Per me sono essenziali, perché il mio nasone è abbondante e gli occhi irritati di loro, e se la mascherina non aderisce bene mi soffio aria negli occhi, cosa che non posso sopportare.
Finora ho usato i laccetti per chiudere i sacchetti freezer, ma li avevo di metallo e carta.
Oltre ad essere troppo morbidi, e quindi a non mantenere la forma data, lavando le mascherine questi laccetti si sciolgono, e potrebbero anche arrugginire.
Oggi li ho fatti con strisce ricavate da una lattina del tonno. Il metallo è molto più morbido di quanto sembri. Non volevo usare questa scatoletta perché mi sembrava troppo rigida, invece è ancora troppo malleabile.
Per tagliarla ho usato prima la lama del seghetto da potatura, (per comodità, perché l'avevo qui sul tavolo).
Dopo aver creato un piccolo intacco, ho tagliato le strisce di metallo usando un semplice, piccolo, misero paio di forbicine, dall'aspetto davvero fragile. Per comodità, perché le avevo qui sul tavolo.
Il loro scopo sarebbe quello di tagliare le garze per medicazione, ma hanno assolto benissimo anche questo ben più arduo compito.
Queste lamine le metterò all'interno del tessuto, ma per scongiurare qualsiasi tipo di problema ne ho arrotondato gli angoli e le ho ricoperte con del nastro adesivo telato. Spero che non sparga colla con il lavaggio!
Ecco un buon esempio del proverbio degli amici Mogotes sul mio post
RispondiElimina"A un bon soldà ogni arma ghe fa"
Brava
Ciao
Grazie!
EliminaRiuso della latta delle scatola di tonno... Così s'imparenta col maiale, non di butta nulla! :)
RispondiElimina🤣🤣🤣
EliminaPurtroppo ho inventato troppo tardi queste barrette. Subito dopo ho cambiato modello di mascherina, per uno che non necessita l'aggiunta di barrette stringinaso.
Ideona bellissima!
RispondiEliminaGrazie! Scusa se ti ho fatto aspettare, ma non riuscivo a pubblicare il tuo commento. Non riesco a capire il perché.
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