venerdì 26 giugno 2020

Nell'orto all'alba



Purtroppo l'incuria regna sovrana, io non sono ancora in grado di occuparmi della normale manutenzione.

Sembrava che  i miei cetrioli avessero "fatto" solo due cetrioli. Non era così, ero io a non vederli. Ne sto raccogliendo una quantità incredibile. Ero tentata di lasciare i più grandi per semenza, ma non vorrei bloccare la produzione. Dovrò presto passare alla fase 3: conservarli in agrodolce in vasetti di vetro.  Questi cetrioli non consentono la fase 2: i vicini vogliono solo quelli piccolissimi, e questi da piccoli non sono un granché.

Zucchine di ottima varietà: lunghe, diritte, crescono buone e con pochi semi.  Ricavate sempre dalla solita zucchinona di cui, dopo varie tappe nelle case del paese (tutti se la regalavano e nessuno se la teneva), Anna e Vittorio si liberarono definitivamente, dandola a  me. Fu un paio di anni fa.
L'anno scorso avevo tenuto un frutto da seme, ma  ho continuato ad usare anche i primi semi.

 I fagiolini nani ritti di Olevano Romano

Rispetto al solito, le piante di peperoni fanno pena. Mi consola il fatto che di solito  i miei peperoni hanno piante bellissime piene di foglie lussureggianti, di un bel verde intenso... ma riescono ad allegare solo a fine autunno e quindi maturano solo pochissimi frutti. Se quest'anno facessero piante penose ma piene di peperoni mi accontenterei.
Il problema è: i frutti riusciranno ad ottenere nutrimento dalla scarsa fotosintesi che probabilmente potranno compiere queste foglie così bruttarelle?


Per rassicurare UUIC circa il benessere dei miei capperi. Sono sempre convinti che a due passi ci sia Marina di Marittima, e sembra che vogliano provare a raggiungerla.

Spuntata la Perilla verde.

Nella stessa vaschetta ci sono alcune piantine di zucchine a tralcio, che avevo seminato per la produzione tardiva, e sembrava non volessero spuntare. 
Si tratta di semi autoprodotti di varietà Snow jade. Davvero un'ottima cultivar. Non ho pensato di fotografarle.
Potrei ancora, certo! Non si sono spostate di un millimetro.  Il primo problema é che sono un po' eziolate. Sembrava non volessero spuntare e avevo messo da parte la vaschetta, un po' all'ombra. Ora comunque sono al sole. Poi le sto dando per spacciate, perché non credo che riuscirò a trapiantarle. Non potranno aspettarmi ancora per molto, nella vaschetta. É deprimente, non poter fare.

Fine della pausa, le altre foto di stamattina le caricherò domani.

3 commenti:

  1. Sono anni che mi batto per i diritti dei capperi migranti.
    C'è una violenza fasciorazzista diffusa in molti climi che non li rispettano, non li vogliono accogliere.
    Abbattiamo i climi locali, per le uguaglianze, in modo che i diritti dei capperi siano rispettati anche in Val Malenco, nel distretto di Helsinki, in Alaska!

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  2. Cetrioli in agrodolce, sono bravi in Europa dell'Est a farli, non Germania e Austria.
    Qui fanno delle schifezze acide in aceto.

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    Risposte
    1. I miei non ti piacerebbero. Li faccio a cubetti.

      Stavolta li ho messi nei vasetti ancora crudi, e li ho cotti soltanto a microonde, prima di chiuderli.

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Grazie per il tuo commento.

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