martedì 7 maggio 2019

Insetti, quasi tutti senza nome

Non posso continuare ad infastidire più volte al giorno i gentilissimi membri di Acta plantarum, così i nomi di oggi, se ci sono, sono approssimativamente attribuiti da me, senza nessuna certezza.


Iniziamo dalle formiche. Non conosco ovviamente la specie, ma è certo che siano formiche, quelle nella serra.


A dimostrazione che non le ho sterminate, stamattina ho trovato la vaschetta quasi piena di formiche.
C'erano solo pochissime uova, ma c'erano parecchi adulti.
Siccome non erano tantissime sono riuscita a fotografarle. Pena le braccia piene di formiche, e avevo anche le maniche lunghe, così vi si sono infilate dentro... brrr!
E no! non ho messo a fuoco. Avevo altro a cui pensare.


Niente di drammatico, ma già che c'ero ho annegato anche queste. Penso che nei giorni scorsi fossero di meno a causa delle temperature più basse.
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Larve di Harmonia axyridis.


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I fastidiosi pappi di pioppo, tremolanti al vento.

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Non che sia un problema, domani eliminerò tutto il ramoscello.
Una delle mie edere ha alcune foglie deformate.


Sotto ci sono dei piccolissimi esserini. Saranno acari? Ragnetti? Oppure non sono esserini e sono semplicemente exuvie di qualche altro insetto?
Proprio non lo so. Domani, se avrò tempo, indagherò meglio.

Su altri rami della stessa edera ci sono degli afidi dell'edera.

Non sono certo il tipo che si spaventa per gli acari sull'edera. C'è pieno di Harmonia, prima o poi li scoveranno.


p.s. Probabilmente oggi ho fatto l'ultimo raccolto di foglie di papavero. Stavano già per fiorire, ma non ho resistito alla tentazione. Li ho usati per condire la pasta.

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