...e se sarò fortunata, forse anche due!
Mi sembra di non aver riferito che, circa a metà settembre, avevo estorto alla signora Carla, che voi non conoscete perché non l'ho mai nominata, una talea di brugmansia.
Gliela chiedevo da circa 30 anni.
Mi diede questo tronchetto, e lo misi in un bicchiere d'acqua.
Rimase sul davanzale esterno del bagno fino ai primi freddi. Poi portai il bicchiere in casa, sulla cappelliera dell'ingresso, ci aggiunsi due talee di patate dolci, e me ne dimenticai.
Qualche giorno fa, alzando lo sguardo per recuperare la sciarpa dalla cappelliera, un'immagine raccapricciante partì dalla retina per colpire direttamente il mio pollice verde, e pure l'alluce, perché vacillai.
Le foglie della batata erano cadute, e quelle della brugmansia erano completamente traforate. 😱
Piene di bruchi verdi! Presi le piantine con tutto il bicchiere, così tra lo shock e il fatto che il bicchiere è bianco, non trasparente, al momento non misi a fuoco la bella corona di radici tutto attorno alla base del ramo.
La parte che era immersa in acqua presentava dei punti di muffa, ma le radici erano belle ed abbondanti! 🥰
Guardando con attenzione notai una microscopica fogliolina a circa 5 cm dal fondo. Allora tagliai la parte, la interrai in un vaso, pulii bene la muffa dall'apice della talea, e la misi in un bicchiere nuovo e trasparente, da sola.
La parte con radici si sta comportando benissimo! il microscopico grumo verde si sta trasformando in un ciuffetto di delicate foglioline. Si notano le cicatrici lasciate dai puntini di muffa.
La parte alta della talea (perché la foto si è capovolta?) Mostra le piccole foglioline nuove all'apice, è la parte più scura è quella che era immersa nell'acqua e che portava i segni di muffa. Ora si trova in un bicchiere trasparente tutto suo, con solo un centimetro di acqua.
Brugmansia... nome che mi incuriosisce. Latinizzazione di qualcosa, direi.
RispondiEliminaHo letto prima il secondo commento.
EliminaSpesso animali e piante hanno nomi dati in onore di personaggi. Famosa l'orchidea di Angelo Passalacqua (Ophrys ˣ passalacquae) e la farfalla di Guccini (Parnassius (Driopa) mnemosyne guccinii Sala, 1992).
"in onore del naturalista olandese Sebald Justinus Brugmans"
RispondiEliminaGrazie!
EliminaIl germoglietto sta crescendo