martedì 25 gennaio 2022

Banca dei semi!!!

Finalmente è arrivato IL BUSTONE, come viene chiamato in gergo.

L'ho trovato sul davanzale, lanciato dal mio postino acrobatico Nicolas.



Ecco l'apertura della busta.

Link



Non ho ancora avuto il tempo di cercare i semi che non conosco. Siccome IN TEORIA non lavoro, tutti mi chiiedono:Ah, visto che tu non hai niente da fare... non è che... 

Quindi non lavoro, perché non ricevo uno stipendio, ma faccio molto "volontariato" e non ho nemmeno il tempo di aggiornare il blog. 

In questo periodo è quasi sempre colpa dell'Esperanto. Stanno organizzando un corso per gli insegnanti della Toscana, che a loro volta insegneranno ai loro alunni, e io collaboro con traduzioni verso l'italiano e registrazioni in Esperanto. In una registrazione ho cercato di fare 5 voci diverse: padre madre, figlio grandicello, figlia grandicella, figlia piccolina. 😅

lunedì 24 gennaio 2022

Esperanto: semivocali e accenti

Anche in italiano abbiamo le semivocali, ma possiamo tranquillamente ignorarne l'esistenza.

Infatti sono semivocali la I in fiume e la U in uovo. Siamo tutti in grado di leggere e scrivere "Fiume" e "Uovo". Anche chi non ha mai sospettato l'esistenza delle semivocali.


Le semivocali in Esperanto si pronunciano proprio come la I e la U italiane, ma sono più impegnative, perché si scrivono in modo diverso:

Ŭ e J



Hanno un ruolo importante nella pronuncia: l'accento di tutte le parole cade sempre sulla penultima vocale. Se J e Ŭ non sono vocali... automaticamente l'accento non può mai cadere su di esse, e non vengono mai contate come vocali.


Prendiamo un nome italiano: MARIA. In Esperanto si pronuncia proprio come in italiano:

M = consonante   

A = Vocale ininfluente per quanto riguarda l'accento    

R = consonante 

I = penultima vocale  

A = ultima vocale

Marìa


Con MARIO iniziano i problemi. La penultima vocale è una I, un esperantista lo leggerebbe MARìO. Scrivendolo con la J, Marjo, ogni esperantista lo sa leggere nel modo giusto.

M = consonante   

A = penultima vocale   

R = consonante  

 J = semivocale   

O = ultima vocale


Una parola di cui è facile percepire il significato è AŬDI, che significa "percepire i suoni," ed è un verbo all'infinito.

Si legge àudi.


Il mio Nick in Esperanto si potrebbe scrivere Iaja o Jaja. Come fa il Signor UUIC.

Se volete, provo a trascrivere il vostro nome.



mercoledì 19 gennaio 2022

Copripiumino

 Statemi alla larga, perché in questo periodo copro tutto quello che mi capita sotto mano. 



Da un po' mi lamentavo del mio attuale copripiumino. Quello vecchio l'avevo ridimensionato e degradato a "coprisopramaterasso"😄

Quello acquistato era perfetto per il piumino grande, che però è troppo pesante, e visto che già devo sudare d'estate, non ho certo voglia di sudare anche d'inverno.

A volte ci vuole più a dirlo che a farlo: ho preso un copriletto ed un lenzuolo, li ho misurati per bene, e li ho cuciti assieme, creando una tasca su misura per il mio piumino leggero. Il disegno del copriletto è orrendo, ma pazienza. Ho qui un'infinità di copriletti dei miei genitori, sia nuovi che usati, e mi sembra un capriccio continuare ad acquistarne di nuovi, solo perché il disegno di questi non mi piace.


Si vede la cucitura, ma non si nota nemmeno la diversità di spessore tra la zona che contiene il piumino e quella che non lo contiene.

Non è semplice centrare perfettamente le tre cose: copriletto, lenzuolo, e piumino, ho fatto una bella sudata! Non è semplice cucire una cosa così ingombrante, ma ce l'ho fatta e tra un po' lo metterò alla prova. Buonanotte!


venerdì 14 gennaio 2022

Un... copriciotola?


Ho una ciotola di vetro molto scivolosa. La uso per cucinare a microonde.
Ho provato a cucire un "copriciotola" per spostarla senza scottarmi, senza farla  cadere a causa di presine scivolose e senza dover cercare un sottopentola. 
Avrei voluto creare un concentrato di vantaggi.
Come si può notare, il mio prototipo non è riuscito molto bene.
Ho già qualche altra idea: tessuto diverso, modello diverso, forse dei manici e se riesco un'imbottitura. 





 

giovedì 13 gennaio 2022

Ho rifatto il sapone

Stavolta ho scelto la mia ricetta classica. L'unico esperimento è stato il tenere la pasta di sapone appena preparata al caldo sul termosifone, perché nonostante il sole, in macchina fa troppo freddo. So già che il mio forno non va bene, ha un'escursione troppo ampia, e anche mettendolo a 30° raggiunge una temperatura tale da sciogliere la plastica degli stampi, e da far "ribollire" il sapone.

E' venuto abbastanza bene. 

Ho un po' rovinato il termosifone... 

Gran parte della bacinella non riceveva il calore del termosifone, che è molto stretto. Così non appena solidificato, l'ho sformato, tagliato in panetti poi appoggiati sul termosifone, senza mettere nessuna protezione. Evidentemente il sapone era ancora molto caustico e dove appoggiava ha tolto il lucido al termosifone.




Ĉi-foje mi elektis mian klasikan recepton. La nura eksperimento estis teni la freŝpreparitan sapopaston varma sur la radiatoro, ĉar malgraŭ la suno, estas tro malvarme en la aŭto. Mi jam scias, ke mia forno ne estas bona, ĝi havas tro larĝan ekskurson, kaj eĉ metante ĝin je 30 ° ĝi atingas temperaturon, kiu fandas la plaston, kaj igas la sapon "boli".

Ĝi rezultis sufiĉe bone.

Mi iom ruinigis la radiatoron... Granda parto de la pato ne ricevis la varmon de la radiatoro, kiu estas tre streĉa. Do tuj kiam ĝi solidiĝis, mi elprenis ĝin el la muldilo, tranĉis ĝin en blokojn kaj poste metis la blokojn sur la radiatoron, sen meti ajnan protekton. Evidente la sapo estis ankoraŭ tre kaŭstika kaj kie ĝi ripozis ĝi forigis la poluron el la radiatoro.

mercoledì 12 gennaio 2022

Brutta toppa

Si dovrebbero fare delle belle riparazioni, ma a volte non è possibile. 
Una mia vicina mi ha chiesto di mettere una toppa alla manica della sua camicia da notte, che si era incendiata. 
Prima cosa: le camicie da notte non si devono indossare per cucinare. Questa mia amica è già stata fin troppo fortunata, perché ha tentato di dare fuoco ad una camicia da notte di puro cotone. Chi ci ha provato con camicie da notte o vestaglie di tessuto sintetico non è più qui a raccontare com'è andata.
Niente indumenti svolazzanti accanto alle fiamme.

Torniamo alla riparazione. Non mi piace lasciare margini a vista, ma qui si tratta di gestire un cotone interlock piuttosto spesso, e ripiegando i margini avrei creato uno spessore eccessivo e fastidioso. 
Alla signora piace molto indossare questa camicia da notte, quindi ha accettato di avere una brutta toppa di colore bianco, pur di conservarla.

Per avere una cucitura più bella e regolare, non ondulata nel senso della larghezza, ho ricoperto il piedino della macchina per cucire con nastro adesivo di carta. 


Non è facile cucire all'interno della manica. La mia macchina non ha il braccio libero. Ci vuole tanta pazienza.


Brutto, ma poteva venire anche peggio.


martedì 11 gennaio 2022

Sapone e ghiaccio

Oggi ho fatto un altro esperimento: un sapone molto forte, per il bucato difficile. Fatto con strutto, e profumato con mandorla amara e menta.

Ne ho fatto una piccola quantità, e l'ho messo a fare reazione sul termosifone. Ho aggiunto anche il citrato. 

Dopo neanche un'ora l'ho controllato: il sapone era durissimo e con un cratere al centro.

Temendo di non poterlo più togliere dal contenitore, l'ho sformato subito e l'ho tagliato a metà.

Era così poco! non l'avevo nemmeno messo in uno stampo, l'avevo lasciato nella brocca dove l'avevo frullato.

Un... groviera? Il carbone dolce della Befana?

Sicuramente uno dei più brutti saponi della mia carriera.

Domani lo proverò.





Cosa c'entra il ghiaccio? Ben poco. L'altro giorno la temperatura minima ufficiale era di 0°. 

A  mezzogiorno, al sole, sull'acqua c'era uno strato di mezzo centimetro di ghiaccio. Mi è sembrato strano.

Temperatura minima ufficiale di stanotte, -3°. Alle 2 di pomeriggio, dove c'era stato il sole per tutta mattina, c'erano 2.5 cm. di ghiaccio.

Non so che termometri usi l'Aeronautica per misurare la temperatura. 

Io ho ancora il fantastico termometro acquistato un paio d'anni fa, ma non mi decido mai ad installarlo. In ogni caso di solito lo tenevo in serra.

domenica 9 gennaio 2022

Esperanto: l'importanza delle vocali

La  O.



Tutti i sostantivi terminano in O.

Se vediamo una parola che finisce in O, sappiamo che si tratta di un sostantivo.

Vino. 🍷È il vino.h
Aero (Aèro) aria
Vento 💨Vento
Pluvo 🌧️(plùvo) pioggia
Suno 🌞Sole
Viro 🧔 Uomo
Virino👩 (virìno) Donna

Non ci sono accenti gravi nè acuti. Solo accenti. Sono sempre sulla penultima vocale.

venerdì 7 gennaio 2022

domenica 2 gennaio 2022

No glutine!

Mi sono resa conto solo adesso che le mie ultime due tortine in padella sono senza glutine.


Le ho fatte solo con la farina fioretto di mais, senza aggiungere altra farina, per cercare di finire questo kg di farina fioretto comperato in autunno. 

Fatte per caso, ma venute bene, così ho pensato che forse può essere utile a qualche celiaco. 

In queste due ultime tortine ho usato: 

-circa 4 cucchiaiate di farina di mais fioretto, 

-un po' di albume d'uovo montato. Era forse un dito in fondo al Bric, l'ho montato direttamente nel brick (tagliando via la parte sopra)  e si è riempito.

-sciroppo al mandarino (fatto con bucce di mandarino edibili, bollite in poca acqua e zucchero), 

-un cucchiaio di olio di oliva evo, 

-un pizzico di sale, un pizzico di bicarbonato, mezzo cucchiaio di aceto aggiunto alla fine.


Ho messo gli ingredienti asciutti nella ciotola, Ho unito lo sciroppo di mandarino caldo, e l'olio, mescolato velocemente, ho aggiunto l'aceto e gli albumi montati e versato subito nella mia super padella.

La farina di mais Si mescola molto velocemente e la pastella risulta meno collosa.

Cotta a fiamma bassa, con padellino ben coperto, come al solito.


Mi faris alian kukaĵon kuirita en pato. Mi uzis 4 kulerojn da "fioretto faruno" (ĝi estas tre fajne muelita flava maiza faruno, ne antaŭkuirita), 1 kulero da olivoleo, siropo de mandarina ŝeloj (manĝeblaj "mandarinaj" ŝeloj, kuiritaj en iom da akvo kaj sukero), pinĉaĵon da salo, pinĉaĵon de sodo, batitaj ovoblankoj, duona kulero da vinagro. Vinagro estas la lasta afero por aldoni.


Mi esperas, ke ĉi tiu "recepto" povas esti utila por iuj celiakoj. Evidente ĝi povas estos kuirita en la forno, kaj la ingrediencoj estas ŝanĝeblaj laŭdezire: la "patofritita kuketo" ĉiam estas bona.


sabato 1 gennaio 2022

Farfalle in serra

Forse un Papilio machaon e forse un Licenidae.
Non disturbo ogni volta per le identificazioni più comuni. Entrambe svolazzavano nella serra, nello stesso istante