Mi è rimasta una striscia di stoffa e l'imbarazzante interrogativo: cosa ne faccio?
Non sono brava come la mia amica Luisa, che da un pezzetto di stoffa ricava cose artistiche, come profuma armadi tenerissimi o collane innovative, io ho fatto un banale paio di salvapiedi.
Tutto fatto ad occhio. Cuciti con tagliacuci, tensione degli aghi al minimo, tensione dei crochet al massimo.
Con queste tensioni si può aprire la cucitura tirando le due parti, così si appiattisce e non dà fastidio al piede.
*nota: Non è obbligatorio né consigliabile aspettare anni come ho fatto io, ma non bisogna mai accorciare/stringere capi/oggetti tessili di arredamento nuovi.
Allo stesso modo non bisogna mai tagliare e cucire senza aver lavato la stoffa.
La stoffa si restringe, lavandola.
Non dovrei dirlo, lo so che lo sanno tutti, ma prima o poi a tutti capita di stringere prima di lavare, con conseguente pentimento.
Ciao, ciao lo vedi che hai sempre idee utili?? inizia il fresco e sono sicura che sono utilissime oltre che graziose...non ho capito molto sulle tensioni della tagliacuci ^_^ ma tu sei l'esperta e ti credo sulla parola!! p.s. grazie per i complimenti..quasi, quasi finisce che ci credo ;)
RispondiEliminaAh, io salvapiedi e calzettoni li uso in tutte le stagioni! Non sono raffinata, lo so, ma non sopporto i collant e non sopporto le scarpe senza calze, così uso sempre i salvapiedi. Da un po' pensavo che non fosse impossibile farli da me, e questa striscia di stoffa mi ha dato l'opportunità di provarci. I prossimi saranno di un tessuto più adatto.
EliminaLe tensioni della tagliacuci funzionano solo con la tagliacuci.
Diciamocelo, quando funziona è una gran cosa, ma oggi la schiaccerei sotto un cingolo. Non sono riuscita ad infilarla.
Ai miei complimenti devi credere. Se non ci credi guarda un tuo "diversamente bello". Se ti viene un sorriso da orecchio a orecchio che fatica ad andarsene ho ragione io e ti meriti i complimenti.