Tagliatelle di grano saraceno

Ho in dispensa un po' di grano saraceno, e oggi, a rate, ho deciso di utilizzarlo.
A rate, perché ho interrotto spesso il processo, e altrettanto spesso mi sono mandata maledizioni per averci pensato.

Ho iniziato macinando i semi nel macinacaffè.  Noi non beviamo il caffè, quindi non ha nessun odore estraneo.
Ho setacciato la farina, scartando un po' di semola che non si macinava. Giuro, ero già stanca così! Anche stamattina avevo tagliato un po' di legna, e si sa, la mia salute non è delle migliori. Così avevo messo la farina in un vasetto di vetro e stavo scendendo per riposare...

Alla fine mi sono decisa, l'ho impastata, ho tirato una sfoglia piuttosto spessa e ho fatto le tagliatelle.

Impastare e stendere la pasta è stato un incubo. Nonostante l'aggiunta di farina bianca di frumento e albume d'uovo, l'impasto rimaneva sempre troppo friabile. Alla fine in qualche modo ce l'ho fatta.
Circa metà l'ho lasciata ad essiccare su un vassoio di cartone, l'altra metà L'ho preparata per stasera con del sugo, tipo pasta al forno.

Prima l'ho scottata in acqua. Siccome non ero riuscita ad impastare perfettamente, qualche briciola si è staccata durante la cottura.

Poi l'ho messa nel padellino del sugo.

Questo sugo è così buono perché ci ho messo dell'erba aglina.
Ho assaggiato una tagliatella e non è male. Speriamo.
La pasta era un po' troppa, per quel piccolo pentolino, così ho trasferito il tutto in una ciotola di pyrex e l'ho fatta cuocere un paio di minuti a microonde, ad imitazione pasta al forno. Stasera ci sarà solo da riscaldarla.

Non uso il nome "pizzoccheri" perché penso di non avere tenuto fede al modo tradizionale di preparare quel tipo di pasta, e il condimento ovviamente non c'entra nulla. Così sono tagliatelle al grano saraceno.