Ad ogni ricetta aumenta la pigrizia e diminuiscono i miei interventi.
Partiamo nuovamente con le solite fette sottili di zucca. Stavolta un po' meno sottili. E questa è già la prima forma di pigrizia.
Anziché scottarle a microonde le ho lessate in acqua.
Altra manifestazione di pigrizia: non le ho proprio infarinate. Essendo state lessate in acqua erano veramente molto bagnate e anche abbastanza tenere, non sarei riuscita ad infarinarle, si sarebbe formato un pasticcio colloso. Le ho sistemate nello stesso modo e nello stesso piatto, ma stavolta il condimento era a base di cipolle.
Ho preso tre cipolle rosse non tanto grandi, le ho tagliate a cubetti e le ho messe in padella con zucca a julienne, pochissimo olio e un po' di sale. Ho aggiunto qualche aroma, stando attenta a non esagerare, perché la
versione numero 2 era veramente troppo aromatizzata.
Per facilitare la cottura ho bagnato le cipolle con un po' di vino bianco.
Mi sembrava che la cottura delle Cipolle si stesse prolungando troppo, così, per velocizzarla, ho passato la maggior parte di esse con il frullatore ad immersione, lasciando alcuni cubetti interi.
Io non potrei mangiare le cipolle, così per diluirle ho aggiunto un po' di farina di riso glutinoso stemperata in acqua e un pochino di grana per ingentilire il gusto. D'accordo, non potrei mangiarle nemmeno "diluite", lo so!
Non ho messo molta acqua, ho lasciato la farcitura piuttosto densa, perché le fette di zucca erano molto umide.
Niente. Ho farcito, ho cosparso con un po' di noce moscata, e ho terminato la cottura nel forno a microonde.
Non esagero: buonissime. Le migliori.
Forse dovrei provare con una pre-cottura più asciutta, ma era ottima anche così.
La consistenza più morbida della Zucca mi ha fatto pensare a questa ricetta come ad un secondo piuttosto che ad un primo. Capisco che alla fine non cambia nulla, perché io l'ho fatta sempre come piatto unico, però questa è la sensazione che mi ha trasmesso.
Quello che semino, coltivo, raccolgo e cucino. Bonus extra: quello che cucio, taglio, invento, incollo...
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non ci sono parole!!!
RispondiEliminaperchè tanta fatica quando dei bei tortelli di zucca
sono il massimo!!
Per i tortelli ci vuole una zucca di consistenza diversa da questa, e tanto tanto lavoro in più. Se ti ho dato l'impressione che queste finte lasagne siano più laboriose dei tortelli, non ho descritto bene il procedimento.
EliminaNon capisco è una zucca molto umida?
RispondiEliminaSei sicura che ci voglia molto lavoro in più?
Zucca in forno a cuocere ed a perdere l'umidità
sfoglia,non necessariamente con uova
poi il ripieno con zucca e non necessariamente con ciò che è previsto per i tortelli mantovani
io li faccio solo con zucca e parmiggiano
Guarda, ho smesso perché ne uscivo distrutta.
RispondiEliminaDa ragazza facevo sempre i tortellini, andavo anche ad aiutare la mia vicina che in questo periodo ne faceva a decine di chili, e non era un modo di dire.
Era mantovana, ma i tortelli li faceva di carne, non di zucca. Un ripieno complicatissimo e speziato, che comunque trovavo già pronto. Io impastavo, stendevo la pasta, tagliavo i quadratini con la rotella dentata e preparavo le palline di ripieno, lei li chiudeva e li metteva in fila. "Come i soldatini", diceva. Li congelava sui vassoi di cartone, poi faceva sacchetti da 700 gr.
In seguito sono sempre peggiorata. Col tempo ero passata a farli sempre più grandi, e ultimamente li facevo con quegli stampi a mezzaluna, mi pare che siano per fare i ravioli cinesi o qualcosa di simile. Quelli che con due ravioli riempi un piatto. Mi pare che gli ultimi fossero alla zucca e cocco, e mi erano piaciuti .
Ora ti dico che mi stanco meno nel potare il fico (cosa che faccio comunque per non più di 10-15 minuti di seguito) che nel fare i ravioli.
Tieni anche conto che le zucche sono grandi. D'accordo, ne regalo alcuni pezzi, ma sono sempre grandi, e odio congelare la zucca. Se io trasformassi in tortellini una zucca del genere... non oso pensare a quante porzioni ne uscirebbero.
Tu li fai anche con zucche non farinose? Magari potrei provare la versione con gli amaretti, che non ho mai fatto.
Come tu sai ho una tradizione bolognese,tortelli, tortellini,tortelloni e pasta fresca sono all'ordine del giorno.Ho finito di tirare a mano con mattarello la pasta uso la mitica "IMPERIA".Certo la pasta non è ruvida come dovrebbe,così è e tutti sono felici ugualmente.Per il ripieno dei tortelloni non uso ricotta,come direbbe la tradizione,uso verdure,anche quelle di campo spontanee,uova e parmiggiano.Coltivo solo zucche mantovane e sono pochissimo acquose.Non faccio spesso la versione con gli amaretti e lunga e macchinosa inoltre non mi piace molto.Uso molto la zucca per i risotto,in forno e poi condita a "scapece" olio,aceto sale e pepe.Non ho comunque quantità di zucche come te.Buona zucca un bacio
RispondiEliminaGrazie. Vedrò cosa posso fare. Il risotto non mi piace, il forno non lo posso usare (troppo difficile spiegare il motivo). Non ho tante zucche, ma sono enormi!
EliminaNon ho idea di come sia la versione dei tortellini con gli amaretti, e credo di non averli mai mangiati. Quindi potrei tentare l'esperimento, chissà. Ora cerco una ricetta e la semplifico.
Grazie per le idee, ti farò sapere. ♥
Liliana, per dare l'effetto mattarello, basta che tu passi la pasta con la macchinetta, un po' più spessa del necessario, e poi le dai una piccola ripassata col mattarello. Quel tanto che basta per darle la trama del legno e non dei dischi di metallo.
EliminaCiao!