indurire o ingiallire, come è accaduto alla borragine.
Sto continuando a seminare.

martedì 27 gennaio 2015

27 gennaio



In questa settimana il lavoro nell'orto continua a languire. 
Cose da fare ce ne sarebbero sempre, è la mia pigrizia che mi impedisce di combinare qualcosa di utile.

Ho trapiantato un po' di cavolo nero, per ora in serra, ho seminato qualche seme vecchiotto, che probabilmente non germoglierà (basilico napoletano, prezzemolo gigante, cipolle)
Gli altri semi vecchi che avevo messo a pre-germogliare come previsto non sono spuntati. Preferisco portarmi avanti con queste semine sperimentali, così sarò in tempo per sostituirle con sementi più valide.

Ho raccolto dei topinambour, lattuga, borragine, cicoria. Anche altro, mi pare, ma ora mi sfugge.

Finalmente ho finito la zucca. Era buona, ma grande.

In serra la verdura sta bene. Niente cresce a velocità sorprendente, ma quello che c'è è in buona salute. Quest'inverno la luce non manca.
Le bietole rosse sono davvero rossissime, quasi accecanti. Considerando che le ho seminate il 4 ottobre si stanno comportando bene, le ho raccolte un paio di volte.
Si è un po' rovinata la borragine. Ho aspettato troppo a raccoglierla e diverse foglie erano ingiallite. Dovrò controllarla e raccoglierla più spesso.

Le melanzane sono sempre uguali: ferme ai cotiledoni. Per ora non mi preoccupo. Anche l'anno scorso sono rimaste ferme per un tempo indefinito. D'altra parte si devono seminare presto per un motivo: hanno i loro tempi.

L'unica microscopica piantina di rabarbaro che si è salvata dal ribaltamento della vaschetta per ora sta bene. 

Il chimomanthus praecox si sta riprendendo. La fioritura era iniziata con fiori piccoli, striminziti e secchi, ma dopo qualche pioggia va via via migliorando. 




venerdì 16 gennaio 2015

Il limone!

Ho raccolto un limoncino dalla mia pianta.
Chissà che risate, per chi ci è abituato! ma io non ci sono abituata, e per me è una gioia poter raccogliere un limone ogni tanto, dalla mia piccola piantina in vaso.
Il succo è buono, anche se fin troppo intenso, e la buccia è talmente aromatica da essere quasi fastidiosa.
Va usato in dosi omeopatiche. Limone piccino, ma bello concentrato!
L'ho usato per completare la mia bevanda preferita: infusione di fiori di sambuco.
Quando è stagione raccolgo i fiori di Sambuco, tenendo il meno possibile degli steli. Li metto a bagno in acqua e limone, con anche la parte gialla della scorza, coperti con un peso perché tendono a gonfiarsi. Il giorno dopo filtro e congelo il liquido aromatico ricavato. Questo è molto concentrato. Al momento dell'uso lo diluisco con acqua e aggiungo altro succo e buccia di limone, poi zucchero.
I fiori scolati contengono ancora molto aroma: li risciacquo con altra acqua, aggiungendo limone e zucchero e lo uso subito, perché questo è meno concentrato, occuperebbe molto spazio in freezer, poi i fiori sono stati un po' schiacciati e il succo è meno pregiato, preferisco usarlo subito.

Anche se l'inverno è mite le verdure fresche scarseggiano: ho raccolto solo borragine e qualche foglia di bietoline.
Nonostante l'abbia suddivisa tra parenti e conoscenti, ho ancora parte dell'ultima zucca aperta. Per fortuna è buona.

Novità: i semi di melanzana di Firenze hanno emesso la radichetta, così li ho ripicchettati in una vaschetta. Nessun segno di vita dai semi di peperoni e di altre melanzane. Sono semi più vecchi, ma ancora ci sono speranze.

Nella stessa vaschetta dove ho messo le melanzane, visto che la luna è calante, ho seminato del prezzemolo riccio.

lunedì 12 gennaio 2015

L'invasione dei ciclamini


In questi giorni ho ripicchettato in terra (in serra) le piantine di cavolo nero che avevo seminato fuori stagione. Ora il clima sembra meno rigido, così ho pensato di provare, per vedere se sopravvivono la notte in serra.
Le piantine sono tantissime, per poterle ritirare la notte ci sarebbero volute 20 vaschette.
Il cavolo nero è resistente, lo so, ma queste piantine stanno mettendo la prima o la seconda foglia vera, sono ancora delicate. 
Le ho seminate fuori stagione, colpa mia!

Dei tre semi di rabarbaro che erano germogliati si è salvata solo una piantina: qualche giorno fa mi è caduta la vaschetta e le piantine si sono rotte!
Fortunatamente in una si sono rotti solo i cotiledoni e ora pare che stiano spuntando le foglie vere.

Novità: la Pieris ha i boccioli.

sabato 3 gennaio 2015

La zucchina senza semi

Ho trovato le foto di quella zucchetta stranissima. Ne avevo accennato un paio di giorni fa nel post sulla zucca senza semi. Trovavo strano che una zucca senza nemmeno un seme al suo interno fosse giunta a maturazione, perché non mi era mai capitato, e citavo queste "zucchine spontanee senza semi" che avevo avuto nel 2012.

Eccole qui: piccine e ovali, crescevano su una pianta spontanea e rampicante.


Nelle zucchine acerbe un accenno di semi c'era. Ho scelto proprio male quelle da fare maturare.
Questa è una di quelle che avevo tentato invano di fare maturare.
Arrivavano alla lunghezza massima di una quindicina di cm. poi marcivano.
Peccato, erano davvero buone.


Il giorno delle Solanacee

Ieri sera c'era una luna luminosissima, pareva giorno.
Questo mi ha rammentato che mancava poco alla luna piena, infatti sarà il 5 gennaio. 
Me ne sono ricordata appena in tempo per la semina delle prime solanacee, che per me sono peperoni e melanzane. Anche i pomodori li semino 2 giorni prima della luna piena, se appena posso. Sicuramente i primi, poi i seguenti devo fare un po' come posso, perché le lune piene avvengono ogni 28 giorni e non sempre posso aspettare così tanto. Ma i pomodori li seminerò più avanti, non inizio prima di marzo.
Così, dicevo, stamattina ho messo a pregermogliare nel panno umido le melanzane di Firenze avute da Axel, dei semi di melanzane "grandi tonde" che avevo conservato io alcuni anni fa, (probabilmente non saranno più vitali), più i peperoni "topepo" ricevuti l'anno scorso dalla banca dei semi e gli Ucraini ricevuti da Jeny forse tre anni fa.
Non mi servono tante piante di melanzane e peperoni, ma essendo quasi tutti semi datati meglio abbondare. 
Melanzane e peperoni impiegano molto tempo prima di arrivare alla fruttificazione, per quello li semino già in dicembre-gennaio.

Fioriture

Iniziano a fiorire i miei soliti fiori. Sempre quelli, perché non ho seminato novità. Le foto sono nettamente peggiori. Nell'ultimo mese...