venerdì 1 maggio 2020

Rigenerare la lana

Più nessuno recupera il filato dei capi non più utilizzati.
Chi lo volesse fare ha un alleato: il vapore.
Ci sono diversi modi per vaporizzare la lana.
Innanzitutto bisogna avvolgerla In qualche modo. Si possono fare dei piccoli gomitoli molto morbidi, oppure delle matasse legate in più punti.

Io non avevo bisogno, l'ho fatto solo così per dimostrazione, quindi ho preso dei gomitolini che ho trovato nel ripostiglio. Ho scelto i più brutti, proprio perché si capisse la differenza.

Poi serve il vapore. Si può ottenere in tanti modi, per esempio con un cestello per cuocere a vapore, con una vaporiera, con il ferro da stiro normale o verticale, o con il forno a microonde. Tutti i sistemi necessitano di un po' di attenzione, ma soprattutto l'uso del forno a microonde.
Io ho usato proprio quello. Mai sperimentare la cosa facile e duggerire agli altri quella difficile.
Ho fatto l'esperimento qui nella mia stanza dei semi, dove ho soltanto un vecchio microonde.

Ho preso questi gomitoli, li ho inumiditi leggermente, li ho infilati in un sacchettino di plastica, e ho acceso il forno.
Ovviamente non si devono chiudere con laccetti di metallo.





Si vede un po' di differenza. Dopo aver lavorato la lana, si può procedere ad un'ulteriore vaporizzazione del capo realizzato. Prima di mettere bottoni di metallo e/o cerniere e/o brillantini con metallo.

Questo per me non é un periodo adatto a rammentare e commemorare. Scusate.

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