Il parco della besozza è stato creato in un'ampia area un tempo agricola, che era stata resa edificabile a colpi di tangenti e in seguito diventata area di verde pubblico, ospitante piante autoctone e coltivazioni lasciate poi in campo, a disposizione degli animali.
Non sarà l'ottava meraviglia del mondo, e Le cascine sono in stato di grave abbandono, quasi completamente distrutte dal tempo e inglobate dai vegetali, ma siamo contenti di avere questo parco a disposizione. Per chi volesse saperne di più, mi sembra che una descrizione piuttosto completa del progetto si possa trovare in questa tesi, dal cap. 5.1.
Tesi Jacopo Zurlo
Fotografato in diversi giorni ed orari.
Besozza e foschia
Quello che semino, coltivo, raccolgo e cucino. Bonus extra: quello che cucio, taglio, invento, incollo...
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Un nuovo insetto, Paromius gracilis , (Rambur, 1839) Heteroptera- Lygaeidae. Parassita delle graminacee.
Solito motivo ricorrente: distruzione di aree verdi per becera speculazione edilizia.
RispondiEliminaA pochi molti denari, a tutto il resto i danni (compresa la diminuzione di valore per gli immobili esistenti).
Peraltro con numeri enormi di vani vuoti/invenduti.
No grazie!
In questo caso, siamo stati fortunati. Ora non ci vado da una decina di giorni, c'era troppa folla... speriamo che questo incubo finisca presto.
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