Buonissima! Un aroma incredibile, un concentrato di profumi.
Sicuramente il merito non è tutto delle foglie di carota, ma anche delle abbondanti bucce di mandarino biologico che ho aggiunto.
Difetti:
Il colore! Le foglie di carota cotte prendono un colore davvero poco entusiasmante.
La morbidezza. Ho tolto tutti gli steli, ma nella marmellata le foglie si sentono.
La consistenza. In genere le marmellate sono più gelatinose.
Ho deciso di rifarla. Avevo lasciato alcune piante di carota nell'orto e stamattina ho raccolto le foglioline più tenere. Pulite, lavate e tritate nel mixer per ottenere una consistenza vellutata.
L'altra volta avevo scottato le foglie in acqua, stavolta le ho tritate e aggiunte crude.
Quanto al colore davvero non c'è rimedio, ma io faccio anche la marmellata di gambi di rabarbaro, che è molto simile, quindi personalmente non mi impressiona più di tanto, sono già abituata.
Gli altri ingredienti sono: mela, scorza gialla e succo di limone, scorze di mandarino, zucchero.
Avevo pochissime scorze di mandarino, spero che quella di limone sia altrettanto aromatica.
Giusto. La marmellata è solo quella di agrumi, ma siamo abituati a chiamare così anche la confettura.
Se è buona anche la metà dei biscotti che mi hai regalato qualche tempo fa, sarà una delizia! E non scherzo...
RispondiElimina-Giuseppe-
Grazie, Giuseppe! Forse la marmellata è migliore dei biscotti, ma entrambe le ricette hanno lo stesso segreto: sono le bucce di mandarini biologici a dare l'aroma. Sono difficili da trovare, infatti quando le ho le congelo.
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