domenica 6 gennaio 2019

Arance e mandarini

Come ho già riferito, qualche tempo fa ho preparato i biscotti cosiddetti di Natale. I due ingredienti principali sono le bucce di mandarino e il succo di arancia.
In genere non è facile trovare i mandarini biologici, invece quest'anno li ho trovati facilmente, e ho trovato anche le arance. Così ho a disposizione tante scorze edibili che mi dispiace buttare: anche se ora si trovano più facilmente, continuano a sembrarmi una rarità e mi è rimasta la mania di conservarle.
Così ho iniziato tutta una serie di preparazioni per poterle utilizzare anche in futuro. Ho iniziato con l'arancello, liquore ispirato al più famoso limoncello.

Noi solitamente non usiamo liquori, quindi ne ho fatta una quantità piccolissima.
E' fatto con alcool, bucce grattugiate, acqua, zenzero e zucchero. Qui non era ancora filtrato.

All'inizio congelavo le bucce. Sbucciavo le arance con un pelapatate e congelavo solo la parte arancione (flavedo). Mi sono poi orientata verso i canditi.
Prima di preparare i canditi occorre risciacquare più volte le bucce di agrumi, per togliere l'eccesso di aroma.
Anche questo mi sembrava uno spreco, così ho usato quell'acqua aromatizzata come fosse una tisana. La ricavo mettendo le bucce in infusione a freddo, tenendole un un vaso di vetro e cambiando l'acqua più volte, una o due volte al giorno, prima di metterle a cuocere con lo zucchero.
Buonissima con un paio di cucchiai di jogurt.
Ho anche conservato questa acqua aromatizzata trasformandola in gelatina. L'ho fatta bollire con una mela (ho messo in pentola anche le bucce e il torsolo) ed ho aggiunto dell'agar agar. Ne è risultata una gelatina piuttosto friabile e molto aromatica.
In teoria sarebbe stata da conservare, ma l'ho pappata subito, con la scusa di dover lenire un mal di gola causato da sfruttamento intensivo della voce.

Ho fatto anche delle caramelle!
Il procedimento: infuso di bucce d'arancia tritate, bollito con zucchero fin quasi a caramellare, poi fatto raffreddare e tagliato grossolanamente a pezzi. Si potrebbe colare in piccoli stampi, avendone.

Ho messo insieme un dolcetto niente male, con quello che avevo a disposizione.
Ho intinto delle fette biscottate in questa acqua aromatica zuccherata, e ne ho messa una in ogni coppetta. Ho intinto degli amaretti, e ne ho sbriciolati circa tre su ogni fetta biscottata, ho ricoperto con una seconda fetta biscottata intinta.
Non male. Ritengo che un pan di Spagna e un po' di crema o panna montata garantiranno un risultato migliore rispetto alle fette biscottate.

Poi l'ho messa nella macedonia, ci ho cotto la frutta cotta... e sicuramente l'ho usata anche per altro, ma ora non ricordo.

Ah! Ovviamente con le bucce poi ho fatto i canditi.

2 commenti:

  1. Ciao Claudia io con le bucce degli agrumi faccio così :faccio bollire le bucce per tre volte in acqua per 7/8 minuti poi aggiungo lo stesso peso di zucchero e frullo quando è ancora caldo. Si ottiene una crema aromatica che io congelo anche . La uso nei dolci e nelle crema, sono buonissime soprattutto quella al mandarino. Ciao e spero che ti possa servire Valentina

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    1. Ciao e grazie! Certo, il tuo suggerimento mi può servire. La bollitura è il metodo tradizionale, penso di preferire l'infuso a freddo, però avere le bucce già pronte, sotto forma di crema aromatica, mi sembra molto comodo. Quando dovrò aromatizzare i biscotti, o qualsiasi altra cosa, avrò la crema già pronta, senza doverne tritare una piccola quantità.

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Grazie per il tuo commento.

Fiori

 Perdonate i colori falsi di queste foto. Ormai il cellulare è questo 😕.