Ho avuto i semi da un gentilissimo amico virtuale che tiene molto alla sua riservatezza.
È persona degna di fiducia, metto il punto interrogativo solo perché una famosa esperta di zucche dice che la zucca barucca é ormai introvabile.
Sarà forse una varietà simile? Intanto non ci resta che aspettare che maturi perfettamente, sperare che sia gustosa, e prelevare i semi.
Quello che semino, coltivo, raccolgo e cucino. Bonus extra: quello che cucio, taglio, invento, incollo...
sabato 31 agosto 2019
venerdì 30 agosto 2019
Profumatore solido (poco efficace)
Per la rubrica "La posta del cuore di bue"
Un amico mi ha chiesto come fare un profumo per ambiente solido, per paura che il gatto se lo mangiasse.
A parte che non credo che un gatto si possa mangiare del sale o bicarbonato profumato... ho provato una formulazione solida.
Per mancanza di ingredienti ho preparato solo una piccolissima quantità di pasta con bicarbonato, amido di frumento e acqua, cotti pochi secondi (piccolissima quantità) a microonde. Ne è uscita una pasta modellabile morbidissima.
Ho aggiunto una discreta quantità di olio essenziale di lavanda. In proporzione alla piccola quantità di pasta ne ho messo proprio tanto. Ho fatto una formina e l'ho lasciata asciugare.
Direi che è stato un fallimento. Il profumo si sente solo odorandolo direttamente, di certo non profuma una stanza. Forse giusto un cassetto.
Non so come si sia comportato in seguito, l'ho dato a quel mio amico.
Un amico mi ha chiesto come fare un profumo per ambiente solido, per paura che il gatto se lo mangiasse.
A parte che non credo che un gatto si possa mangiare del sale o bicarbonato profumato... ho provato una formulazione solida.
Per mancanza di ingredienti ho preparato solo una piccolissima quantità di pasta con bicarbonato, amido di frumento e acqua, cotti pochi secondi (piccolissima quantità) a microonde. Ne è uscita una pasta modellabile morbidissima.
Ho aggiunto una discreta quantità di olio essenziale di lavanda. In proporzione alla piccola quantità di pasta ne ho messo proprio tanto. Ho fatto una formina e l'ho lasciata asciugare.
Direi che è stato un fallimento. Il profumo si sente solo odorandolo direttamente, di certo non profuma una stanza. Forse giusto un cassetto.
Non so come si sia comportato in seguito, l'ho dato a quel mio amico.
giovedì 29 agosto 2019
Gnaphosidae
martedì 27 agosto 2019
lunedì 26 agosto 2019
domenica 25 agosto 2019
Il gilet del pescatore
Sappiamo che i pescatori sono un po' superstiziosi: hanno i loro portafortuna e non se ne separerebbero mai.
Questo mio amico è affezionatissimo al suo vecchio gilet, ormai sdrucito e pieno di buchi. Me l'ha consegnato dandomi carta bianca... scelta non molto saggia!
Ho iniziato col rifare le cuciture della fodera interna e con l'applicare toppe sotto ai buchi.
Ho usato del jeans di recupero che avevo a disposizione qui in montagna. Poi ho ulteriormente rinforzato una parte con una toppa unica rettangolare, e l'altra con toppe a forma di pesce.
Ho usato del jeans di recupero che avevo a disposizione qui in montagna. Poi ho ulteriormente rinforzato una parte con una toppa unica rettangolare, e l'altra con toppe a forma di pesce.
Avevo preparato altre toppe-pesce, ma... ne sarebbero servite troppe, e si sa, il troppo stroppia. Se possono andare bene un paio di pesciolini spiritosi, non così un intero allevamento. Così ho lasciato alcune toppe-pesce da parte, e su lato del gilet ho preferito usare la toppa unica, come suggeriva il mio amico.
Tutte sono state prima fissate con fusibile biadesivo a caldo, per consolidare ulteriormente il tessuto, e poi cucire a mano sia lungo i bordi che con piccoli punti all'interno delle sagome.
Il gilet è formato da molteplici strati che non vanno cuciti tra loro, quindi per cucirlo a macchina avrei dovuto disfare altre cuciture. Per questo ho preferito cucire a mano.
Alla moglie del mio amico piace, lui non l'ha ancora visto. Penso che piacerà anche a lui, perché secondo me ha solo finto di non sentire, quando la moglie ed io tramavano, e nominavamo le toppe a forma di pesce...
venerdì 23 agosto 2019
Il falso Casalino
Sappiamo che non sono in grado di tenere separate le varietà di pomodori. Mi impegno, giuro! ma accade sempre qualche inconveniente.
Questi pomodori erano perfettamente etichettati come Casalino di Cerveteri, ma dopo ripetuti consulti con Giuseppe, è ormai chiaro che non lo sono.
Ho chiesto un parere anche all'Amico Antipatico che, tanto per non smentire la sua fama, non ha risposto.
Che dire... ho un altro pomodoro senza nome.
Numerose bacche, uniformi, di circa 10/11 gr. l'una, ottimo sapore, buccia un po' duretta, ma pianta vigorosa e sana. Tutto sommato si meritano un posto l'anno prossimo.
Saranno i Falsi Casalini.
Questi pomodori erano perfettamente etichettati come Casalino di Cerveteri, ma dopo ripetuti consulti con Giuseppe, è ormai chiaro che non lo sono.
Ho chiesto un parere anche all'Amico Antipatico che, tanto per non smentire la sua fama, non ha risposto.
Che dire... ho un altro pomodoro senza nome.
Numerose bacche, uniformi, di circa 10/11 gr. l'una, ottimo sapore, buccia un po' duretta, ma pianta vigorosa e sana. Tutto sommato si meritano un posto l'anno prossimo.
Saranno i Falsi Casalini.
giovedì 22 agosto 2019
mercoledì 21 agosto 2019
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Falsi ravioli
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