sabato 25 novembre 2023

Melamisù

Si possono fare diverse varianti.

Io ho usato: 

100 g di savoiardi

3 mele

Prugne (s)congelate

10 amaretti (25 gr.)



Mele a fettine, 5 amaretti e succo di prugna in pentola. Cuocere qualche minuto.




Mettere i savoiardi asciutti in uno stampo.



Versare metà frutta

Mettere 5 amaretti


Versare il resto della frutta


Terminare i savoiardi.


Lasciare diffondere l'umidità della frutta nei savoiardi. Conservare in frigorifero.




Contiene zuccheri? Molti. Zuccheri aggiunti? Zero.  


Chi avesse voglia di accendere il forno può impastare una pasta per strudel stenderla e metterci dentro il ripieno. Questo, o qualcosa di simile.

mercoledì 22 novembre 2023

Scongelo le prugne

 In estate ho raccolto tantissime prugne. Avevo preparato un po' di marmellata, ma per non continuare a cuocere, e per non usare zucchero, molte le ho congelate,  senza nocciolo e frullate.

Finché le temperature sono state elevate, era comodo gustare una granita o sciogliere un cubetto di polpa in acqua.



Le temperature sono ancora elevate, rispetto alla stagione, ma non mi viene più l'idea di scongelare le prugne. Così ne ho cotti alcuni "cubi" e messo il succo in vasetti sterilizzati sottovuoto. Li terrò in frigorifero: sottovuoto si conservano per alcuni giorni anche senza zucchero.  




domenica 19 novembre 2023

Maschio di Daphnis nerii

 








Avevo identificato questa sfinge dell'oleandro cercando in rete, infatti è abbastanza riconoscibile. Ovviamente non sono stata io a capire che fosse un maschio.
Mi sembra di non averla mai vista prima. In effetti qui non ci sono molti oleandri, ma la larva non disdegna pervinche e viti, abbondanti in zona.
Gli adulti si cibano di nettare. Essendo falene, sono notturne, ma se disturbate volano anche di giorno. 

Credo di non avere mai visto nemmeno le larve. 
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mercoledì 15 novembre 2023

La zucca incastrata

Quando mi accorsi che stava crescendo in mezzo alla rete, sulla serra, era ormai troppo tardi. Impossibile disincastrarla.


Ho provato anche a tagliare la rete, a un certo punto, ma non ci sono riuscita. Così, qualche giorno fa, ho deciso di separare le due parti e di raccoglierla.


Pesava troppo, rischiava di sfondare la rete messa a copertura della serra, e temevo che potesse marcire nel punto di incastro. 

Non era ancora matura, ma l'ho trovata buona. 

A me non piacciono le zucche molto farinose, soprattutto perché pare che ci si possa fare solo il risotto, e tutta quella parte cremosa e dolciastra nel risotto, proprio non mi piace.

Non vado pazza per le zucche in generale, ma questa mi è piaciuta tantissimo. Si tratta di una zucca Dickinson. Purtroppo i semi contenuti in questa zucca sono completamente acerbi. Appena aprirò una zucca matura manderò i semi all'amico che li attende. Dovrebbero essere puri, perché nessuno dei miei vicini coltiva zucche. 

E' una Cucurbita moschata, molto produttiva, frutti 15/20 kg. Questo non l'ho pesato, ma ne ho altri, provvederò. Ha una polpa molto fine e omogenea. Fu coltivata in Kentucky da Elijah Dickinson a partire dal 1800. E' la classica zucca americana, quella che viene venduta in lattine per preparare i piatti tipici americani. 

Il frutto in foto, questa zucca Dickinson poco matura, l'ho cucinata in diversi modi. La mia ricetta preferita è semplicissima e veloce. Dopo vari aggiustamenti della tecnica, ieri ho semplicemente: sbucciato la zucca, (anche se la buccia è migliore rispetto alle zucche che uso di solito e la si potrebbe lasciare).
Come dicevo, l'ho sbucciata, l'ho grattugiata a filetti con il disco apposito del mixer, l'ho cotta un po' a microonde, e ho aggiunto grana a pezzetti e stracchino fresco senza lattosio. Già, io sono quella con l'intolleranza al lattosio. Ho aggiunto anche un po' di sale e noce moscata.
A cottura quasi completa, ho suddiviso la zucca in diversi barattoli di vetro, li ho rimessi nel microonde (aperti...) e quando il contenuto è stato bollentissimo li ho immediatamente chiusi e lasciati a sterilizzare. L'ho trovata molto buona. L'ho mangiata addirittura con la polenta. 

Il vantaggio di questa cottura è la rapidità. Cuocendola al microonde non è necessario aggiungere grassi, ed in questo caso è importante, visto che poi ho aggiunto del formaggio, che è già grasso di suo. La zucca non si sbriciola perché non è necessario mescolarla spesso come in padella. Un altro vantaggio è quello di poterne cuocere una grande quantità e conservarla poi sottovuoto per alcuni giorni. Il gusto rimane più naturale rispetto alla zucca conservata in freezer. Inoltre, a casa mia, quello che entra in freezer pare uscire da questo universo. Non è necessario consumarlo subito, tanto si mantiene pressoché all'infinito! Così tutto viene inghiottito dal gelido pozzetto e lì soggiornerà fino alla fine dei tempi, peggio che un ergastolo.
Il problema delle zucche è questo: sono sempre troppo grandi e una volta aperte durano molti giorni.





Tempo fa ho raccolto anche questo altro frutto completamente acerbo. Pur non essendo dolce era comunque commestibile e piuttosto buona. Resta da capire se saranno buone anche quelle ben mature







Questa ultima "ricetta" non è stata una grande trovata. Zucca acerba lessata, "condita" con albume d'uovo sodo... No, mai più!
Trattata come una zucchina, cotta in padella e aggiunta alla pasta è decisamente migliore.

20 aprile