Ovvero: cose che voi umani non avreste nemmeno immaginato. Sottotitolo: le pazzie "della" Iaia.
I "toni" sono le vecchie tute da lavoro, di tela onesta, per vestire lavoratori che non temono di sudare e sporcarsi. Ecco come si presentavano le tute prima "dell'upcycling". Sbiadite, macchiate, in certe zone sfilacciate.
Ho smembrato un paio di queste tute, e riutilizzato il tessuto, usandolo dal rovescio, perché all'interno il colore era rimasto intenso.
Ne ho ricavato diverse tovagliette, che ho messo sui ripiani dell'armadietto del bagno e dell'attaccapanni all'ingresso.
Un semplice orlo con la tagliacuci e il filo arcobaleno ha dato un tocco di vita al blu della stoffa.
Per avere una finitura più corposa e precisa, anziché tagliare il margine del tessuto con il coltello della tagliacuci, ho rivoltato un orlino di circa 3 millimetri e ho cucito senza usare il coltello.
Unico problema: il filo arcobaleno è un po' scadente, e a volte si è rotto.
Non è una cosa simpatica. Per ovviare in modo perfetto si dovrebbe disfare e rifare la cucitura, perdendo anche qualche millimetro di stoffa, oppure riprendere e rattoppare poi in qualche modo.
Io ho rattoppato.
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