domenica 2 agosto 2020

Impasto in esubero

Di solito ho un buon "occhio" nell'aggiungere la giusta quantità di acqua alla farina. Quando devo rinfrescare la mia pasta madre, metto un po' di farina in una tazza,  e, mentre muovo la tazza, aggiungo l'acqua direttamente dal rubinetto. Come ho detto, di solito ottengo un impasto perfetto, o quasi.
Non oggi. Oggi il mio impasto è rimasto molto colloso, e avrei dovuto aggiungere una considerevole quantità di farina, poi invitare qualcuno a mangiare la pizza. 
Non sarebbe una brutta idea, ma tra sciatica e schiena 'sifolina', al momento l'ospitalità non è tra le mie priorità. 

Mi sono ricordata che vedo spesso ricette di impasti lievitati o di pasta fatta in casa, impastate con acqua calda.
Ho preso un po' di impasto colloso, che ovviamente era già impastato con acqua fredda, l'ho messo in una ciotolina, e l'ho fatto scaldare a microonde, nel tentativo di imitare l'impasto fatto con acqua calda. Un po' si è rassodato. Quando si è raffreddato, ho aggiunto altra farina, per imitare la parte di impasto con acqua fredda. 
L'ho steso con il mattarello e ho tagliato delle striscioline. 





Un minuto di bollitura... non ho ottenuto una pasta al dente, ma almeno non si è sciolta 😂
Zucchine e formaggio l'hanno resa decente, e dopo forse un mese, questo incidente mi ha portato a cucinare la pasta.

Questa in foto è la porzione avanzata, appena fatta era un po' meno spiaccicata.

p.s. in rete dicono che questo tipo di pasta, va scolata e buttata in acqua e ghiaccio, e solo così diventa "al dente".
A me piace il cibo freddo, ma una pasta lavata in acqua ghiacciata proprio non mi andava.

L'esperimento lascia molti dubbi. Ripeterlo apposta proprio no.

Questa pasta mi ha ricordato la "minestra" che mangiai tanti anni fa a casa di amici di Cervia.
Sapendo che avrei mangiato una minestra, mi aspettavo un piatto in brodo con verdure, poi ho scoperto che per loro il termine descrive una pasta al forno molto condita, con la pasta molto cotta, spessa ma quasi impercepibile, perché sciolta tra sugo e altri condimenti. 


2 commenti:

  1. Da ex lombardo avevo pur io l'associazione minestra = minestra in brodo / zuppa.
    Invece minestra è il termine corretto per indicare ciò che viene erroneamente indicato come primo (ad esempio per me le minestre sono quasi sempre il secondo perché vengono dopo la verdura fresca).
    Minestre asciutte (risotto, pasta asciutta, etc.) e minestre in brodo (zuppe, pastina in brodo, minestrone, passato di v., etc.).
    All'inizio, qui in Emilia, mi straniva sempre quel termine 'minestra'.

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    1. Vero! Ci sono proprio le minestre asciutte e in brodo e, noi non ci pensiamo mai.
      Ma per quegli amici, non so se anche per gli altri abitanti di Cervia e dintorni, LA minestra era quella lasagna.

      P.s. l'impasto in esubero non conteneva lievito

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