Ieri avevo dichiarato di essere quasi certa di non avere mai mangiato i ravioli di zucca dolci, e infatti era vero: anni fa avevo mangiato, ospite di mia cugina, dei ravioli dolci, ma senza zucca, con amaretti e caramelline di menta. Era la versione Lodigiana dei tortelli cremaschi.
Così ieri ho preparato il ripieno, oggi ho assemblato i ravioli, e a pranzo li ho mangiati .
Il problema era la zucca, buona ma non farinosa. Per ovviare ci ho aggiunto una patata lessata e anche dei fiocchi di patate.
Insomma, una via di mezzo tra i tortelli mantovani e i ravioli dell'Ucraina.
Poi amaretti, (interi, perché tanto poi si ammorbidiscono e si sciolgono), mostarda tritata, noce moscata ( che io non avrei messo, ma mi hanno detto che "ci vuole"), grana e... mi pare niente altro. Forse il sale.
Pasta all'uovo, con farina tipo 1, uova e albumi, non molto sottile. Il sale nella pasta non lo metto.
Con uno spicchietto di zucca, aggiungi questo e quello, ho ricavato 174 ravioli, come a dire 12 porzioni.
Parte dei 174 ravioli |
Gli altri ravioli? Ora vado a congelarli.
Auguroni Claudia, Valentina
RispondiEliminaGrazie, Valentina! Tanti auguri e un abbraccio anche a te!
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