giovedì 21 febbraio 2019

Semi acerbi

Ovviamente è meglio seminare solo semi perfettamente maturi, ma... se un dispetto ci privasse della possibilità di fare maturare i semi?

L'anno scorso mi sono ritrovata nell'orto una piantina di Cardo mariano.

Volevo tenere i semi, l'ho lasciata fiorire, e quando i capolini iniziavano a ingrossarsi ho espressamente chiesto che non venisse strappata, perché mi servivano i semi.

Detto? Fatto. Il giorno dopo la pianta non c'era più.

Ho recuperato qualche seme dall'enorme bidone del verde, dove -ovviamente!- non era stata gettata la pianta intera! era stata fatta a pezzi.
Questa è la mia vita. Ci tengo ad avere i semi di cardo? ecco, non li avrò.

Li ho seminati ugualmente e ben due piantine sono nate ed hanno superato l'inverno.
Lo so, l'inverno non è ancora finito, forse non è nemmeno iniziato, ma voglio essere ottimista e dire che hanno superato l'inverno.
Qualche giorno fa ho raccolto le foglie e le ho cucinate con altre erbe e verdure.



All'antico proverbio milanese:
Piutost che nagott, l'è mei piutost.
Piuttosto che niente, meglio piuttosto. 
Aggiungo il mio motto personale: Se hai semi da buttare (sono vecchi, sporchi, misti, acerbi, non hanno scritto il nome...) buttali nella terra. 

2 commenti:

Grazie per il tuo commento.

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