Ho estirpato quasi tutto il chenopodio e l'ho fatto seccare per conservarlo.
Ho usato il mio essiccatore "elioeolico" ad alta efficienza.
Quello che semino, coltivo, raccolgo e cucino. Bonus extra: quello che cucio, taglio, invento, incollo...
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
La torta-minestrone
Ho trovato in dispensa uno dei buonissimi barattoli contenenti bucce di mandarino e polpa di zucca, appositamente preparati da me per fare l...

-
I semi che avevo messo a pre-germinare nel panno umido e quelli che avevo seminato in vaschetta sono tutti spuntati, tranne i 4 semi di Rusc...
-
Stavolta non sono certa dell'identificazione, perché non ho chiesto conferma a nessun guru dell'entomologia. Credo di non aver ma...
-
Un nuovo insetto, Paromius gracilis , (Rambur, 1839) Heteroptera- Lygaeidae. Parassita delle graminacee.
? Cos'è? Come lo utilizzi una volta seccato ? 👋🏼👋🏼👋🏼
RispondiEliminaCiao! È un'infestamte autodisseminante, il Chenopodiym gigantheum. Le foglioline giovani, soprattutto quando la pianta è piccola, sono di un bel colore fucsia.
EliminaLo faccio seccare perché è una delle piante con le foglie più "asciutte", e quindi mi sembra più adatta di altre. In questo modo si conserva senza dipendere dal frigorifero.
Metto questa polvere di foglie nelle minestre, o nelle crocchette di verdura. Una mia amica la mette nei muffin.
Molto interessante e stuzzicante. Grazie. ciao
EliminaGrazie a Te, buona giornata!
Elimina